Gestione delle risorse idriche in Europa: il quadro di CDP
- Tweet
- Pin It
- Condividi per email
-
Nonostante l’intensificarsi della competizione per l’acqua come bene prezioso e la crescente importanza degli effetti del cambiamento climatico, le aziende europee hanno ancora molta strada da fare nel saper gestire in maniera adeguata le risorse idriche. E’ quanto emerge dal primo rapporto sull’acqua “State of play in corporate water stewardship” pubblicato da CDP, organizzazione internazionale no profit attiva nella rendicontazione ambientale, i cui risultati sono stati raccolti grazie al supporto di Stavros Niarchos Foundation. Il rapporto offre uno spaccato dello stato dell’arte delle azioni intraprese dalle aziende europee nei confronti della gestione delle risorse idriche.
Nell’anno in cui il World Economic Forum ha definito la crisi globale dell’acqua – fra cui siccità, aumento delle inondazioni e inquinamento delle acque – come la più importante minaccia nei confronti del pianeta sino ai prossimi dieci anni, l’interesse sul tema da parte degli investitori istituzionali è cresciuto enormemente. Quest’anno infatti, grazie a CDP, 643 investitori istituzionali hanno chiesto alle 299 principali società quotate europee, appartenenti a diversi settori industriali e ad alto rischio nell’utilizzo delle acque, di rendicontare la maniera in cui stanno fronteggiando il peggioramento della situazione idrica. Il numero delle richieste da parte degli investitori è stato di quattro volte superiore rispetto al report 2010.
Nonostante sia evidente l’avvio di azioni concrete da parte delle aziende, c’è ancora molta strada da fare. Il 62% delle aziende europee interpellate (186) non ha fornito dati. Solo una società europea, Metsä Board è riuscita ad entrare nella classifica globale “Water Climate A List” di CDP che include attualmente 8 aziende a livello globale (tre in Giappone, due negli USA e una in Sud Africa). Azioni concrete da parte delle aziende non rispondenti diventano ancora più necessarie per poter aumentare la fiducia da parte degli investitori che queste aziende stanno potenziando le loro attività a fronte di un peggioramento della sicurezza idrica.
Per quanto riguarda il tasso di divulgazione delle informazioni sull’amministrazione idrica, l’Italia si posiziona come secondo paese con la più alta partecipazione al programma CDP a livello Europeo (50%) seconda solo alla Francia (51%). Inoltre, Il 60% delle imprese Italiane partecipanti hanno identificato opportunità di business e implementato obiettivi concreti per l’amministrazione delle proprie risorse idriche. Tuttavia, ci sono ancora dei frangenti dove le imprese italiane possono migliorare visto che solo il 10% dei partecipanti ha valutato l’impatto sul proprio business collegato ai rischi legati alle risorse idriche e solo il 20% ha condotto un’analisi dei rischi che includa sia le operazioni dirette che la filiera lunga.
Sono i gruppi energetici ed industriali a rispondere meno di tutti alle richieste di azione e trasparenza da parte degli investitori. Solo il 13% – settore energia – e il 16% – settore industriale – delle società quotate europee ha aderito al report CDP con risposte precise circa le strategie di gestione delle acque per il 2015. Si tratta di un dato scoraggiante se paragonato al dato medio di divulgazione ottenuto quest’anno che è stato pari al 38%. Questa mancanza di trasparenza è preoccupante, considerato che oltre i due terzi delle aziende opera in ambito energia (65%) e più della metà delle imprese industriali (56%) ammettono che il proprio business è vulnerabile ai rischi connessi alla gestione delle acque. Inoltre, un quarto di queste aziende (25% energia e 22% imprese industriali) è già stata colpita da problemi legati all’acqua nel corso dell’anno passato – un tasso tra i più alti degli otto settori di rendicontazione tramite CDP nel 2015.
Esistono forti preoccupazioni che la Politica Europea in materia di acqua possa incidere poco a causa della scarsa qualità dell’acqua stessa, dell’eutrofizzazione e dell’urgenza di riforme per gli ambiti di utilizzo: industriale, agricolo, produzione di energia elettrica. Tuttavia, più della metà (56%) delle aziende rispondenti non è riuscita ad effettuare una valutazione del rischio globale. Si tratta di un primo passo fondamentale per qualsiasi società che decida di intraprendere un percorso di resilienza verso le problematiche di gestione idrica. Quasi i due terzi delle imprese (61%) hanno identificato l’acqua come un sostanziale rischio d’impresa. Complessivamente sono stati riportati dalle aziende europee 444 rischi, la maggioranza dei quali prevede di avere un impatto immediato o nei prossimi tre anni.
Contenuti correlati
-
La AI per prevedere le alluvioni con 6 ore di anticipo
Nuovi modelli previsionali basati sull’intelligenza artificiale consentono di prevedere fino a sei ore di anticipo le alluvioni provocate da fiumi minori e torrenti, corsi d’acqua che sono ad oggi i più difficili da gestire e monitorare. La...
