Eliminazione graduale della sperimentazione dei cosmetici sugli animali

Pubblicato il 12 novembre 2002

Durante la seconda riunione di conciliazione fra il Parlamento europeo e il Consiglio dei ministri, tenutasi il 6 e 7 novembre, è stato raggiunto un accordo nel quale si chiede l’eliminazione, entro sei anni, della maggior parte degli esperimenti su animali effettuati allo scopo di testare i prodotti cosmetici.

In base all’accordo, entro il suddetto periodo dovranno essere eliminati gli esperimenti su animali per i quali si profilano possibili alternative, caso che riguarda 11 dei 14 test attualmente effettuati. Per i restanti tre, si applicherà un termine di 10 anni, con la possibilità di un’ulteriore proroga di due anni.

L’accordo, che costituisce il settimo emendamento alla direttiva sui cosmetici, ha per obiettivo la messa al bando, nell’UE, della sperimentazione animale dei prodotti cosmetici e degli ingredienti utilizzati a tal fine, nonché il divieto di commercializzare prodotti cosmetici o i relativi ingredienti nel caso in cui tali prodotti o ingredienti siano stati testati su animali.

La direttiva emendata introduce delle limitazioni anche in altri ambiti. Per esempio, vengono definiti chiari limiti per l’utilizzo di sostanze cancerogene e mutagene, nonché sostanze nocive per la riproduzione.

La nuova direttiva mira, inoltre, a migliorare il benessere degli animali senza pregiudicare la sicurezza dei consumatori e la protezione delle salute umana e consentendo alla Comunità di rispettare, nel contempo, gli obblighi internazionali.

Essa rientra nel quadro di una più ampia iniziativa volta a garantire una protezione ottimale degli animali utilizzati in laboratorio, mediante la promozione dello sviluppo di metodi di prova alternativi attraverso il coordinamento di tutte le risorse scientifiche disponibili, e la garanzia che tali metodi alternativi vengano effettivamente utilizzati, laddove esistenti, e sottoposti a convalida scientifica.