IBM e Statoil: soluzioni sicure ed efficienti per le grandi aziende petrolifere

Pubblicato il 17 febbraio 2006

L’accordo è stato siglato da un consorzio di importanti fornitori di soluzioni per l’industria petrolifera: ABB, IBM, Aker Kvaerner e SKF. Il valore totale del progetto, della durata di tre anni e mezzo, è di circa 15 milioni di euro.

Statoil si attende, dall’uso di nuove tecnologie, di allungare la durata dello sfruttamento dei giacimenti di petrolio e gas, incrementando contemporaneamente le misure di safety e riducendo i rischi di impatto ambientale. Inoltre è previsto che le soluzioni siano applicate allo
sviluppo e produzione di nuovi impianti di produzione in aree particolarmente ostili, incluso il Nord dell’Oceano Atlantico e il Mare di Barents.

Il progetto fornirà la piattaforma operativa, che utilizza sensori intelligenti distribuiti nei pozzi di estrazione, integrando le applicazioni di processo e di interpretazione dati con le applicazioni di supporto alle decisioni di corporate.

IBM, per il progetto Statoil, ha messo a disposizione consulenti di business, esperti di tecnologia e i centri di Ricerca IBM, che attualmente costituiscono la più grande organizzazione di ricerca IT del mondo.

Il progetto offrirà al consorzio la possibilità di testare le nuove tecnologie, con l’aspettativa di rafforzare sia il sistema di imprese fornitrici dell’industria petrolifera norvegese sia gli operatori del Mare del Nord nel contesto competitivo internazionale.