Ieri il Commissario per l’Ambiente Janez Potočnik ha partecipato a un importante seminario a Bruxelles volto a sostenere gli Stati membri che segnano ritardi nella gestione sostenibile dei rifiuti. L’obiettivo è di contribuire a ottimizzare le politiche nazionali di gestione dei rifiuti con tabelle di marcia personalizzate e raccomandazioni pratiche incentrate su un’efficace applicazione della legislazione UE in materia. Sono intervenute al seminario la Bulgaria, la Repubblica ceca, l’Estonia, la Grecia, l’Italia, la Lituania, la Lettonia, la Polonia, la Romania e la Slovacchia. L’agenzia europea dell’ambiente (AEA) ha inoltre pubblicato un’analisi approfondita dei traguardi raggiunti negli ultimi decenni nel quadro delle politiche di gestione dei rifiuti dell’UE.
Nonostante i progressi significativi raggiunti in tutta l’UE nella gestione dei rifiuti e nell’applicazione della legislazione in materia, in molti Stati membri, per non dire in tutti, è necessario andare oltre.
Le tabelle di marcia evidenziano la necessità di usare strumenti economici per migliorare la gestione dei rifiuti urbani, ad esempio con tasse e divieti relativi allo smaltimento in discarica e all’incenerimento, sistemi di responsabilità del produttore e incentivi per la prevenzione, il riutilizzo e il riciclaggio dei rifiuti.
Nei documenti si indica inoltre che gli investimenti futuri nella gestione dei rifiuti dovrebbero dare priorità alla prevenzione, al riutilizzo, al riciclaggio e al compostaggio, ossia le opzioni più accreditate nella gerarchia dei rifiuti stabilita nel quadro della direttiva quadro sui rifiuti.
La Commissione in futuro intende organizzare ulteriori seminari sulla gestione dei rifiuti urbani negli Stati membri, in cooperazione con l’agenzia europea dell’ambiente. I piani nazionali di gestione dei rifiuti e i programmi per la prevenzione dei rifiuti, che gli Stati membri devono portare a termine e trasmettere alla Commissione entro dicembre 2013, saranno oggetto di analisi approfondite.
È stato inoltre avviato un processo di riesame che riguarderà gli obiettivi giuridicamente vincolanti da raggiungere entro la fine del 2014 e previsti dalla legislazione sui rifiuti dell’UE. Il riesame si potrà tradurre in proposte volte al consolidamento degli obiettivi già stabiliti al fine di migliorare l’efficienza delle risorse.
Tabelle di marcia specifiche per paese: ec.europa.eu/environment/waste/framework/support_implementation.htm
Comunicato stampa dell’agenzia europea dell’ambiente: www.eea.europa.eu/pressroom/newsreleases/highest-recycling-rates-in-austria
Processo di riesame degli obiettivi: ec.europa.eu/environment/waste/target_review.htm
Environmental Data Centre on Waste (centro dati sui rifiuti) di Eurostat: epp.eurostat.ec.europa.eu/portal/page/portal/waste/introduction
Sito della Commissione sulla gestione dei rifiuti: ec.europa.eu/environment/waste/index.htm
Quadro comparativo: europa.eu/rapid/press-release_IP-12-888_en.htm
Studio: ec.europa.eu/atoz_it.htm