Festival dell’Acqua

A Milano, dal 5 al 9 ottobre, al Festival dell’Acqua si parlerà di sostenibilità e nutrizione per “Disestare il pianeta”.

Pubblicato il 10 luglio 2015

Esposizione Universale e Festival dell’Acqua nell’agenda di Milano, ovvero “Nutrire il pianeta” e “Dissetare il mondo”. Grazie al Protocollo d’Intesa siglato già nel 2012 tra Expo Spa e Federutility (oggi Utilitalia, a seguito della recente fusione con Federambiente) il Festival dell’Acqua, dal 5 al 9 ottobre approda nella cornice internazionale, proseguendo la riflessione dei temi della sostenibilità e della nutrizione. Attraverso l’analisi e l’approfondimento del tema dell’acqua – inteso come l’elemento basilare per assicurare la continuità delle specie viventi – il Festival offrirà un contributo alla riflessione mondiale sullo stato della sete nel pianeta, sulla salute delle sue risorse idriche, sulla sua disponibilità e accessibilità per le specie viventi. Sarà inoltre l’occasione per approfondire la gestione delle risorse idriche dal punto di vista tecnico, gestionale e di regolazione, alla scoperta anche delle migliori pratiche industriali e tecnologiche.

Il Festival offrirà poi momenti di riflessione sul ruolo evocativo dell’acqua, elemento presente in tutte le religioni, protagonista nell’arte e nella filosofia, principio di pace o di conflitto. Ideato e promosso da Utilitalia, il Festival dell’Acqua giunge alla terza edizione e raggiunge il Castello Sforzesco, dopo le precedenti tappe di Genova (2011) e dell’Aquila (2013). Non una fiera commerciale, né semplicemente un ciclo di convegni, ma una struttura composita di eventi che ogni due anni, per una settimana, raccoglie le oltre 500 aziende associate alla Federazione e tutti i soggetti che a diverso titolo si occupano di servizi idrici e di pubblica utilità. Oltre 50 gli appuntamenti, con relatori nazionali ed internazionali, tra convegni, eventi artistici e culturali organizzati nella città di Milano. Il Festival dell’Acqua affronterà tematiche internazionali e nazionali.

Prosegue infatti l’attenzione per il diritto all’acqua, in particolare nei Paesi in via di sviluppo. Seppure l’Europa rappresenti uno degli scenari mondiali più evoluti dal punto di vista tecnologico, industriale e istituzionale, alcuni obiettivi di qualità ambientale – particolarmente ambiziosi – sono ancora lontani dall’essere raggiunti.
Il tema sarà oggetto di un’analisi approfondita, attraverso l’esame di soluzioni tecnologiche e di riduzione dell’impatto ambientale, anche attraverso un confronto fra i diversi attori europei (l’associazione europea dell’acqua Eureau e la confederazione delle imprese di servizi pubblici, Ceep). Sarà inoltre l’occasione per approfondire gli indirizzi assunti dalla la nuova Commissione Europea insediatasi alla fine del 2014.

Il Festival dell’Acqua si concentrerà poi sulla situazione italiana: se dal punto di vista dell’approvvigionamento idrico l’Italia può vantare quantità e qualità buone, la dotazione infrastrutturale necessita interventi urgenti soprattutto nel Mezzogiorno. Sarà dunque approfondito il tema della governance territoriale, secondo i nuovi assetti delle istituzioni locali e gli effetti dei provvedimenti di legge su aggregazioni e consolidamento industriale, sarà analizzata la funzione e l’efficacia della regolazione tariffaria a cura dell’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e i Servizi idrici. Al centro le tariffe e le risorse finalizzate agli investimenti in infrastrutture per la salvaguardia dell’ambiente. Cura del territorio anche nelle proposte convegnisitiche legate al tema del dissesto idrogeologico, dei cambiamenti climatici e della qualità e quantità idropotabile. Al tema della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente fanno riferimento le Case dell’Acqua, moderne versioni delle fontane pubbliche dei secoli scorsi, che hanno migliorato l’offerta di servizio alla popolazione diminuendo gli acquisti di acqua in bottiglia e gli accumuli di plastiche. Originale ma reale, infine, l’interesse per l’acqua nelle missioni spaziali. La ricerca dell’acqua nel sistema solare costituisce infatti una premessa indispensabile per una futura presenza dell’uomo sui pianeti e satelliti, ma più diretto è il tema (in cui l’Italia ha eccellenze) delle esigenze idriche dei partecipanti alle missioni spaziali.

Proposte artistiche e culturali – con spettacoli ed eventi che si svolgeranno nella cornice del Castello Sforzesco e negli spazi dell’Expo Gate – proposte didattiche per le scuole, mostre, installazioni e concorsi di idee completano il quadro di un festival che ha la stessa, mutevole, forma dell’acqua.



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