Inquinamento indoor: il caso del radon

Pubblicato il 12 maggio 2003

Nonostante il largo impiego di sostanze radioattive artificiali e di impianti radiogeni di vario genere, il maggior contributo all’esposizione totale delle popolazioni alle radiazioni ionizzanti deriva dalle sorgenti naturali le cui fonti principali sono costituite dai raggi cosmici, dalla radiazione gamma terrestre, dal toron (Rn-220) e dal radon (Rn-223) e relativi prodotti di decadimento e dai radionuclidi interni al corpo. Il radon presenta aspetti peculiari rispetto agli altri inquinanti indoor non solo per le sue origini naturali, ma anche per la sua presenza in ogni luogo. I risultati di studi recenti dimostrano che l’esposizione al radon è un grave fattore di rischio, tanto che l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro inserisce il radon nella classe I.

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