È un appuntamento innovativo, pensato esclusivamente per un target molto qualificato (responsabili e tecnici di laboratorio, chimici, biologi, progettisti di impianti, responsabili R&S, controllo qualità, direzione aziendale e così via) e unisce una parte espositiva a una forte componente di formazione e aggiornamento professionale. Un aspetto, questo, sempre più richiesto dagli operatori, che trovano in fiera soluzioni tagliate sulle proprie esigenze.
In Future Lab la formazione assume dunque un ruolo primario, con una congressistica costruita su misura degli interessi specifici dei visitatori. Gli espositori hanno, infatti, la possibilità di effettuare workshop/presentazioni mirate in aule attrezzate, costruite all’interno dei padiglioni e a fianco degli stand, mentre le principali associazioni di categoria organizzano convegni e seminari tecnico-applicativi rivolti a mercati e a target specifici.
Il denso calendario in costruzione prevede la collaborazione e l’impegno di primari enti e associazioni quali Gisi (Associazione italiana imprese di strumentazione), Sci (Società chimica italiana), Aidic (Associazione italiana di ingegneria chimica), Unichim (Associazione per l’unificazione del settore dell’industria chimica), Ispe (Engineering pharmaceutical innovation, affiliata italiana), Fast (Federazione nazionale delle associazioni scientifiche e tecniche), Ais (Associazione italiana strumentisti – Isa Italy Section), Ala (Associazione laboratori accreditati), Aiat (Associazione ingegneri per l’ambiente e il territorio) e via dicendo.