Key Wind apre al Mediterraneo

Key Wind, la fiera dell’eolico, che si svolgerà in contemporanea con Ecomondo e Key Energy a Rimini dal 5 al 8 novembre, sarà anche cornice dell’assegnazione del Premio Giornalistico Anev.

Pubblicato il 19 giugno 2014

Fervono i preparativi per Key Wind. Per l’eolico il momento è abbastanza positivo: di recente è stata resa nota la delibera del Consiglio di Stato con la quale si è stabilito, al di là di ogni possibile dubbio, che le fonti rinnovabili non programmabili devono pagare gli oneri di sbilanciamento solo quando essi risultino non discriminatori rispetto alle altre fonti.

E che il settore abbia raggiunto la piena maturità sia tecnologica sia economica è stato sottolineato anche nel corso del convegno “Eolico: come raggiungere gli obiettivi europei al 2030 tra falsi miti e fatti concreti”, che si è svolto recentemente all’Auditorium del Gse a Roma. Come ha ricordato in tal sede il Presidente dell’Anev, Simone Togni, “il solo eolico crea ogni anno un flusso finanziario di circa 3,5 miliardi di euro fra investimenti diretti e indiretti; conta oggi oltre 37.000 addetti e con un’adeguata crescita, si potrebbe giungere a oltre 67.000 addetti nel 2020”.

Proprio per dare spazio a questo interessante settore è stata creata Key Wind, manifestazione giunta alla sua seconda edizione, organizzata in collaborazione con l’Associazione Nazionale Energia del Vento per riunire i maggiori player in un unico, grande evento annuale. Dal 5 all’8 novembre prossimi, a Rimini Fiera, le aziende del settore eolico nazionale avranno dunque modo di incontrare i principali attori istituzionali e gli specialisti in numerosi convegni, workshop e appuntamenti.

Inoltre, Key Wind sarà anche l’occasione per presentare la terza edizione del Premio Giornalistico Anev, che ha l’obiettivo di promuovere un’informazione corretta sul tema. La giuria scientifica e quella giornalistica valuteranno i lavori che si sono distinti per l’elevata qualità. Sono previsti premi per diverse categorie: carta stampata (quotidiani o periodici), tv, radio, internet, giornalisti under 30 (senza divisione di categoria), il tutto per servizi pubblicati tra novembre 2013 e settembre 2014.

L’eolico e molte delle tecnologie rinnovabili e della green economy del nostro Paese, peraltro, sono sempre più interessanti a livello internazionale. In ciò si riflette un trend di tutto il settore, evidenziato anche dall’Irex Annual report 2014 di Althesys, secondo il quale “la strategia di internazionalizzazione perseguita dalle società negli anni precedenti si è ulteriormente rafforzata. Nel 2013 il 34% delle operazioni ha interessato un Paese straniero (22% nel 2012) per totali 3.830 MW, pari al 66% della potenza censita”.

Per questo motivo Rimini Fiera punta a un coinvolgimento sempre maggiore delle proprie manifestazioni sui mercati esteri, in particolare quelli europei e del Medio Oriente. Il road show di presentazione agli stakeholder di settore dell’evento dedicato alla green economy, che in maggio ha già fatto tappa a Monaco di Baviera, Istanbul e Celje (ex Jugoslavia), proseguirà nell’area del Mediterraneo e nei Balcani. La prossima meta sarà Amman, in Giordania. Il 19 giugno sarà poi il turno di Sofia, in Bulgaria, dove si terrà un incontro con i rappresentanti delle associazioni di categoria e i media del settore. Il 20 giugno, infine, appuntamento al Business Cooperation Forum a Giurgiu (Romania).

Non ci sarà solo Key Wind, a Rimini Fiera, dal 5 all’8 novembre prossimi. In contemporanea si svolgeranno infatti Ecomondo (fiera internazionale del recupero di materia e dello sviluppo sostenibile), Key Energy (fiera internazionale dedicata all’energia sostenibile), Cooperambiente (salone del sistema cooperativo legato all’ambiente) e H2R – Mobility for Sustainability.

 

Key Energy: http://www.keyenergy.it



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