Il più grande ponte solare del mondo, alla stazione di Londra Blackfriars

Solarcentury ha fornito i 4.400 pannelli fotovoltaici che coprono il tetto della stazione di Blackfriars a Londra: questo ponte solare fornisce fino alla metà del fabbisogno energetico della stazione, riducendo le sue emissioni di CO2 di circa 511 tonnellate all’anno.

Pubblicato il 24 gennaio 2014

Network Rail, First Capital Connect e Solarcentury hanno sorpreso i passeggeri in arrivo una mattina alla stazione di Blackfriars con una tazza di té gratis, spillata dalla più grande tazza di té del Regno Unito, per celebrare il lancio del più imponente ponte solare del mondo.

I 4.400 pannelli fotovoltaici che coprono il tetto della stazione, producono abbastanza energia per fare quasi 80.000 tazze di té al giorno. Infatti, il più lungo schieramento di pannelli fotovoltaici a Londra, fornisce fino alla metà del fabbisogno energetico della stazione, riducendo le sue emissioni di CO2 di circa 511 tonnellate all’anno, che equivale approssimativamente a 89.000 viaggi in auto (viaggio medio).

L’insieme va a completare la stazione di Blackfriars, totalmente rinnovata, che con soddisfazione presenta: una nuova entrata sulla sponda sud del Tamigi, prima inesistente; i quattro nuovi binari dei treni Thameslink, rinnovati e più lunghi (linea che attraversa Londra da nord a sud) migliorano sostanzialmente i collegamenti con le parti periferiche della metropoli Britannica, dalle coste a sud fino a Cambridge. Il tutto a integrazione di una rete di trasporti di primo piano, con l’omonima stazione della metropolitana, che è stata totalmente ristrutturata.

Questo progetto è stato portato a termine nell’ottica di migliorare del trasporto riuscendo così a smaltire il traffico di persone, in entrata e uscita, con maggiore velocità e permettendo nello stesso tempo di risparmiare il 50% del fabbisogno energetico sul consumo totale del nuovo e migliorato interscambio tra First Capital Connect e i servizi di London Underground.

Simon Kirby, Direttore generale di Network Rail Infrastructure Projects, ha affermato: “La straordinaria trasformazione della stazione di Blackfriars, da una stazione piccola e stretta, a moderno punto di riferimento, è un segno di come stiamo migliorando una delle vie ferroviarie più affollate d’Europa. Usando tecnologie intelligenti e sostenibili si riduce il costo del funzionamento della stazione fornendo allo stesso tempo ai passeggeri treni più lunghi e più frequenti”.

David Statham, Direttore Generale di First Capital Connect che gestisce la stazione di Blackfriars, ha aggiunto: “I treni elettrici sono già la forma più ecologica di trasporto pubblico, questo ‘tetto fotovoltaico’ permette ai nostri passeggeri di fare un viaggio ancora più sostenibile. Il caratteristico tetto ha inoltre trasformato la nostra stazione in un punto di riferimento visibile per miglia lungo tutto il fiume Tamigi”.

Il design e l’installazione di 6.000 m2 di pannelli fotovoltaici è stato realizzato da Solarcentury. Frans van den Heuvel, Amministratore Delegato di Solarcentury, ha commentato: “Il nostro lavoro su Blackfriars mostra i due benefici chiave del solare. Primo, può essere integrato nell’architettura esistente modificando in modo sbalorditivo il profilo di Londra. Secondo, può essere integrato nei più complessi progetti ingegneristici; in questo caso è stato installato sopra un sito in costruzione, sopra linee ferroviarie e su di un fiume. Siamo sicuri che significativi futuri progetti potranno trarre beneficio dallo sfruttamento dell’energia solare”.

 

Solarcentury: http://www.solarcentury.com



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