Isolamento con lana di vetro

Pubblicato il 5 novembre 2004

Per risparmiare energia e fronteggiare l’emergenza blackout è necessario intervenire in diversi settori cercando di ridurre i consumi energetici. L’edilizia è sicuramente uno dei campi in cui è possibile risparmiare una buona parte di energia. In Italia, infatti, il 45% del consumo energetico è assorbito dalle attività di costruzione e di gestione degli edifici e la percentuale è destinata a crescere se si considera che il fabbisogno energetico aumenta dell’1% all’anno ed i consumi legati al sistema degli edifici anche del doppio.

Oltre al boom degli impianti di condizionamento, le cui vendite quest’anno sono aumentate del 70% rispetto allo scorso anno, una delle principali cause dell’enorme spreco di energia in edilizia è il cattivo isolamento degli edifici. In Italia, infatti, la maggior parte degli edifici non sono isolati o lo sono in modo del tutto insufficiente eppure una corretta coibentazione degli edifici è indispensabile per il contenimento delle spese energetiche nel rispetto delle normative e permette una buona protezione non soltanto dal freddo, ma anche dal caldo.

In Italia l’uso di materiali coibentanti è poco diffuso: il nostro Paese è infatti al penultimo posto in Europa. Tra i Paesi mediterranei, in Francia si vendono su base annua 24,38 milioni di m3 di isolanti, pari a 0,43 m3 per abitante; in Spagna 7,73 pari a 0,2 m3 per abitante, in Italia solo 4,9 m3, pari a 0,087 m3 per abitante. Anche lo spessore medio, ci vede molto indietro in Europa: l’Italia con cm 3,3 contro i cm 12 della Francia, si trova al terz’ultimo posto, seguita da Grecia e Turchia.
Tra i materiali isolanti, una particolare menzione, per le sue prestazioni, merita la lana di vetro. La lana di vetro è un isolante ecologico e naturale e, nonostante sia tra i più utilizzati nel mondo, non ha in Italia la stessa considerazione.

Il comfort del microclima all’interno di un edificio è strettamente legato all’isolamento termico dell’involucro edilizio e questo non soltanto durante la stagione invernale, ma anche nel periodo estivo: l’effetto di una buona protezione termica si traduce sia in una drastica iduzione del flusso termico in entrata e quindi di una notevole diminuzione dell’energia elettrica consumata nel caso sia previsto un impianto di condizionamento. Avendo inoltre la lana di vetro valenza acustica, il suo utilizzo migliorerà anche l’isolamento acustico della copertura, nei confronti ad esempio del rumore prodotto dalla pioggia, dalla grandine e dal vento.