L’ecosostenibilità conquista imprese, Istituzioni ed enti pubblici: il 69% pagherebbe di più per prodotti sostenibili
Il 67% degli intervistati ritiene che il rispetto ambientale sia un criterio di grande importanza nella scelta dei prodotti per la pulizia e il 69% dichiara che sarebbe disposto a pagare mediamente anche il 18% in più per prodotti sostenibili, ovvero realizzati garantendo il pieno rispetto delle persone e dell’ambiente.
La ricerca è stata illustrata durante la tavola rotonda “Il Charter per una pulizia sostenibile: un modo nuovo della detergenza professionale e industriale a favore della sostenibilità per migliorare la relazione con il cliente”, e si pone l’obiettivo di fornire uno spaccato di come le imprese, le Istituzioni e gli enti pubblici si relazionano nei confronti dello sviluppo sostenibile.
“La ricerca – spiega Paolo Anselmi, Vice Presidente di GfK Eurisko – evidenzia come la maggior parte delle imprese private, delle istituzioni e degli enti pubblici abbia già oggi un alto livello di consapevolezza nei confronti della sostenibilità e sia convinta che questo tema continuerà ad essere di grande rilievo anche in futuro: il 78% degli intervistati, infatti, ritiene che l’attenzione al tema della sostenibilità, da parte di tutti, sia destinata ad aumentare e il 57% pensa che nei prossimi 2-3 anni aumenterà l’acquisto di prodotti sostenibili da parte della propria azienda”.
Il quadro che si delinea a partire dai dati dell’indagine mostra come il mercato della detergenza, operatori del settore e fruitori di prodotti e servizi, sia sempre più sensibile nei confronti della sostenibilità socio-ambientale che è già oggi, e lo diventerà ancora di più in futuro, una leva d’acquisto e d’offerta sempre più importante.
“Assocasa si impegna, fin dalla sua istituzione 25 anni fa, per una detergenza sempre più evoluta e impegnata a favore della sostenibilità lungo tutto il ciclo di vita del prodotto – spiega Aldo Sutter, componente del Comitato di Presidenza di Assocasa – Oggi, agire in maniera responsabile è una dimostrazione di serietà e di qualità da parte delle aziende: per questo aderire al Charter per una Pulizia Sostenibile, il programma per la certificazione di sostenibilità delle imprese di settore, costituisce un “biglietto da visita“ importante, che può fornire al settore professionale e industriale quel valore aggiunto utile a conquistare maggiore competitività e fronteggiare in modo efficace la crisi attuale.”
Il Charter A.I.S.E. per una Pulizia Sostenibile è un programma volontario che ha l’obiettivo di promuovere il continuo miglioramento nell’ambito della sostenibilità per i settori industriali rappresentati dall’A.I.S.E., l’associazione internazionale dei produttori di saponi, detergenti e prodotti per la manutenzione, cui aderisce Assocasa. Il miglioramento continuo si applica a tutti gli stadi relativi al ciclo di vita del prodotto e si fonda sui tre “pilastri” della sostenibilità: sociale, ambientale ed economico. Il Charter si propone così come terreno di alleanza e di comune impegno tra tutti gli attori coinvolti per rendere le iniziative di sviluppo sostenibile molto più sinergiche e condivise.
La notizia è stata tratta da” Chimica & oltre”, webmagazine di Federchimica
Contenuti correlati
-
Schneider Electric avvia Materialize, un programma per la decarbonizzazione dell’industria mineraria
Schneider Electric ha presentato in occasione del suo recente Innovation Summit il programma di decarbonizzazione della supply chain Materialize, che si rivolge alle aziende del settore estrattivo e delle risorse naturali (MMM: Mining, Minerals & Materials) per...
-
Siemens ottiene il marchio UCIMU per la sostenibilità
Con il rating di 951 su 1000 UCIMU-Sistemi Per Produrre – l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione -, in collaborazione con Altis Advisory, spin-off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, concede a Siemens il...
-
Green computing, emissioni di CO2 ridotte fino al 50%
L’uso della tecnologia ha un impatto significativo sull’ambiente e le aziende impegnate nel percorso verso la sostenibilità devono tenerne conto. È per questo che Bitrock, consulting company 100% Made in Italy appartenente al Gruppo Fortitude, ha messo...
-
La gestione intelligente dei dati supporta l’economia circolare e gli obiettivi Net Zero
La connessione tra emissioni net zero ed economia circolare è supportata dalla ricerca, spiega Darren West, product expert Circular Economy di SAP. Quando si tratta di ridurre i gas serra, ci si concentra soprattutto sul miglioramento dell’efficienza energetica e...
-
Il portfolio di soluzioni per la mobilità sostenibile di Siemens a Next Mobility Exhibition 2024
Siemens Smart Infrastructure sarà tra i protagonisti dell’edizione 2024 di Next Mobility Exhibition (NME), in programma a Fiera Milano dal 8 al 10 maggio. L’evento internazionale dedicato a soluzioni, tecnologie, mezzi e politiche per un sistema di...
-
ABS ottiene le certificazioni per il calcolo della carbon footprint
ABS – Acciaierie Bertoli Safau S.p.A., divisione Steelmaking del Gruppo Danieli, ha ricevuto da Rina l’attestato di Certificazione del Sistema di Gestione per il calcolo della Carbon Footprint secondo la norma ISO 14067 Systematic Approach, che stabilisce...
-
Sostenibilità e data center, il contributo dell’economia circolare
Attualmente – secondo uno studio pubblicato su Nature – i data center consumano circa 200 terawattora (TWh) di energia all’anno e si prevede che questo consumo aumenterà di quindici volte entro il 2030, fino a raggiungere l’8%...
-
Innovazione, collaborazione e sostenibilità
Festo guida la trasformazione verso un futuro sostenibile, offrendo soluzioni all’avanguardia per l’automazione industriale Il mercato attuale presenta sfide significative, come le rapide evoluzioni tecnologiche e gli scenari normativi in continua evoluzione. Le aziende devono dimostrare grande...
-
Le start-up che accelerano il Net Zero con lo stoccaggio della CO2 nel mare
L’Oceano è il più grande serbatoio di carbonio del pianeta, un sistema naturale che assorbe l’anidride carbonica in eccesso dall’atmosfera e la immagazzina. Circa il 25-30% di CO2 immessa in atmosfera nel corso in tutta l’era industriale...
-
Direttiva CSRD, i nuovi obblighi per essere sostenibili
La Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) è stata varata dalla Commissione Europea allo scopo di promuovere pratiche commerciali improntate alla sostenibilità sia negli scambi che avvengono tra le aziende dell’Unione che in quelli riguardanti le importazioni extra...