Lancio del progetto Hychain: oltre 150 veicoli a idrogeno testati in quattro regioni d’Europa

Pubblicato il 6 febbraio 2006

L’attività coinvolge in via prioritaria le flotte dei servizi di trasporto urbano delle città partner e le sedie a rotelle messe a disposizione in collaborazione con diversi ospedali della zona di Modena (Emilia Romagna – Italia), oltre al Rhône-Alpes (Francia), Castilla y Léon (Spagna) e Nordrhein Westfalen (Germania). Il progetto, che si svilupperà su un arco di cinque anni, è articolato in due fasi: il 2006 e il 2007 saranno consacrati alla fabbricazione dei veicoli e allo sviluppo delle infrastrutture; dal 2008 al 2010, avranno luogo i test sui veicoli, in condizioni di utilizzo reale.

L’Unione Europea si è impegnata a consumare il 20% di carburanti sostitutivi entro il 2020 per rispondere a una duplice scommessa: ridurre la dipendenza degli stati membri dalle fonti di energia di origine fossile (petrolio, gas naturale, carbone) e limitare le emissioni di gas a effetto serra e inquinanti, responsabili delle variazioni climatiche e dell’acutizzarsi di diverse patologie respiratorie.

L’idrogeno come vettore d’energia è una soluzione alternativa promettente. Utilizzato in una pila a combustibile, l’idrogeno si combina con l’ossigeno dell’aria per produrre elettricità senza produrre alcuno scarto oltre all’acqua. Un potenziale eccezionale per fornire energia pulita e silenziosa.

Oggi circolano nel mondo solo poche centinaia di prototipi di veicoli alimentati da una pila a idrogeno. Al di là del loro costo elevato, il loro utilizzo è anche frenato dalla relativa autonomia e da un’infrastruttura di distribuzione dell’idrogeno ancora limitata, basata su alcune decine di “stazioni di servizio sperimentali” che consentono di “fare rifornimento” di idrogeno.

Per alimentare questi veicoli a idrogeno in modo semplice e in piena sicurezza, il progetto Hychain-Minitrans consentirà anche di sviluppare una logistica innovativa: ad esempio, distributori automatici consentiranno di ricaricare con idrogeno le pile a combustibile del veicolo sostituendo una bombola di idrogeno vuota con una piena, ad alta pressione (fino a 700 atmosfere), in piena sicurezza grazie a tecnologie sviluppate e brevettate da Air Liquide.

Questo progetto ha anche un importante obiettivo: intende favorire in Europa lo sviluppo di una nuova filiera industriale, con piena conoscenza del grande pubblico, favorendo in particolare il sorgere di regolamentazioni che si applicheranno in futuro a queste tecnologie rispettose dell’ambiente.

Finanziato dalla Direzione Generale Energia e Trasporti della Commissione Europea per un valore di 17 milioni di euro (su un budget complessivo di 37,6 milioni di euro), il progetto Hychain-Minitrans è una novità mondiale. Coordinato da Air Liquide, raccoglie una rete di 24 partner in Europa: Axane, Besel, Win, Air Liquide Italia, Cea, Ineris, Inpg, Paxitech, Ascoparg, Air Liquide Espana, Ciemat, Derbi, Rucker, Ceu, Domenech, Iberdrola, Wi, Hydrogenics, Masterflex, Fast, Vem, Democenter , Air Liquide Germany.