Impianto di cogenerazione AB per Latteria Montello

Latteria Montello migliora la propria efficienza energetica con un impianto di cogenerazione AB che mette in evidenzia i vantaggi della cogenerazione applicati alla filiera lattiero-casearia.

Pubblicato il 21 maggio 2014

Latteria Montello rappresenta un’azienda capace di coniugare l’arte dei caseifici tradizionali, tipica della Marca Trevigiana, alle più avanzate tecnologie, sia per quanto riguarda la filiera produttiva, sia per l’efficienza energetica. Una significativa dimostrazione viene dalla scelta di dotarsi di un cogeneratore alimentato a gas naturale con il quale ottenere contemporaneamente energia elettrica ed energia termica, il tutto con un consistente risparmio nei consumi e una sensibile riduzione di CO2 immessa nell’ambiente, rispetto ad un classico sistema di produzione di energia elettrica (quale, per esempio, un gruppo elettrogeno privo di apparecchiature per il recupero dell’energia termica dei fumi). La realizzazione del nuovo cogeneratore è stata curata integralmente da AB Energy di Orzinuovi (BS). AB è partner ha fornito consulenza, progettazione, realizzazione, installazione e assistenza con service dedicato, per ottimizzare l’efficienza energetica, valorizzando le potenzialità tecnologiche e applicative della cogenerazione alimentata a gas naturale.

Presso la Latteria Montello, i tecnici di AB hanno installato un impianto di cogenerazione in package modulare Ecomax 10NGS. Questo cogeneratore è alloggiato in container e ha una potenza nominale a pieno carico pari a 1.063 kWe, con potenza termica cogenerata pari a 1.154 KWt.

Nello specifico 661 kWt provengono dal recupero termico in acqua calda, mediante scambiatore di disaccoppiamento sul circuito di raffreddamento del blocco motore, mentre 493 kWt provengono dal recupero termico dai gas di scarico mediante caldaia a tubi di fumo per la produzione di vapore a 10 bar). L’energia elettrica è interamente autoconsumata dallo stabilimento, con controllo del generatore in modalità “scambio zero” per evitare cessione di energia in rete. Analogamente, tutta l’energia termica prodotta è valorizzata all’interno del sito produttivo: il vapore è utilizzato nel processo di produzione caseario, mentre l’acqua calda è ceduta a tre differenti utenze termiche per: preriscaldamento circuito condense, prima dell’immissione nelle caldaie vapore; riscaldamento dello stabilimento e degli ambienti produttivi; produzione di acqua calda sanitaria.

L’impianto è stato installato e reso operativo in pochi mesi dal momento dell’approvazione del piano di fattibilità. L’installazione, condotta integralmente da personale specializzato di AB, si è svolta cercando di mantenere il più possibile attivo e senza rallentamenti il flusso produttivo dello stabilimento. Le scelte tecnologiche adottate hanno consentito di ottenere elevati rendimenti in tutti i parametri operativi, riducendo notevolmente l’immissione di CO2 in ambiente rispetto ad un classico sistema di produzione di energia elettrica (quale, per esempio, un gruppo elettrogeno privo di apparecchiature per il recupero dell’energia termica dei fumi).

Per il contenimento delle emissioni inquinanti il cogeneratore si avvale di differenti tecnologie considerate le migliori disponibili. La prima riguarda la prevenzione della formazione di sostanze inquinanti mediante un’accurata regolazione della carburazione del motore, una seconda consente l’abbattimento del monossido di carbonio, generato durante la combustione, mediante catalizzatore ossidante.

AB ha progettato e realizzato anche le interconnessioni con le linee di distribuzione esistenti nello stabilimento della Latteria Montello, garantendo in questo modo una perfetta sinergia con le tecnologie già in essere.

Si prevede un utilizzo dell’impianto pari a 4.500 h/anno, con recupero termico del 100% sul circuito acqua calda alimentato col calore derivante dal raffreddamento camicie, olio ed intercooler ed un utilizzo stimato pari al 100% del calore generato dalla caldaia alimentata dai gas di scarico. Il rendimento complessivo dell’impianto supera l’82%.

 

Gruppo AB: http://www.gruppoab.it



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