Hera passa l’esame dell’efficienza energetica
Hera ottiene l’importante certificazione Iso 50001, che riconosce le migliori pratiche aziendali dell’energia. Obiettivo al 2017: ridurre i consumi del 3% .
Gestione dell’energia a livello di eccellenza. È la motivazione con cui Hera ha appena conquistato la certificazione Iso 50001, rilasciata dall’ente di certificazione Dnd GL, che riconosce le migliori pratiche nell’uso efficiente dell’energia.
Si tratta della prima certificazione Iso 50001 di sistema, cioè su tutto il perimetro aziendale, riconosciuta a una utility italiana.
Dopo anni di lavoro e la creazione, nel 2005, di uno staff dedicato al risparmio energetico (Energy Management) all’interno dell’azienda, Hera ha raggiunto ottimi risultati, che le sono valsi l’importante certificazione Iso 50001.
Il sistema di gestione energetica riguarda l’intera organizzazione di Hera, comprende quindi tutte le sedi aziendali e gli impianti e da diversi anni è parte di un ambizioso piano: mantenere costantemente monitorata l’azienda in tutto il suo perimetro e conoscere nel dettaglio cosa, quanto, dove e come viene consumata l’energia. Un aspetto sempre più importante, soprattutto dal punto di vista della sostenibilità ambientale, in continuità con le certificazioni di tutela della qualità e dell’ambiente (Iso 9001 e Iso 14001).
Le misure messe in atto mirano a produrre efficienza energetica per ridurre l’impatto ambientale dell’uso di combustibili fossili e le emissioni di CO2, contenere i costi, eliminare gli sprechi d’energia e, in particolare, realizzare specifici interventi per adempiere all’obbligo di produzione dei Certificati Bianchi.
Ad oggi sono già stati individuati oltre 45 interventi in grado di generare, una volta conclusi e a regime, un risparmio stimato in oltre 3.000 Tonnellate Equivalenti di Petrolio (Tep) all’anno.
La politica energetica targata Hera ha visto dunque assegnare l’incarico di monitorare l’andamento della politica energetica a uno staff dedicato, che ha individuato all’interno dell’azienda più di 80 centri di consumo significativi, che spaziano dagli impianti più significativi sino ai singoli edifici e apparecchiature. Per ognuno di essi è stato avviato uno specifico monitoraggio energetico con il quale, oltre a controllare costantemente il consumo, si potranno identificare le opportunità di ulteriore efficientamento.
Per il 2017 Hera si è data l’obiettivo di raggiungere un risparmio di almeno il 3% rispetto al consumo registrato nel 2013. Risparmio che è pari a circa 6.200 Tep all’anno. Tutte le strutture aziendali, dunque, sono già al lavoro per incrementare l’impegno a consumi più green.
“Ottenere questo ‘diploma’ in efficienza energetica è per noi un riconoscimento prestigioso del lavoro svolto fino ad oggi, figlio di un’attitudine all’ottimizzazione delle risorse”, spiega l’Amministratore Delegato del Gruppo Hera, Stefano Venier. “Ma la certificazione non è e non deve essere un punto d’arrivo, ma il punto di partenza per una macchina organizzativa sempre più pronta a cogliere le sfide ambientali di domani. Per questo ci stiamo impegnando per moltiplicare gli sforzi, a tutti i livelli: dagli impianti più energivori agli strumenti aziendali. Fino a gesti quotidiani dei singoli dipendenti”.
Gruppo Hera: http://www.gruppohera.it
Contenuti correlati
-
Compound termoplastici, Schneider Electric supporta la decarbonizzazione di Lati
Lati, tra i più importanti produttori di compound termoplastici tecnici, prosegue nel suo percorso di decarbonizzazione con il supporto delle tecnologie Schneider Electric, in particolare la piattaforma per il monitoraggio e gestione dell’energia EcoStruxure Power Monitoring Expert....
-
I Toughbook Panasonic attraversano il Mare del Nord su una barca a idrogeno
La Delft University of Technology (TU Delft) è la più antica e più grande università di tecnologia pubblica dei Paesi Bassi, rinomata a livello mondiale per le sue capacità ingegneristiche, di progettazione e tecnologiche. In una continua...
-
Agrivoltaico, un’opportunità da non perdere per l’Italia
L’agrivoltaico rappresenta una delle soluzioni più innovative e promettenti per conciliare la produzione agricola con la generazione di energia. Si tratta di una evoluzione naturale e, al contempo, strategica della semplice installazione fotovoltaica su terreno in quanto...
-
Prototipazione rapida e sostenibilità: così cambia lo stampaggio a iniezione nel medicale
Il settore dello stampaggio a iniezione di materie plastiche sta vivendo un’epoca di trasformazione tecnologica senza precedenti, che lo sta rendendo protagonista in diversi ambiti produttivi, con un impatto particolarmente evidente nel settore medicale. Grazie a processi...
-
Verso un mondo più sostenibile con la digitalizzazione e Siemens
Siemens Smart Infrastructure ha pubblicato il rapporto “Digital Transformation, Sustainable Returns: The New Pathway of Infrastructure”. Il rapporto si basa su un’indagine condotta su 650 figure apicali aziendali ed esplora come la digitalizzazione possa essere implementata per accelerare...
-
Vueling promuove la ricerca per lo sviluppo di carburanti sostenibili per l’aviazione
Vueling, parte del gruppo IAG e che quest’anno festeggia il ventesimo anniversario, collabora il gruppo Seduco-Wenergy per implementare la ricerca e lo sviluppo sull’uso di carburante sostenibile per l’aviazione (SAF) organico, prodotto da rifiuti agricoli come i...
-
Motori elettrici, per 9 aziende su 10 a fare la differenza nella scelta è l’efficienza energetica
Una nuova ricerca di ABB, in collaborazione con Sapio Research, ha coinvolto quasi 2.400 aziende a livello mondiale (250 delle quali in Italia) per offrire una panoramica dello stato del mercato in materia di efficienza energetica, sostenibilità,...
-
Solo 1 organizzazione su 5 riconosce il ruolo della tecnologia come leva per la sostenibilità
Kyndryl ha pubblicato la seconda edizione del Global Sustainability Barometer, commissionato da Microsoft. Lo studio, condotto da Ecosystm, evidenzia come, nonostante l’84% delle organizzazioni riconosca l’importanza strategica del raggiungimento degli obiettivi ambientali, solo il 21% utilizzi la...
-
Tra ascensori intelligenti e sistemi di videosorveglianza evoluta, ecco le smart cities del futuro
“Le città sono qualcosa di più della somma delle loro infrastrutture, esse, infatti, trascendono i mattoni e la malta, il cemento e l’acciaio, sono i vasi in cui viene riservata la conoscenza umana”: con queste parole il...
-
Alluminio, appuntamento a Metef 2025 per un focus su riciclo, sostenibilità ed efficienza energetica
Il settore dell’alluminio si prepara a incontrarsi nuovamente in Italia a Metef, la fiera internazionale di riferimento per la filiera dell’alluminio a BolognaFiere dal 5 al 7 marzo 2025. In un contesto globale dove la sostenibilità ricopre...