Hera, Iren e Smat: alleanza per innovare il ciclo idrico

Pubblicato il 14 aprile 2014

Ricerca applicata, sviluppo tecnologico e innovazione nei settori e nelle attività legate al servizio idrico integrato: sono questi gli obiettivi della partnership che vede Hera, Iren e Smat insieme. Le tre utility, grazie a uno specifico protocollo d’intesa, metteranno a fattor comune le proprie esperienze, conoscenze e studi nel settore, definendo sviluppi congiunti, a beneficio di tutte e tre le aziende, di progetti innovativi, per continuare a garantire ai cittadini un servizio di qualità e sempre più attento alla sostenibilità e alla preservazione della risorsa idrica. Si tratta della prima esperienza in Italia di collaborazione tra aziende protagoniste nel settore sulla ricerca applicata e l’innovazione.

L’accordo è stato siglato a Torino, alla presenza di Salvatore Molé, Direttore Tecnologie e Sviluppo del Gruppo Hera, di Francesco Profumo, Presidente del Gruppo Iren e di Paolo Romano, Amministratore delegato del Gruppo Smat, un momento simbolico di grande importanza per mettere in luce da un lato l’importanza della risorsa idrica, dall’altro la notevole necessità di investimenti in infrastrutture, tecnologia e ricerca per assicurare a tutti i cittadini un servizio idrico integrato di eccellenza.

Ognuna delle tre società è dotata di specifiche strutture dedicate alla ricerca: Ricerca e Sviluppo per Hera, Fondazione Amga e Laboratori Iren Acqua e Gas per Iren, Centro Ricerche per Smat. Già da tempo, quindi, queste aziende, operanti in Italia e all’estero nel campo del servizio idrico integrato, svolgono attività di ricerca applicata per valutare, ad esempio, le tecniche e le tecnologie più innovative per ottimizzare l’efficienza di reti e impianti, ridurre l’impatto delle perdite di rete, diminuire i rischi derivanti da guasti e migliorare ulteriormente la diffusione e l’efficacia della depurazione. Tema quest’ultimo su cui strutturalmente l’Italia sconta un deficit infrastrutturale che le è valsa recentemente anche la sanzione dell’Unione Europea.

Con questa partnership, le aziende scelgono di fare un ulteriore passo avanti, unendo le risorse, condividendo le infrastrutture di ricerca e il sapere acquisito per avviare progetti innovativi di interesse non solo nazionale ma anche europeo e internazionale, in un settore di primaria importanza come quello legato all’acqua. Il suo utilizzo e la sua gestione sono strettamente legate alla disponibilità stessa della risorsa che deve essere assicurata ora e nel futuro, soprattutto grazie all’innovazione e alla capacità di investimento.

L’obiettivo delle tre Aziende è anche quello di creare collaborazioni con altri soggetti, quali Atenei, Enti di Ricerca, mondo imprenditoriale. Questa sinergia di intenti e di forze può consentire di generare progetti di eccellenza connessi al servizio idrico integrato anche in collegamento con altri settori come energy e igiene ambientale. Hera, Iren e Smat decideranno insieme le priorità sulle quali lavorare in condivisione e i soggetti con cui collaborare saranno ricercati anche all’estero, per creare una rete internazionale di rapporti e partecipare a ricerche e progetti di livello europeo e internazionale, in particolare all’interno del contesto del Programma Quadro della Commissione Europea per la ricerca e l’innovazione.

Questa alleanza non si esaurirà nell’attività di ricerca, ma avrà un importante impatto anche sulla comunicazione locale delle tre aziende. Il protocollo, infatti, prevede un’azione congiunta per informare i cittadini dell’attività di ricerca portata avanti e per promuovere la conoscenza più complessiva del ciclo idrico integrato, un sistema industriale ancora poco conosciuto dai non addetti ai lavori, complesso da gestire ma fondamentale per la qualità della vita delle comunità. Inoltre, l’accordo mira anche a costruire proposte comuni e condividere analisi del sistema regolatorio ed economico-finanziario per essere propositivi e innovativi nei confronti dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, a cui dallo scorso anno è stato demandato la regolazione del settore.

