Edison, Solvay e BP realizzano un nuovo terminale di rigassificazione

Pubblicato il 10 febbraio 2003

Edison, Solvay e BP hanno annunciato l’avvio di un Progetto Integrato per la realizzazione di un terminale di rigassificazione di Gas Naturale Liquefatto, con una capacità di circa 3 miliardi di metri cubi l’anno, all’interno del complesso industriale Solvay di Vada, nel comune di Rosignano Marittimo (Livorno).

Il Progetto Integrato prevede anche il potenziamento dell’impianto di etilene attraverso la creazione di un nuovo serbatoio di stoccaggio, la realizzazione di nuove “zone verdi” ed il recupero delle strutture adiacenti l’area industriale interessata (“Progetto Azzurro”), nonché l’eventuale sviluppo di un polo tecnologico del “freddo”.

Il progetto prevede l’impiego del pontile Solvay di Vada, attualmente utilizzato dalle navi etileniere che riforniscono lo stabilimento di Rosignano, per consentire l’attracco, dopo opportune modifiche, anche delle navi metaniere. Il Gnl verrà inizialmente stoccato all’interno di un serbatoio da 160.000 metri cubi e successivamente rigassificato ed immesso nella rete di trasporto nazionale, attraverso un metanodotto di 6,5 km.

Il Progetto Integrato avrà importanti ricadute occupazionali ed economiche sul territorio: circa 300 persone saranno impiegate per la fase di realizzazione e costruzione degli impianti (che durerà circa 2 anni e mezzo) mentre per la gestione degli stessi verranno creati oltre 150 nuovi posti di lavoro tra personale diretto ed indiretto.