-
EIMA International: Rivulis presenta nuove soluzioni innovative per la microirrigazione
Rivulis parteciperà a EIMA International (Padiglione 22, Stand A15), la prestigiosa fiera biennale delle macchine agricole, in programma a Bologna dal 6 al 10 novembre 2024. La kermesse sarà l’occasione per presentare l’azienda completamente integrata, dopo la fusione...
-
Accadueo, la filiera del settore idrico si incontra a Bari dal 27 al 29 novembre
Le nuove tecnologie per il riuso delle acque reflue; il ruolo della transizione digitale nella gestione dei sistemi idrici; le tecniche più all’avanguardia per la dissalazione; le nuove normative UE per la depurazione; le criticità e le...
-
L’acqua è preziosa e va gestita bene
L’esigenza di ottimizzare la distribuzione dell’acqua in provincia di Caltanissetta ha spinto il gestore del servizio idrico locale a realizzare una moderna infrastruttura di telecontrollo, impiegando Ignition Caltaqua Acque di Caltanissetta è il gestore del servizio idrico...
-
Siccità: usare l’AI per ridurre le perdite nella rete idrica
Acqua, un problema dalle antiche radici, soprattutto a sud, soprattutto in questo momento storico in cui la siccità si fa sentire più che mai. “La Regione Sicilia dovrebbe puntare ad assumere un ruolo di primo piano nel...
-
Sensori e intelligenza artificiale: la combo vincente per l’agricoltura
Per produrre un chilo di carne bovina sono necessari circa 15.000 litri di acqua e per la coltivazione di una tonnellata di riso servono circa 1.500 metri cubi di acqua, come ricorda Matteo Beccatelli, chimico, ricercatore, CEO...
-
Sighting, il progetto multidisciplinare per contrastare la siccità e migliorare la resilienza del settore agricolo
La crescente crisi idrica e l’impatto della siccità sull’agricoltura hanno spinto L’Università di Perugia, l’Università Niccolò Cusano e il CNR a lanciare il progetto Sighting. Questa iniziativa mira a sviluppare soluzioni innovative per mitigare gli effetti della...
-
Acqua ed energia al sicuro
Un’azienda svedese di servizi pubblici per l’energia e l’acqua ha deciso di migliorare sia la sicurezza sia l’affidabilità attraverso l’integrazione IT/OT e per farlo ha scelto Fortinet Falu Energi & Vatten (Energia & Acqua) è un’azienda municipalizzata...
-
Robot amici dell’ambiente: Fanuc è nella Climate A List di CDP
Fanuc è stata riconosciuta come eccellenza nella sostenibilità aziendale e lotta al cambiamento climatico dall’organizzazione internazionale no-profit CDP, assicurandosi per la prima volta il posto nella sua esclusiva “A List” annuale. CDP (Carbon Disclosure Project) monitora regolarmente...
-
Giornata Mondiale dell’Acqua
Ogni 22 marzo, il mondo celebra la Giornata Mondiale dell’ Acqua, istituita nel 1992 dalle Nazioni Unite per mettere in evidenza l’importanza vitale di questa risorsa. Quest’anno, TÜV Italia vuole riflettere sull’urgente necessità di preservare le risorse...
Scopri le novità scelte per te x
-
La AI per prevedere le alluvioni con 6 ore di anticipo
Nuovi modelli previsionali basati sull’intelligenza artificiale consentono di prevedere fino a sei ore di anticipo le alluvioni...
-
EIMA International: Rivulis presenta nuove soluzioni innovative per la microirrigazione
Rivulis parteciperà a EIMA International (Padiglione 22, Stand A15), la prestigiosa fiera biennale delle macchine agricole, in...
Notizie Tutti ▶
-
Interventi agroambientali per promuovere pratiche a basso impatto ambientale
Regione Lombardia finanzierà con circa 11 milioni di euro, 1.053 aziende agricole che hanno...
-
Una ‘foresta invisibile’ pari a 1.430 campi da calcio per assorbire lo smog
Prosegue l’allarme sulla qualità dell’ aria nel Bel Paese: secondo un recente report dell’Agenzia...
-
Dolomiti Energia supportata da Impresoft per fare innovazione in sicurezza
La cybersecurity è diventata una priorità per le aziende, da quando la tecnologia e...
Prodotti Tutti ▶
-
Massima efficienza con i motori IE5+ di nord DriveSystems
Secondo l’Agenzia Tedesca per l’Ambiente, gli azionamenti elettrici nei settori dell’industria e del commercio...
-
Tagliare i costi dell’energia e le emissioni si può con Energy Manager di Emerson
Emerson ha lanciato la sua nuova soluzione Energy Manager, un’offerta di hardware e software...
-
EcoCare di Schneider Electric: ridurre i guasti elettrici e i costi di manutenzione
A gennaio di quest’anno ci siamo resti conto che il 2023 è stato l’anno...