Fotovoltaico sempre più competitivo grazie ai nuovi sistemi di incentivi

Pubblicato il 6 dicembre 2007

L’energia solare è quella tra le fonti energetiche che riscuote il maggior favore tra i cittadini. Da quest’anno con il nuovo Conto Energia le procedure per accedere agli incentivi si fanno più semplici e a questi si affiancano i fondi regionali e nuovi prodotti finanziari creati ad hoc da alcune banche che arrivano a finanziare fino al 100% dei costi degli impianti.

Tra febbraio e marzo partiranno i primi bandi dell’Assessorato all’Ambiente della Regione Lazio diretti a finanziare investimenti in impianti fotovoltaici.

“Proprio in questi giorni abbiamo definito i contenuti della nuovo POR 2007/2013. Dal 2006 fino al 2013 la spesa complessiva per le fonti rinnovabili è di 164 milioni di euro tra fondi regionali, nazionali ed europei” ha detto l’Assessore all’Ambiente e Cooperazione tra i Popoli della Regione Filiberto Zaratti intervenuto al Convegno “Le energie alternative oggi disponibili: l’energia solare” che si è svolto alla Regione Lazio.

“I fondi arriveranno a finanziare buona parte dei costi degli investimenti per gli impianti, un contributo in conto capitale che ha in particolare lo scopo di sostenere la competitività delle piccole e medie imprese laziali – ha continuato Zaratti – proprio a queste sono destinati il 50% degli stanziamenti e il restante 50% agli enti locali. L’obiettivo è di spenderli nel periodo 2007/2013”.

Per i privati cittadini, oltre che per le imprese, è previsto un fondo di rotazione che partirà a dicembre per finanziare in conto interesse investimenti per fonti rinnovabili ed efficienza energetica 15 milioni di investimenti che saranno gestiti da Sviluppo Lazio e che si accollerà gli interessi o il rischio dei mutui per gli investimenti. Fondi che si aggiungono a quelli previsti dal bando ancora aperto per 1,7 milioni di euro per incentivi per il solare termico per privati e imprese gestito sempre da Sviluppo Lazio.

Il capitale speso per impianti di piccole o grandi dimensioni sia per piccole utenze domestiche sia per grandi aziende si può recuperare ad impianto avviato attraverso un incentivo statale erogato dal Gestore dei Servizi Elettrici. È l’ente del Ministero dell’Economia e delle Finanze che opera d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico, che paga in base all’energia prodotta.

Da quest’anno con il DM 19/2/2007 è partita la seconda fase per il fotovoltaico: il nuovo ‘conto energia’, procedure più snelle e semplificate per richiedere l’incentivazione al GSE. Con l’entrata in vigore, il 13 aprile 2007 della delibera dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG) tutti, privati e aziende, possono installare impianti fotovoltaici e diventare produttori di energia da utilizzare in proprio o rivendere all’Ente gestore della rete o sul libero mercato per una potenza incentivabile complessiva di 1.200 MW. L’energia elettrica prodotta da un impianto oggi viene remunerata per 20 anni dal GSE e l’incentivo va da 0,36 euro a 0,49 per ogni Kwh prodotta, a seconda della potenza nominale. Nel 2006 sono stati prodotti 35 milioni di kilowattora dal fotovoltaico (+12,9% rispetto al 2005), 4.254 impianti in esercizio per una potenza totale di 40,5 MW.

Le banche si fanno carico di risolvere le questioni tecnico-burocratiche e finanziarie attraverso nuovi prodotti finanziari creati ad hoc. “Si tratta di prodotti rivolti sia a i privati sia a imprese o anche condomini dedicati a supportare lo sviluppo del mercato fotovoltaico” ha spiegato Marcello Paoli responsabile marketing Piccole Imprese del Banco Popolare, il gruppo bancario che conta 2.200 sportelli in Italia, intervenuto al Convegno di questa mattina, organizzato dall’Associazione Microcosmi e dal Gruppo Maurizi con il patrocinio dell’Assessorato all’Ambiente della Regione Lazio, del Consiglio Nazionale dei Chimici e dell’Ordine dei Chimici. “Le durate di finanziamento sono superiori a quelle che si trovano nel sistema bancario, fino a 15 anni, con spread molto competitivi in grado di soddisfare le esigenze sia di chi vuole installare un impianto che delle società installatrici, senza garanzie reali né personali o in forma ipotecaria. L’importo finanziabile arriva fino al 100% del valore dell’impianto e per i privati è inclusa anche l’Iva. Inoltre c’è la possibilità di una polizza assicurativa che copre i danni diretti e indiretti”.

Segnali promettenti per l’energia solare anche sul fronte della ricerca – Nel Lazio si trova uno dei tre centri di ricerca esistenti al mondo sulla tecnologia solare. Insieme a quelli in Giappone e Germania, tra i centri all’avanguardia c’è il Polo di ricerca sul Solare Organico Università di Roma ‘Tor Vergata’ finanziato per 6 milioni di euro dall’Assessorato Ambiente della Regione Lazio. La Regione finora ha finanziato e installato impianti per 3 MW di potenza complessiva, di cui 10 milioni di euro destinati a 76 impianti fotovoltaici realizzati sugli edifici scolastici di scuole e istituti secondari delle cinque province della Regione per un totale di 1 MW di potenza complessiva.