Fluorimetri per rilevare la concentrazione di idrocarburi nelle acque

Pubblicato il 8 febbraio 2011

I modelli UV AQUAtracka (6.000 m) e UviLux (600 m) sono due dei numerosi fluorimetri subacquei – prodotti da Chelsea e distribuiti in Italia da Mepeco – in grado di individuare la concentrazione di idrocarburi raffinati (360 nm) o grezzi (440 nm) in acque costiere basse, profondità oceaniche e acque dolci. Sono stati progettati per essere impiegati autonomamente, collegati a sommergibili, boe, sommozzatori o adoperati in modalità flow through. Originariamente messi a punto per la difesa, i fluorimetri Chelsea sono strumenti di provata affidabilità. Precisi, robusti, compatti, leggeri e facili da usare, sono ideali per monitorare anche in operazioni di lunga durata la gravità dell’inquinamento provocato dallo sversamento di idrocarburi dopo la dispersione della chiazza.

Estremamente sensibile, UV AQUAtracka visualizza i risultati in tempo reale. I dati in tempo reale forniti dal sensore UviLux possono essere trasmessi in modalità wireless Bluetooth a un Pda o a un pc, assicurando così la massima flessibilità d’impiego.

Pratico da installare, il sistema per Pipeline Leak Detection individua in modo rapido ed economico le perdite sulle condotte oil & gas a profondità oceaniche.

La tecnologia è il frutto di quattro anni di ricerca e sta alla base anche dei sensori installati come misura di sicurezza su tutti i sottomarini della Royal Navy.

L’altro grande progetto a cui partecipa il Chelsea Technologies Group è finanziato dai governi di Usa e Regno Unito e in pratica è una misura antiterrorismo per rilevare mediante sensori la presenza di agenti estranei e tossici nella rete dell’acqua potabile.



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