Italenergia: il CdA ha approvato l’andamento dell’attività nei primi nove mesi dell’esercizio

Pubblicato il 14 novembre 2002

Il CdA di Italenergia ha esaminato eapprovato l’andamento dell’attività nei primi nove mesi dell’esercizio

Non vi sono termini di confronto con dati di periodo dell’anno precedente in quanto l’esercizio 2001 comprende le attività della ex Montedison (ora Edison) per il solo quarto trimestre e quelle di Fiat Energia per il solo secondo semestre.

Nei primi 9 mesi del 2002 i ricavi netti del Gruppo sono pari a 9.985 milioni di euro; il margine operativo lordo ammonta a 1.165 milioni di euro ed è pari all’11,7% dei ricavi netti; l’utile operativo netto, 380 milioni di euro, è pari al 3,8% dei ricavi netti.

Il Gruppo chiude i primi nove mesi 2002 con una perdita netta di 350 milioni di euro che si confronta con una perdita netta di 92 milioni di euro nel 2001.

La perdita del Gruppo Italenergia, rispetto all’utile di Edison, deriva dalla perdita di Italenergia, principalmente ascrivibile agli oneri finanziari, dall’ammortamento della differenza da consolidamento derivante dall’acquisizione di Montedison da parte di Italenergia, dallo storno della differenza da consolidamento allocata alle attività cedute nel periodo, nonché dall’attribuzione a terzi del risultato consolidato di Edison. Gli effetti sono riassunti di seguito (in milioni di euro):

L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2002 si attesta sui 10.523 milioni di euro, in diminuzione di 2.980 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2001, e beneficia dell’avanzamento del piano di dismissioni con incassi, compreso il debito deconsolidato, pari a 3.341 milioni di euro.

Nel quarto trimestre proseguirà il programma di dismissioni di tutte le attività diverse dall’energia per ridurre ulteriormente l’indebitamento.