Enel presenta il rapporto ambientale 2001

Pubblicato il 26 settembre 2002

È stato presentato, alla presenza del Ministro dell’Ambiente Altero Matteoli e del Presidente dell’Enel Piero Gnudi, il Rapporto Ambientale 2001 che illustra i risultati conseguiti dal Gruppo negli interventi a favore dell’abbattimento delle emissioni e dell’incremento dell’efficienza del proprio parco centrali.

Nel corso del 2001 le emissioni di anidride solforosa e degli ossidi di azoto sono diminuite in quantità assoluta di circa l’11% rispetto al 2000, mentre quelle delle polveri si sono ridotte del 21% rispetto al medesimo dato dell’anno precedente.

Le emissioni di anidride carbonica, responsabili dell’incremento dell’effetto serra, hanno registrato una riduzione dell’11% rispetto al 1990, fornendo un contributo importante all’impegno italiano del Protocollo di Kyoto che prevede una riduzione del 6,5% delle emissioni di anidride carbonica per il periodo 1990-2010. Rispetto al 2000, le emissioni di anidride carbonica hanno registrato una diminuzione del 4%.

Grazie ai risultati ottenuti nell’abbattimento delle emissioni di anidride carbonica Enel, nell’ambito del programma pilota volontario per il commercio di crediti di emissione Pert (Pilot Emission Reduction Trading), ha concluso una delle più rilevanti transazioni internazionali di crediti di emissione, vendendone oltre 1 milione di tonnellate. Sul fronte dei rifiuti industriali, in particolare gessi e ceneri, il recupero è stato pressoché totale.

L’impegno di Enel per produrre energia elettrica con un mix di combustibili meno costoso, più efficiente e rispettoso dell’ambiente si concretizzerà con un piano di investimenti di circa 3 miliardi di euro destinati alla conversione di 5.000 MW a carbone e orimulsion e di altri 5.000 MW a ciclo combinato.