Innovativo progetto per il riutilizzo dei fondi di caffè
CDA – Cattelan Distributori Automatici, pensa alla sostenibilità con una visione globale. Dopo aver reso energeticamente autonoma la sede centrale, pianificato l’utilizzo della telemetria per il controllo dei distributori, certificato i prodotti e formato gli autisti a una guida ecologica, propone un innovativo riutilizzo dei residui della sua produzione.
Ogni distributore automatico produce fondi di caffè e CDA, grazie ad un accordo con il Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università di Udine, nato da un suggerimento dell’associazione di promozione sociale Animaimpresa, ha trovato il modo per riutilizzarli trasformandoli in pellet. “Nel nostro ciclo di produzione – dichiara Fabrizio Cattelan, amministratore delegato di CDA – abbiamo individuato un punto sensibile, quello dei fondi del caffè che, fino ad oggi, erano considerati uno scarto inutilizzabile”. Per ovviare a questa situazione, CDA si è rivolta all’Università degli Studi di Udine e a Blucomb, un suo spin – off che si occupa di produzione e utilizzo di carbone vegetale, per analizzare e studiare le proprietà dei fondi di caffè.
“Grazie alle analisi di Blucomb – continua Cattelan – abbiamo scoperto che i fondi di caffè, innanzitutto, hanno la consistenza adeguata per essere trasformati in pellet. Da sottolineare che al loro interno non sono stati rinvenuti metalli pesanti e quindi sono particolarmente interessanti per l’utilizzo nel compostaggio o come fertilizzanti del suolo, sfruttando le loro proprietà nutritive per le piante. Inoltre, la resa energetica di pellet di caffè, è il doppio rispetto ad uno di legno e, se utilizzati per la produzione di calore tramite pirolisi, creano un carbone vegetale di grande valore come ammendante del suolo in agricoltura”.
Dai risultati della documentazione rilasciata dal Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università degli Studi di Udine, emerge che: “È stato possibile ottenere un pellet di consistenza molto soddisfacente con il solo uso di fondi di caffè. I fondi di caffè risultano pertanto adatti per l’utilizzo in pirolisi da un punto di vista del carbone vegetale ottenuto, il quale dovrebbe avere un contenuto di metalli pesanti (stimato) idoneo all’utilizzo eventuale in agricoltura come ammendante”.
La soluzione al problema degli scarti apre quindi un ventaglio di opportunità che potrebbe diventare oggetto di sviluppi davvero interessanti. “Per quanto compete – commenta Fabrizio Cattelan – ci sta a cuore risolvere in modo sostenibile la situazione che in questo caso interessa i fondi di caffè restituiti dai nostri distributori automatici, ma rappresenta anche un valore a livello territoriale, in quanto riguarda la trasformazione di un rifiuto, come i fondi di caffè, in una risorsa.
Grazie alle analisi dell’Università di Udine, abbiamo scoperto la possibilità di riutilizzare questi materiali sia per la produzione di ammendanti del suolo, grazie al riutilizzo degli elementi nutritivi ancora presenti, sia per la produzione di energia, e stiamo quindi pensando ad un progetto integrato ai processi gestionali, che contribuisca ad arricchire il già ampio programma sostenibile intrapreso da CDA”.
Vista la quantità di fondi di caffè ritirabili dai distributori automatici, CDA ha infatti pensato di affidare a Blucomb lo studio su un sistema di riscaldamento per un capannone in via di ristrutturazione, situato sempre nella sede aziendale di Flumignano. “Abbiamo commissionato una analisi sul riutilizzo di pellet di fondi di caffè, perché ci interessa integrare anche questa fonte energetica fra quelle sostenibili già utilizzate – conclude l’amministratore delegato di CDA Fabrizio Cattelan”.
Contenuti correlati
-
Compound termoplastici, Schneider Electric supporta la decarbonizzazione di Lati
Lati, tra i più importanti produttori di compound termoplastici tecnici, prosegue nel suo percorso di decarbonizzazione con il supporto delle tecnologie Schneider Electric, in particolare la piattaforma per il monitoraggio e gestione dell’energia EcoStruxure Power Monitoring Expert....
-
I Toughbook Panasonic attraversano il Mare del Nord su una barca a idrogeno
La Delft University of Technology (TU Delft) è la più antica e più grande università di tecnologia pubblica dei Paesi Bassi, rinomata a livello mondiale per le sue capacità ingegneristiche, di progettazione e tecnologiche. In una continua...
-
Agrivoltaico, un’opportunità da non perdere per l’Italia
L’agrivoltaico rappresenta una delle soluzioni più innovative e promettenti per conciliare la produzione agricola con la generazione di energia. Si tratta di una evoluzione naturale e, al contempo, strategica della semplice installazione fotovoltaica su terreno in quanto...
-
Prototipazione rapida e sostenibilità: così cambia lo stampaggio a iniezione nel medicale
Il settore dello stampaggio a iniezione di materie plastiche sta vivendo un’epoca di trasformazione tecnologica senza precedenti, che lo sta rendendo protagonista in diversi ambiti produttivi, con un impatto particolarmente evidente nel settore medicale. Grazie a processi...
-
Verso un mondo più sostenibile con la digitalizzazione e Siemens
Siemens Smart Infrastructure ha pubblicato il rapporto “Digital Transformation, Sustainable Returns: The New Pathway of Infrastructure”. Il rapporto si basa su un’indagine condotta su 650 figure apicali aziendali ed esplora come la digitalizzazione possa essere implementata per accelerare...
-
Vueling promuove la ricerca per lo sviluppo di carburanti sostenibili per l’aviazione
Vueling, parte del gruppo IAG e che quest’anno festeggia il ventesimo anniversario, collabora il gruppo Seduco-Wenergy per implementare la ricerca e lo sviluppo sull’uso di carburante sostenibile per l’aviazione (SAF) organico, prodotto da rifiuti agricoli come i...
-
Motori elettrici, per 9 aziende su 10 a fare la differenza nella scelta è l’efficienza energetica
Una nuova ricerca di ABB, in collaborazione con Sapio Research, ha coinvolto quasi 2.400 aziende a livello mondiale (250 delle quali in Italia) per offrire una panoramica dello stato del mercato in materia di efficienza energetica, sostenibilità,...
-
Solo 1 organizzazione su 5 riconosce il ruolo della tecnologia come leva per la sostenibilità
Kyndryl ha pubblicato la seconda edizione del Global Sustainability Barometer, commissionato da Microsoft. Lo studio, condotto da Ecosystm, evidenzia come, nonostante l’84% delle organizzazioni riconosca l’importanza strategica del raggiungimento degli obiettivi ambientali, solo il 21% utilizzi la...
-
Tra ascensori intelligenti e sistemi di videosorveglianza evoluta, ecco le smart cities del futuro
“Le città sono qualcosa di più della somma delle loro infrastrutture, esse, infatti, trascendono i mattoni e la malta, il cemento e l’acciaio, sono i vasi in cui viene riservata la conoscenza umana”: con queste parole il...
-
Alluminio, appuntamento a Metef 2025 per un focus su riciclo, sostenibilità ed efficienza energetica
Il settore dell’alluminio si prepara a incontrarsi nuovamente in Italia a Metef, la fiera internazionale di riferimento per la filiera dell’alluminio a BolognaFiere dal 5 al 7 marzo 2025. In un contesto globale dove la sostenibilità ricopre...