La terra che fa il latte più buono

Pubblicato il 28 maggio 2015

Valorizzare il territorio e la sua comunità, dando vita a un prodotto sostenibile che varca i confini locali. È questa la base del progetto Latte Mukki Selezione Mugello in confezione Tetra Top, una storia di qualità a basso impatto ambientale, presentata nello spazio di Regione Toscana Fuori Expo.

La Centrale del Latte di Firenze e le aziende agricole del Mugello hanno commissionato nel 2013 alle Università di Firenze e Pisa una ricerca mirata ad ottenere un quadro preciso dell’impatto ambientale, sociale ed economico della filiera di produzione del latte “Selezione Mugello”, che comprende 29 aziende agricole locali selezionatissime. In particolare i ricercatori hanno analizzato ogni fase del ciclo di produzione del latte, dal benessere animale presso le stalle fino al confezionamento e distribuzione del prodotto e al riciclo dei contenitori utilizzati, valutando e misurando gli impatti ambientali.

È stato così possibile tracciare la cosiddetta Via del Latte del Mugello, con l’obiettivo di valorizzare un latte buono e sostenibile, attraverso un percorso di tutela non solo ambientale ma anche sociale ed economico. Il risultato è un prodotto in cui la qualità è all’origine: l’alimentazione delle mucche mugellane, il cui benessere è una regola per il produttore, rende il latte ricco di Omega3, che sono naturalmente presenti.

“Siamo orgogliosi di questo progetto, che esprime al meglio il nostro impegno per tutelare e valorizzare un territorio di eccellenza come quello del Mugello, di antica vocazione zootecnica”, dichiara Lorenzo Marchionni, Presidente di Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno. “Nella cornice internazionale di Expo 2015, dove il tema della sostenibilità e dell’alimentazione è centrale, noi di Mukki raccontiamo un’esperienza di valore assumendo impegni importanti per preservare e sostenere la filiera del latte mugellano”.

Nel complesso sono cinque i valori su cui Mukki, che ha recentemente celebrato i 60 anni di attività, ha costruito una vera e propria Carta degli impegni, con precisi obiettivi di miglioramento per il triennio 2015/2017: conservazione della biodiversità, benessere dell’animale, qualità nutrizionali del latte, sostenibilità ambientale e impatto socio-economico.

Per quanto riguarda la biodiversità, Mukki e le aziende del Mugello si impegnano a garantire il mantenimento degli habitat naturali e delle specie animali e vegetali di questo territorio. Contribuiscono quindi a creare un ambiente adatto alla produzione di foraggi e mangimi destinati alle loro mucche e a diversificare le colture, mantenendo pascoli e prati. Inoltre le pratiche agricole sono costantemente monitorate per verificare l’impatto sulle risorse ambientali.

In merito al benessere degli animali, la strategia è semplice: da una mucca libera di pascolare e alimentata in modo bilanciato si ottiene il miglior latte. Non solo. Quest’attenzione genera un forte equilibrio fra salute animale, ambiente, natura e qualità del prodotto finale che contribuisce a tutelare il territorio.

In tema di qualità, il latte che si ottiene dagli allevamenti mugellani è frutto di questa filiera costantemente monitorata. In particolare, è l’alimentazione degli animali a fare la differenza, poiché consente di ridurre gli acidi grassi saturi “cattivi” e di aumentare invece quelli “buoni”, ovvero i polinsaturi come gli Omega 3, 6 e CLA. Qualità nutrizionale e sicurezza alimentare sono requisiti irrinunciabili che attestano l’impegno di Mukki nei confronti dei consumatori.

Venendo all’impegno per l’ambiente, sono numerose le azioni avviate da Mukki e delle aziende del Mugello per questo territorio. Fra queste, Latte Mukki Selezione Mugello ha ottenuto la Dichiarazione Ambientale di Prodotto (Epd), che registra l’impronta effettiva sull’ambiente attestando l’efficacia delle strategie messe in campo, come la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e l’utilizzo per l’intera gamma di Latte Fresco Selezione Mugello delle confezioni Tetra Top, contenitori riciclabili e costituiti prevalentemente da una materia prima rinnovabile, la carta.

Infine, la Carta degli Impegni prevede azioni mirate a sostenere il tessuto economico locale, con l’obiettivo di far crescere questa terra, dove la tradizione produttiva si tramanda da generazioni. Proprio per questo, fra gli impegni assunti vi è quello di coinvolgere i giovani nelle attività agricole promuovendo l’occupazione e realizzando iniziative sul territorio come le “stalle aperte” e la stessa Via del Latte.



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