Inaugurati i nuovi gruppi a gas della Centrale Edipower a Piacenza

Pubblicato il 28 luglio 2006

Edipower, tra i maggiori produttori italiani di energia elettrica, ha inaugurato la Centrale Termoelettrica di Piacenza, completamente rinnovata e trasformata in un moderno ciclo combinato alimentato a gas metano.

Il nuovo impianto, entrato in esercizio nel dicembre 2005, è composto da due sezioni di produzione con turbina a gas e da una turbina a vapore, per una potenza complessiva di 800 MW e un rendimento globale superiore al 56%. Inoltre, grazie all’innovativo sistema di post-combustione installato nelle due caldaie a recupero, è possibile incrementare la produzione di vapore, ottenendo un aumento di 50 MW sulla potenza generata dalla turbina a vapore.

Il Ministro per lo Sviluppo Economico, Onorevole Pier Luigi Bersani, ha presieduto la cerimonia di inaugurazione, alla quale hanno portato il loro saluto Roberto Reggi, Sindaco di Piacenza, Gian Luigi Boiardi, presidente Provincia Piacenza, Vasco Errani, presidente Regione Emilia Romagna e Giuliano Zuccoli, presidente di Edipower.

Giulio Del Ninno, amministratore delegato di Edipower, nel suo intervento, ha posto l’accento sullo stato di avanzamento del piano industriale di Edipower: “A distanza di quattro anni, possiamo dire che il piano è in gran parte realizzato. Il repowering di Sermide è stato completato nel 2004, quello di Chivasso nel 2005 e oggi inauguriamo Piacenza. A Turbigo è ormai da mesi avviato il cantiere per la realizzazione di un nuovo gruppo che si affiancherà ai tre gruppi convenzionali. Nell’idroelettrico, sono in corso i lavori presso i Nuclei di Mese, in Valtellina, e Tusciano, in Campania. La sfida per i prossimi tre anni sarà costituita dall’ammodernamento della Centrale di Brindisi e dal completamento dell’ambientalizzazione della Centrale siciliana di San Filippo del Mela. Complessivamente, si tratta di 2 miliardi di euro di investimenti, dei quali circa 1,5 già spesi o impegnati”.

Del Ninno ha voluto inoltre sottolineare l’impegno di Edipower per la sicurezza e l’ambiente nonché l’attenzione verso i territori in cui l’Azienda è presente: testimonianza di questo impegno è anche la recente pubblicazione del secondo Rapporto di Sostenibilità, che riporta in modo ampio e con dovizia di dettagli quanto viene fatto da Edipower in questi ambiti.

Paolo Gallo, direttore generale di Edipower, è intervenuto sul tema specifico della Centrale di Piacenza, sottolineando che “la realizzazione della Centrale ha comportato 21 mesi di attività di cantiere con circa 1.400.000 ore di lavoro diretto, per un investimento complessivo di circa 290 milioni di euro (comprensivi di attività svolte direttamente da Edipower). I lavori sono stati eseguiti da una ATI (Associazione Temporanea di’Impresa) costituita da Siemens, quale capofila, e dal Consorzio Piacenza 800, costituito daMaire Engineering e Techint Spa.”

Gallo ha poi illustrato i sistemi adottati per il contenimento delle emissioni in atmosfera: la Centrale è infatti dotata di sistemi di combustione “a basso NOx” per ridurre le emissioni di ossidi di azoto. Le emissioni in atmosfera di ossidi di azoto e monossido di carbonio sono controllate e registrate in continuo tramite un Sistema di Monitoraggio Emissioni, le cui misure sono trasmesse settimanalmente all’Arpa.

La centrale adotta un Sistema di Gestione ambientale certificato secondo la norma UNI EN ISO 14001. Infine, per promuovere il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali e la trasparenza nell’informazione, la Centrale ha aderito al rigoroso sistema comunitario di ecogestione e audit “EMAS”, ottenendone la registrazione nel 2003.

Nel febbraio 2005 Edipower ha sottoscritto una convenzione con il Comune di Piacenza in virtù della quale la Centrale – dal 2006 al 2010 – fornirà calore a servizio del sistema di teleriscaldamento cittadino per una potenza termica pari a 20 MWt, che raggiungerà i 160 MWt dopo il 2010. Grazie al sistema di teleriscaldamento potranno essere dismesse caldaie civili a gasolio e a gas con notevoli benefici ambientali.

La convenzione tra Edipower e il Comune di Piacenza prevede inoltre un contributo per la realizzazione del progetto Integrato Centrale Emilia, il “vecchio” impianto realizzato tra il 1925 e il 1926 dall’Architetto Piero Portaluppi. Il progetto prevede il recupero parziale della Centrale Emilia per ospitare il Consorzio Leap, laboratorio di efficienza e compatibilità ambientale delle tecnologie energetiche, e uno spazio museale dedicato alla città.