Il 2006 segna un incremento del 10% nella raccolta e nel riciclo dei rifiuti in legno

Pubblicato il 9 luglio 2007

Un aumento del 10% di rifiuti in legno avviati al recupero nel 2006 rispetto al 2005: un bel modo per festeggiare il decimo compleanno di Rilegno, il Consorzio che dal 1997 si occupa di raccolta, recupero e riciclaggio del legno all’interno del sistema Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi), attraverso convenzioni con enti pubblici e soggetti privati in tutte le regioni italiane.

La gestione di Rilegno ha permesso di recuperare nel 2006 un totale di 1.614.860 tonnellate di rifiuti in legno, con una crescita complessiva del 10% rispetto all’anno precedente, e del 17% sul totale dei rifiuti da imballaggi in legno (pallet, cassette ortofrutticole, imballaggi industriali).

I segnali di crescita più forti vengono dalla raccolta differenziata delle aziende pubbliche nelle aree in emergenza del Centro Sud, dove la raccolta ha registrato nel 2006 una crescita notevole: il totale di rifiuti in legno recuperati nel 2006 nelle cinque regioni a emergenza rifiuti (Calabria, Sicilia, Lazio, Puglia, Campania) ha toccato infatti le 201.655 tonnellate, con una crescita del 20,8% rispetto al 2005: la Calabria ha praticamente raddoppiato la raccolta; in Sicilia sono state differenziate 29.046 tonnellate, il 42% in più rispetto al 2005, percentuale che è pari al +14% in Lazio con 73.865 tonnellate raccolte nel 2006.

Valori in crescita al Centro Sud, ma ancora molto lontani dai quantitativi raccolti al Nord, dove la cultura della raccolta del legno usato è viva ormai da tempo e sono presenti i principali impianti di riciclo del legno: qui la raccolta di Rilegno, già attestata su livelli elevati, è crescita ulteriormente, fino a superare 1.100.000 tonnellate nel 2006. Da segnalare la Lombardia, già prima classificata come quantitativo di rifiuti avviati al riciclo, che nel 2006 ha toccato quota 510.000 tonnellate di rifiuti legnosi, compiendo un ulteriore balzo in avanti del 20% rispetto al 2005.

Rilegno prosegue così nel 2006 il trend positivo avviato negli ultimi anni, riciclando sia imballaggi in legno (che nel 2006 corrispondono al 51% del totale avviato al recupero da Rilegno), sia rifiuti legnosi di altra natura, come quelli provenienti dal circuito industriale e dal circuito urbano: una raccolta, quest’ultima, potenziata dall’accordo sottoscritto nel 2004 tra Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), Rilegno e Conai. Grazie a questo accordo, la raccolta diretta di Rilegno in ambito pubblico è incrementata in questi 2 anni del 50%, e ha registrato nel 2006 un totale di 384.615 rifiuti legnosi riciclati.

Il sistema di raccolta messo in piedi da Rilegno si è ramificato dal 1997 ad oggi fino a coprire gran parte del territorio nazionale. Nel 2006 il numero di convenzioni strette con Enti pubblici, all’interno dell’accordo Anci-Conai, si è ampliato ulteriormente, fino a toccare quota 279 (+17% rispetto al 2005). Il totale di popolazione servita è così aumentato fino a oltre 34 milioni di abitanti serviti (58% sul totale) e 3.791 Comuni coperti (47% del totale).

Sono cresciute anche le convenzioni con soggetti privati (297 in totale, 29 in più rispetto al 2005) e le piattaforme convenzionate per il conferimento di rifiuti in legno, che sono ora 332 (20 in più rispetto al 2005) presenti sull’intero territorio nazionale.