Il riciclo del vetro è femmina

I risultati di un'indagine di AstraRicerche per conto di CoReVe

Pubblicato il 26 marzo 2013

Secondo una recente indagine condotta da AstraRicerche per conto di CoReVe (Consorzio Recupero Vetro), il primato del riciclo del vetro in Italia va alle donne, che sono più precise rispetto ai coetanei del sesso opposto. Il 79,7% degli italiani, di cui 80% uomini e 80% donne, secondo lo studio, fa sempre la raccolta differenziata del vetro e il 78,8% la considera ‘molto semplice’. L’indagine è stata condotta su un campione rappresentativo della popolazione italiana, appartenente alla fascia di età 18-70 anni, pari a circa 41.800.000 individui. Solo il 52,9% degli italiani differenzia in maniera ‘quasi corretta’, conferendo in modo sbagliato da un minimo di 1 a un massimo di 3 oggetti. Tale fascia di popolazione è composta per il 53% da donne di età compresa tra i 25 e i 34 anni e tra i 45 e i 54 anni, contro il 52,8 degli uomini.

Solamente il 17,2% della popolazione divide e conferisce il vetro in modo perfetto, con una maggioranza formata sempre da donne (19,4%) tra i 25 e i 34 anni contro il 15,1% degli uomini. Il dato negativo è che circa il 30% degli italiani fa la raccolta del vetro in maniera sbagliata, conferendo più di tre oggetti errati nella campana dedicata agli imballaggi vetrosi. Di questa fetta della popolazione il 32,1% sono uomini, in una fascia di età 55-70 anni.

Gli errori commessi al momento del conferimento dei rifiuti nelle campane dedicate, secondo il 64,8% degli intervistati, sono dovuti principalmente al fatto che in Italia esistono regole diverse da Comune a Comune, con “una sorta di strano federalismo applicato alla raccolta differenziata: criteri, sistemi, modalità e regole diverse per ogni Comune, che generano inefficienze e ancora più dubbi e confusione nei cittadini”. Secondo i dati, inoltre, dal 2010 a oggi gli italiani hanno raggiunto una maggiore consapevolezza su alcuni materiali, i cosiddetti ‘falsi amici’ che non vanno nelle campane nonostante i dubbi. Ma ci sono ancora alcuni prodotti – vetri delle finestre, oggetti in cristallo, specchi, lenti degli occhiali, pirofile da forno in vetroceramica, lampadine, ceramica, vetro TV, tubi al neon – che si sbaglia a differenziare e che vengono erroneamente gettati nelle campane del vetro.



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