Il festival internazionale di Legambiente torna ad animare l’estate con la ventisettesima edizione di Festambiente, quest’anno dal 7 al 16 agosto a Rispescia (Grosseto), nel Parco regionale della Maremma. Dieci giorni in cui perdersi tra concerti musicali, proiezioni cinematografiche, spazi per bambini, mostre mercato, spettacoli teatrali e ristorazione bio e tradizionale. Una vera cittadella ecologica di tre ettari dove riscoprire il rispetto per l’ambiente, le buone pratiche e il divertimento: un appuntamento che ogni anno attrae circa 60.000 visitatori in 10 giorni. Tema di quest’anno saranno l’agricoltura e l’alimentazione.
Ad alternarsi sul palco della festa, ogni sera dalle 22,30, saranno artisti italiani e internazionali per un calendario più vario che mai. Il 15 agosto salirà sul paco della festa Caparezza. Nelle passate edizioni tanti i nomi interessanti: da De Gregori agli Afterhours, da Goran Bregovic al Teatro degli Orrori, passando per Fiorella Mannoia, Elisa, Max Gazzé, Giovanni Allevi e Piero Pelù. Due notti bianche, infine, prolungheranno concerti e spettacoli fino a notte fonda il 15 e 16 agosto.
La Città dei Bambini è lo spazio ricreativo, all’interno della festa, dove tutto è a misura di bimbo. Un programma interamente dedicato ai più piccoli con giochi, laboratori e spettacoli teatrali, il tutto condito dalla bravura degli educatori di Legambiente. All’interno della piccola città spicca l’Ecocampo sport, un’area attrezzata che incrocia più discipline dove mettere alla prova le proprie capacità sportive: dal calcio al basket passando per il football americano, il surf e la streetdance. Un campo sportivo polivalente dove avventurarsi ogni giorno in una nuova disciplina, e dove imparare la vera cultura sportiva senza lasciare da parte l’aspetto ludico e ricreativo. Poco più in là si può provare il circuito cross per bici: un breve percorso all’aperto, gestito e curato da Legambiente e Fiab Grossetociclabile. Un luogo in cui i bambini da 6 a 10 anni possono divertirsi in sicurezza, scoprendo la mobilità sostenibile e imparando i primi rudimenti di educazione stradale grazie alla segnaletica presente sul piccolo tracciato in terra battuta. Ci sarà anche un grande Giardino musicale, dove improvvisarsi musicisti suonando la batteria, il basso, il tamburo e altri strumenti musicali fatti con materiale riciclato e messo a disposizione dei ragazzi. In più il Bosco del lupo, dopo scoprire l’habitat di questo animale protetto, i laboratori didattici, le merende biologiche, le letture di gruppo e il teatro per bambini.
Mangiare a Festambiente? Non c’è che da scegliere! Dal Ristorante vegetariano più grande d’Italia, con ricette bio e a km zero, al ristorante Peccati di gola, situato sotto le stelle di un grande oliveto. Oppure la Stuzzicheria, che offre fresche insalate di farro e stuzzichini di verdure, o ancora gli hamburger del chiosco Il Maremmano, con carne bio maremmana. E in più i 4 bar per una breve sosta all’insegna di gelati bio, succhi e frullati freschi, mentre all’Officina dei sapori e alla Bottega De(l)gusto saranno allestite degustazioni gratuite in cui farsi tentare dai prodotti tipici locali.
Chi avesse bisogno di relax può fermarsi allo Spazio Benessere, un angolo dedicato alla salute e al relax di corpo e mente, dove provare massaggi e terapie naturali. Ogni sera alle 21, invece, spazio al cinema d’autore all’aperto con la rassegna cinematografica Clorofilla Film Festival. Tra i film e documentari in programma anche “Qui”, di Daniele Gaglianone sul movimento No-Tav, e la rassegna Agridoc, curata dall’associazione Terra e incentrata sul tema dell’agricoltura, realizzata in due serate dedicate.
E in più mercatini e mostre mercato, oltre al primo prototipo in Italia visitabile di Casa ecologica: una struttura ecosostenibile ed energicamente autosufficiente a bollette zero, visitabile all’interno della festa, realizzata in collaborazione con la Facoltà di architettura dell’Università di Firenze.
Inoltre per ridurre l’impatto ambientale all’interno delle strutture e delle aree di Festambiente vengono utilizzati materiali riciclati: ad esempio mobili e sedie in carta, pavimenti e rivestimenti derivati da pneumatici esausti, sala dedicata alle mostre totalmente insonorizzata per piccoli concerti, sculture in metallo estratto da oggetti destinati alla discarica o panchine e tavoli composti da plastica riciclata al 100%. All’interno della festa si differenziano i rifiuti raggiungendo il 90% della raccolta differenziata e si usano buone pratiche sia per il risparmio energetico sia per quello idrico. Anche le stoviglie dei ristoranti e dei bar sono in materiale biodegradabile e l’acqua viene servita solo in brocche di vetro. Tutto nell’ottica del rispetto dell’ambiente che ci circonda, per condividere e ribadire l’importanza di uno stile di vita sostenibile e consapevole. Grazie alla campagna Azzero CO2, infine, le emissioni di anidride carbonica del festival vengono compensate tramite la produzione di carbonella riciclata in Cambogia.