 

Hera: http://www.gruppohera.it

Iren: http://www.gruppoiren.it

Smat: http://www.smatorino.it



Contenuti correlati

  • Una piattaforma per la gestione dell’energia da Schneider Electric e Capgemini

    Schneider Electric e Capgemini hanno annunciato una nuova collaborazione nell’area dell’ottimizzazione energetica. Energy Command Center è una piattaforma pensata per aiutare ad accelerare sul percorso dell’efficienza energetica grazie a una gestione più intelligente e sostenibile delle facility...

  • Honeywell_Enel
    Reti elettriche nordamericane più stabili grazie a Honeywell ed Enel

    Honeywell collabora con Enel Nord America per migliorare le soluzioni di automazione degli edifici e di Demand Response per i consumatori commerciali e industriali. Questo risultato è ottenuto utilizzando l’automazione per controllare e regolare i carichi energetici...

  • Acqua ed energia al sicuro

    Un’azienda svedese di servizi pubblici per l’energia e l’acqua ha deciso di migliorare sia la sicurezza sia l’affidabilità attraverso l’integrazione IT/OT e per farlo ha scelto Fortinet Falu Energi & Vatten (Energia & Acqua) è un’azienda municipalizzata...

  • Simplifhy Itsgreen partnership
    Partnership Simplifhy – Itsgreen per realizzare un laboratorio a idrogeno per la ricerca

    Simplifhy e la Fondazione Itsgreen hanno firmato un accordo per l’istituzione di un avanzato laboratorio a idrogeno. Il laboratorio, situato nella sede di Itsgreen a Vimercate (MB), offre agli studenti dell’istituto un’opportunità unica per immergersi nella ricerca,...

  • Il rifiuto come risorsa

    Un progetto renderà l’azienda molisana RES la più innovativa d’Italia per recupero rifiuti e produzione di energia Siamo in Molise, nella provincia di Isernia, forse ancora la meno popolosa d’Italia, in un territorio in cui sono predominanti...

  • Migliorare la distribuzione di energia

    Grazie all’applicazione del sistema di automazione Proficy di GE Digital, il distributore di energia Getec Park.Swiss è stato in grado di modernizzare e migliorare la gestione dei suoi parchi serbatoi Getec Park.Swiss gestisce una vasta rete di...

  • Sistema di accumulo di energia trasportabile e pronto all’uso da Socomec

    Socomec presenta il nuovo Sunsys HES L Skid, un sistema modulare compatto che si integra perfettamente con l’esistente sistema di accumulo di energia Sunsys HES L. Il nuovo design è in grado di migliorare il rendimento complessivo,...

  • Da Panasonic e Tado pompe di calore smart per la transizione energetica

    La partnership tra tado° e Heating & Ventilation A/C Company di Panasonic Corporation offre un mix di tecnologie e prodotti all’avanguardia per il settore delle pompe di calore, che prevedono un controllo del riscaldamento intelligente. Questa collaborazione...

  • Accumuli e Reti, abilitatori strategici della transizione energetica in Italia

    Occorre un’importante spinta propulsiva in ambito Accumuli e Reti, entrambi abilitatori strategici della transizione energetica. Il piano elettrico 2030 prevede di arrivare all’84% di rinnovabili nel mix elettrico italiano raddoppiando il valore attuale, ma la sfida sembra...

  • Simplifhy GRZ idrogeno
    Simplifhy e GRZ Technologies spingono l’adozione dell’idrogeno come vettore energetico e carburante alternativo

    La collaborazione con Simplifhy rafforza la presenza di GRZ in Italia ed è il primo passo verso ulteriori progetti tra le due società. In particolare, questa partnership consente di fornire al mercato italiano le soluzioni di GRZ...

Scopri le novità scelte per te x