Il fotovoltaico Enerray parla thailandese

Enerray intraprende una partnership con Sebigas-Uac per incentivare lo sviluppo del fotovoltaico in Thailandia.

Pubblicato il 13 aprile 2015

Dopo il Marocco, Enerray, controllata di Seci Energia (Gruppo Industriale Maccaferri), sbarca in Thailandia dove opererà attraverso Sebigas-Uac, joint venture tra Sebigas, società attiva nel settore del biogas e anch’essa appartenente al Gruppo presieduto da Gaetano Maccaferri, e la tailandese Uac (Universal Adsorbents & Chemicals).

In realtà, Enerray è già nota nello Stato asiatico per aver realizzato a fine 2014 due impianti fotovoltaici su copertura. Il primo consta di 730 pannelli installati su una superficie di circa 1.200 m2, per una potenza complessiva pari a 186,15 kWp, una stima della producibilità annuale che si aggira intorno ai 266.752 kWh e una riduzione delle emissioni di CO2 pari a 142 tonnellate all’anno. Il secondo impianto è costituito, invece, da 416 moduli fotovoltaici montati su una superficie di 700 m2 e ha una potenza complessiva pari a 106,08 kWp, per una stima della producibilità annuale totale di 152.013 kWh e una riduzione delle emissioni pari a 81 tonnellate all’anno. Altri due impianti, che sorgeranno a Bangkok e a Surat Thani, sono attualmente in fase di realizzazione e avranno una potenza complessiva pari a 1.700 kWp.

“La partnership con Uac conferma il forte respiro internazionale di Enerray e nasce con l’intento di promuovere lo sviluppo del fotovoltaico in Thailandia. Il mercato thailandese, infatti, rappresenta oggi uno sbocco di grande interesse e siamo convinti che la partnership con un così importante gruppo industriale ci consentirà di raggiungere risultati davvero interessanti”, ha commentato con grande soddisfazione Michele Scandellari, DG di Enerray.



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