Gruppo CAP-BrianzAcque: razionalizzare le reti
Razionalizzazione della gestione con il passaggio di alcuni asset e la costituzione di due uffici unici: si rafforza la join venture tra Gruppo Cap e BrianzAcque.
Ancora più forte la sinergia tra Gruppo CAP e BrianzAcque che hanno siglato un accordo che mette il sigillo ad un percorso di collaborazione che dura da anni e che ora si perfeziona con una razionalizzazione delle gestioni, strettamente legate. L’intesa, che prevede il passaggio dall’una all’altra azienda della gestione e della proprietà di alcuni asset di fognatura, acquedotto e depurazione e la costituzione di uffici unici interaziendali, segue a stretto giro la fusione per incorporazione di Idra Milano in CAP Holding, approvata a dicembre e che determina per il gruppo milanese un aumento di capitale di 36.550.539 euro, facendone la prima monoutility italiana per patrimonio.
“Una decisione”, spiega Alessandro Russo Presidente del Gruppo CAP, “che è frutto di una profonda consonanza sulle scelte di governance del servizio idrico integrato di due territori che sono fortemente interconnessi. Basti pensare alla dorsale di Pozzuolo Martesana che alimenta numerosi acquedotti brianzoli o al depuratore di Pero che con la recente chiusura di quello di Varedo riceve i reflui di 13 Comuni della provincia di Monza e Brianza. Senza dimenticare poi la dorsale della Brianza che da metà del prossimo anno inizierà ad erogare acqua da Trezzo verso i Comuni dell’alto vimercatese L’obiettivo è quello di rendere più efficienti due gestioni razionalizzando gli asset e creando dei veri e propri uffici unici in grado di rappresentare un punto di riferimento per quasi 3 milioni di abitanti serviti”.
Aggiunge, Enrico Boerci, Amministratore delegato di BrianzAcque: “Grazie a quest’intesa, BrianzAcque porta a compimento un ambizioso percorso di crescita, di rafforzamento e di consolidamento cominciato con l’incorporazione delle gestioni in economia dei Comuni, continuato con la fusione di Alsi e Idra e l’acquisizione da Acsm Agam del ramo Idrico di Monza. Per effetto del patto siglato con CAP Holding, BrianzAcque, entro fine anno, arriverà a gestire industrialmente il ciclo idrico nell’intero ambito della Provincia di Monza e Brianza, includendo anche quei Comuni che ancora fanno riferimento ad un altro gestore idrico e cedendo, a sua volta, quelli situati in Provincia di Milano”.
Nel dettaglio l’accordo prevede due step, il primo a luglio e il secondo a dicembre del 2105, nei quali si formalizzerà la cessione degli asset patrimoniali e della gestione di fognatura, acquedotto e depurazione di un gruppo di Comuni da BrianzAcque a Gruppo Cap e viceversa. A ciò si aggiunge l’istituzione di due uffici unici interaziendali e l’avvio di 4 progetti strategici condivisi. Nasceranno infatti l’ufficio di rete “gestione utenti industriali” con sede a Pero e Monza che diventerà l’interlocutore unico per le imprese e avrà lo scopo di garantire su tutto il territorio della provincia di Milano e di Monza e Brianza le attività di controllo degli scarichi degli utenti industriali, e l’ufficio di rete “information technology” con sede ad Assago e Monza con l’obiettivo di sviluppare l’infrastruttura tecnologica e di data center in ottica di integrazione dei dati e degli applicativi. Mentre i progetti strategici riguarderanno il sistema di rete dei laboratori di analisi aziendali, il piano infrastrutturale acquedotti, il contenimento dell’afflusso delle acque nei collettori e la gestione energetica e dei fanghi. E proprio sui temi del risparmio energetico, di recente le due società hanno agito in forma coordinata per l’acquisto di energia elettrica insieme ad altri operatori ottenendo in questo modo un significativo risparmio.
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