Thames Water sta attualmente svolgendo lavori di aggiornamento su due grandi impianti per il trattamento delle acque reflue a Londra – un progetto da 190 milioni di sterline a Beckton e un altro da 220 milioni di sterline a Crossness. Beckton è uno degli impianti di depurazione più grandi d’Europa e serve attualmente 3,5 milioni di persone. Le migliorie apportate da Thames Water aumenteranno la capacità dell’impianto del 60%, consentendogli di far fronte a un aumento della popolazione del 10% entro il 2021.
Crossness serve attualmente due milioni di londinesi. Le migliorie aumenteranno la capacità di trattamento dell’impianto del 44%, riducendo significativamente il volume degli scarichi riversati nel fiume Tamigi, che è soggetto a onde di marea dopo una pioggia intensa.
Da 10 anni a questa parte, i rifiuti sono sempre più spesso considerati come una fonte di energia alternativa e una parte significativa di entrambi i progetti di Thames Water riguarda proprio l’estrazione di biogas dai rifiuti organici nell’ambito del processo di depurazione di entrambi gli impianti. Il biogas permette di raggiungere l’autosufficienza per quanto riguarda l’alimentazione degli impianti grazie ai sistemi di cogenerazione di calore ed elettricità Chp (Combined Heat & Power), mentre un’ulteriore opportunità è rappresentata dalla vendita dell’energia in eccesso alla National Grid (la rete elettrica nazionale Britannica).
L’estrazione del biogas avviene per mezzo di 12 digestori anaerobici presenti nei due impianti. Ogni digestore utilizza una coppia di pompe trituratici orizzontali Vaughan HE6W10-277 fornite da P&M Pumps. Ciascuna pompa trituratrice è azionata da un motore IE2 Wimes EExd WEG da 30 kW. Queste pompe rappresentano il cuore di un sistema di miscelazione meccanico su scala allargata che garantisce una miscelazione completa all’interno del digestore anaerobico in cui tutte le sostanze organiche, i grassi, gli oli e il grasso animale (Fog), la graniglia e i solidi non organici vanno a formare una sospensione omogenea.
I motori WEG si sono dimostrati la soluzione ideale per il difficile compito del trattamento dei rifiuti nell’ambito dei due progetti. La classificazione EExd (antideflagrante) qualifica i motori come ignifughi, che possono quindi essere impiegati in modo sicuro in ambienti infiammabili o esplosivi, mentre la conformità Wimes ne garantisce l’idoneità all’impiego nell’industria delle acque del Regno Unito. I motori funzionano ad elevata efficienza energetica, superiore a quella minima prevista dalla loro classificazione IE2. Questo contribuisce in modo significativo all’efficienza energetica del progetto. Inoltre, interessa il 90% dei costi complessivi di esercizio attribuibili alla spesa energetica nell’arco della vita dei motori tipicamente impiegati in applicazioni di pompaggio.
L’elevata efficienza energetica dei motori è in gran parte dovuta al loro nuovo telaio aerodinamico, che aumenta il flusso dell’aria e riduce le temperature di esercizio. Oltre a garantire il risparmio energetico, i motori offrono maggiori livelli di produttività e maggiore durata operativa con una manutenzione minima.
I motori, che sono coperti da una garanzia triennale, offrono eccellenti livelli di protezione ambientale, garantita dalla Wseal brevettata da WEG e da una finitura di vernice epossidica in doppio strato standard per impieghi gravosi. L’alloggiamento dei motori, le calotte e i copri ventola sono prodotti dalle fonderie WEG con ghisa di alta qualità (FC-200), che garantisce massima durata ed elevate prestazioni in condizioni ambientali gravose. I copriventola sono di nuova concezione e garantiscono maggiore resistenza agli urti, mentre le calotte sono state progettate per migliorare la dissipazione del calore dai cuscinetti.
“Questa applicazione è estremamente impegnativa”, commenta Matt Harvey, Direttore di P&M Pumps. “Ad esempio, il carico sulle pompe trituratici può essere aggravato dai detriti che a volte possono raggiungerle nonostante la presenza dei filtri a monte. Tra questi si sono a volte trovati pezzi di legno e altri detriti provenienti dalla costruzione del serbatoio. Tenendo conto di questi aspetti e le altre sfide rappresentate dal progetto, abbiamo scelto WEG per la qualità dei suoi prodotti e per la sua grande esperienza. Altro aspetto importante: WEG è stata in grado di consegnare i motori classificati EExd Atex entro i ristretti tempi di consegna di otto settimane da noi richiesti.”