ERP Italia diventa consorzio
ERP Italia, tra i principali Sistemi Collettivi che si fanno carico sull’intero territorio nazionale della gestione a norma di RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e RPA (Rifiuti di Pile e Accumulatori), si trasforma in consorzio con la denominazione di Consorzio ERP Italia. A seguito della pubblicazione dello statuto-tipo da parte del Ministero dell’Ambiente e del Ministero dello Sviluppo Economico, avvenuta a marzo 2018, ERP Italia ne ha stabilito l’adozione entro i termini previsti, così come disposto dall’art. 10 del Decreto Legislativo 49/2014. La norma in oggetto, infatti, subordina la possibilità per i Sistemi Collettivi di operare sul territorio nazionale al rispetto di una serie di stringenti requisiti, tra cui l’obbligo della forma consortile e l’adozione del suddetto statuto-tipo, al quale ERP si allineerà in maniera puntuale.
Per ERP Italia si tratta di un passaggio decisivo all’interno del percorso di cambiamento con il quale ha anticipato il rispetto degli obblighi stabiliti dalla normativa. Infatti, già nel 2014 nell’immediatezza della pubblicazione del Decreto, ERP Italia aveva assunto la forma giuridica di società consortile, mantenendo tutte le attività espressamente previste dalla normativa per i Sistemi Collettivi e separando gli ulteriori servizi erogati, affidandoli ad ERP Italia Servizi.
Come sempre ERP Italia garantirà la continuità nell’erogazione dei servizi per gli associati e manterrà tutte le proprie certificazioni (ISO 9001 – 2015; ISO 14001 – 2015; Modello organizzativo D.Lgs. 231). Pertanto, il cambio di denominazione e gli ulteriori adempimenti societari in attuazione del Decreto – tra cui la modifica allo statuto e alla composizione degli organi direttivi del consorzio – non avranno riflessi sui servizi resi ai produttori e importatori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE). Nominato Presidente Umberto Raiteri (President & CEO di European Recycling Platform) a conferma della vocazione internazionale del Consorzio e della sua centralità all’interno dello stesso gruppo.
“Questo passaggio è per noi fondamentale per continuare il nostro percorso di crescita e permetterci di operare in maniera sempre più efficace per la soddisfazione dei nostri produttori. – sottolinea Alberto Canni Ferrari, confermato Procuratore del Sistema Collettivo – Il cambio di denominazione ci permette di poter essere perfettamente allineati con i requisiti dello statuto-tipo, come previsto dalle norme per tutti i Sistemi Collettivi italiani.”
Contenuti correlati
-
Alluminio, appuntamento a Metef 2025 per un focus su riciclo, sostenibilità ed efficienza energetica
Il settore dell’alluminio si prepara a incontrarsi nuovamente in Italia a Metef, la fiera internazionale di riferimento per la filiera dell’alluminio a BolognaFiere dal 5 al 7 marzo 2025. In un contesto globale dove la sostenibilità ricopre...
-
La tecnologia Blockchain a sostegno del riciclo: il caso di Relicyc
Relicyc, azienda improntata alla gestione del pallet a fine utilizzo ed esempio di realtà promotrice dell’economia circolare, è stata tra i primi player del settore a investire nei valori della trasparenza e della sostenibilità aderendo al programma...
-
Pallet in plastica Relicyc per la massima igiene e durata nel settore farmaceutico
Massimo livello di igiene, durata nel tempo, facilità di pulizia, resistenza ad agenti esterni come l’acqua, l’umidità e gli sbalzi di temperatura sono qualità imprescindibili quando si tratta di industria farmaceutica, un settore che – ancor prima...
-
Packaging sostenibile: impianto firmato Angelini per la spagnola BlueSun
Angelini Technologies-Fameccanica, azienda di Angelini Industries, gruppo industriale italiano attivo nei settori salute, tecnologia industriale e largo consumo, ha progettato e commercializzato la sua prima macchina per la produzione automatizzata di confezioni eco-sostenibili, realizzate interamente in cartone...
-
GME Recycling realizza il primo impianto automatizzato di riciclo alluminio in Africa
GME Recycling ha annunciato la realizzazione del primo impianto italiano completamente automatizzato di riciclaggio scarti di alluminio dell’intero continente Africano, in Nigeria. La nuova struttura rappresenta un esempio di eccellenza nel campo della tecnologia, dell’innovazione, della sicurezza,...
-
Riciclo automatizzato delle batterie con Bosch Rexroth
Aumenta a livello globale la presenza, e non solo sulle strade, di veicoli elettrici. In quest’ottica un ruolo di primo piano lo gioca sempre di più il riciclaggio delle batterie giunte a fine vita, e ciò in...
-
Tecnologia Bausano per il recupero di scarti misti a base di PE e alluminio
La recente revisione della policy europea in materia di imballaggi apre a una decisa svolta per un packaging più sostenibile. Secondo la direttiva PPWD (Packaging and Packaging Waste Directive), entro il 2030 tutti gli imballaggi immessi nel...
-
Relicyc, pallet in plastica veramente sostenibili
Prosegue la generalizzata promozione di prodotti definiti sostenibili ma nella realtà non facilmente riciclabili, frutto di una filosofia di pensiero che nel medio termine non paga ma al contrario posticipa, complicandolo, il problema. In una parola, aleggia...
-
Economia circolare, Siemens e Osai GreenTech al recupero dei metalli preziosi dai Raee
Nell’economia lineare l’estrazione, la lavorazione e lo smaltimento dei metalli preziosi comportano un consumo smisurato di risorse naturali, generano rifiuti tossici e hanno un impatto negativo sulle comunità locali. Il recupero di questi materiali dai rifiuti elettronici...
-
Economia circolare, un progetto per il recupero dei tubi in polietilene
Oltre 296 km di nuovi tubi passacavi ottenuti dal riciclo di quasi 119 tonnellate di tubi e beni in polietilene. Questi i risultati del progetto di economia circolare “Da tubo a tubo”, volto al recupero e riutilizzo...