Eni ed Enel, tre anni per cessione reti

Pubblicato il 19 luglio 2002

Secondo quanto riportato da un quotidiano, le due società avranno ancora tre anni di tempo per cedere la propria quota di controllo nelle reti. Lo afferma il Corriere della Sera, nel numero in edicola oggi.

La delicata questione della cessione delle reti di trasporto per l’energia e il gas era stata sollevata anche dall’Authority competente.

Eni possiede il 60% di Snam Rete Gas (l’altro 40% è stato collocato sul mercato a €2,80), che controlla il 97% del mercato della distribuzione di gas mentre Enel controlla il 100% di Terna SpA.

La liberalizzazione del settore, il punto centrale del disegno di legge sul riassetto del settore energetico, prevede che le due società vendano le proprie quote di controllo, ma il problema rimanevano i tempi di cessione.

Secondo il Corriere il ministro delle Attività produttive, Antonio Marzano, presenterà oggi una nuova bozza che dà facoltà all’azionista-Tesoro di avviare la procedura di vendita delle reti “massimo entro tre anni”, quindi presumibilmente entro il 2005.

Saranno annullati anche i cosiddetti rimborsi legati ai sovraccosti di produzione, ovvero gli stranded cost, quei costi di produzione che riguardano gli impegni assunti dalle società prima della liberalizzazione e che, dopo l’apertura del mercato, non sono recuperabili, mettendo a rischio la redditività dell’impresa.