ECO Courts: i risultati del progetto europeo coordinato dal Comune di Padova

Ridurre il consumo di risorse, evitare gli sprechi e favorire il risparmio avviando nuove forme di collaborazione tra cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni: questo l’obiettivo del progetto ECO Courts – cortili ecologici – partito nel 2011 e giunto ora alla conclusione – che vede confermate appieno le aspettative confermando, risultati concreti alla mano, che le azioni intraprese possono costituire un modello replicabile.
Finanziato dalla Commissione europea attraverso il programma Life+, il progetto ha visto il coordinamento del Settore Ambiente del Comune di Padova ed è stato realizzato in partnership con Finabita, Legacoop, Associazione nazionale Cooperative di consumatori-Coop, Regione Toscana e Regione Emilia-Romagna: una partnership tra istituzioni pubbliche e mondo della cooperazione che sui territori ha permesso di raggiungere e aggregare intorno all’iniziativa un numero significativo di cittadini e favorire la diffusione degli impatti positivi per la comunità.
Alla base di ECO Courts l’idea di sostenere la creazione di comunità di cittadini che attraverso la condivisione di bisogni e opportunità realizzassero attività condivise per una gestione più sostenibile delle abitazioni e per uno stile di vita volto al risparmio e alla socializzazione. Punto di partenza quattro “condomìni pilota” (selezionati a Milano, Cinisello Balsamo, Roma e Rogoredo) coinvolti attraverso le cooperative dei loro abitanti e scelti per dimensione e tipologia edilizia.
320 le famiglie interessate, 28 gli incontri tra assemblee, brevi seminari con esperti su energia, acqua e rifiuti e laboratori didattici; 12 le azioni collaborative realizzate: raccolta oli da cucina, pile, farmaci, toner e lampadine, bike sharing, casa dell’acqua, condivisione piccoli elettrodomestici, illuminazione a led di spazi comuni, locale condominiale per il “fai da te”, palestra comune.
Non solo condomìni ma anche una “comunità virtuale” fatta di singoli cittadini e famiglie che spontaneamente hanno aderito al progetto registrandosi sul portale ECO Courts Tutorial.
Attraverso un questionario e la selezione di eco-consigli e di soluzioni di risparmio più adatte alle proprie esigenze, i partecipanti hanno redatto un proprio piano d’azione, via via aggiornato in funzione delle scelte effettivamente adottate: 5.400 persone coinvolte, 4.750 piani d’azione di famiglia per il risparmio di risorse compilati; 15 condomini/comunità iscritti; 715 adesioni ai social network.
Questi numeri ben dimostrano che i condomìni e le “comunità” di cittadini possono dunque essere il luogo ideale dove avviare iniziative in forma collaborativa di riduzione dello spreco di risorse. Ma ancora di più parlano chiaro i risultati del progetto in termini di risparmio, presentati a Padova nei giorni scorsi durante il convegno di chiusura dell’iniziativa: grazie a ECO Courts si è evitata l’emissione di 2.579 tonnellate di CO2 e si sono risparmiati 4.450.016 kWh di energia elettrica, 337.453 m3 di acqua, 41.895 m3 di gas e 721.557 kg di rifiuti. I condomìni coinvolti nel progetto che hanno dimostrato le migliori performance hanno così ridotto i propri consumi: -23,5% di acqua, -30,6% di energia termica/riscaldamento, -35,8% di energia elettrica.
La giornata di conclusione è stata anche l’occasione per confronto a più voci sulla sharing economy, un modello di economia collaborativa che promuove forme di consumo più consapevoli e un’opportunità per avviare un dialogo nuovo tra enti pubblici, imprese e cittadini sul tema della cosiddetta “economia circolare”. Durante l’incontro anche le premiazioni dei vincitori degli ECO Courts Award, un concorso per le migliori pratiche di risparmio degli utenti della web community. 16 i vincitori della “categoria comunità” e della “categoria singoli cittadini e famiglie”, a cui sono andati in premio biciclette a pedalata assistita, biciclette pieghevoli e city bike per il bike sharing di comunità.
“I risultati ci hanno davvero colpiti”, commenta Daniela Luise, del Settore Ambiente del Comune di Padova e coordinatrice del progetto ECO Courts, “sicuramente per le alte percentuali di risparmio raggiunte, ma anche per la grande partecipazione dei cittadini singoli o in ‘comunità’. Questo ci fa comprendere come tante famiglie e tante persone siano pronte a rispondere a proposte di progetti che sappiano coinvolgerli e motivarli: ne viene un’importante sollecitazione al mondo della pubblica amministrazione. Certo”, ha sottolineato ancora Luis, “i giovani sono più attenti alle tematiche e si attivano velocemente, ma i meno giovani, appena comprendono la proposta e fanno loro le buone pratiche, sanno essere poi più ligi e costanti”.
ECO Courts: http://www.life-ecocourts.it
Contenuti correlati
-
Data center da 150 MW alimentato da energia rinnovabile in Norvegia per Vertiv
Vertiv ha costituito una nuova entità legale in Norvegia, consolidando ulteriormente la partnership con il provider dei servizi di colocation Green Mountain e supportandone la rapida crescita nel Nord Europa. Questa decisione strategica conferma l’impegno di Vertiv...
-
Manager temporanei e ESG: in crescita l’interesse delle PMI
L’anima sostenibile del tessuto imprenditoriale italiano cresce di anno in anno. A guidare questa trasformazione sono le grandi imprese, con il 59% che ha istituito un Comitato ESG e quasi sette su dieci che hanno incrementato gli...
-
MSC commissiona a Fincantieri altre due navi a idrogeno per la flotta Explora Journeys
La Divisione Crociere del Gruppo MSC ha confermato l’ordine di due navi a idrogeno per il suo brand di lusso Explora Journeys con Fincantieri, confermando il suo impegno a raggiungere zero emissioni di carbonio entro il 2050,...
-
Schneider Electric e Suez uniscono le forze per promuovere la digitalizzazione del settore idrico
Schneider Electric e Suez, fornitore di soluzioni digitali e circolari per il mondo water & waste water, recentemente hanno unito le forze per accelerare l’adozione di soluzioni digitali dedicate all’efficienza energetica, alla conservazione delle risorse e al...
-
CFS Europe riceve il premio Excelsa – Romagna Award per la sostenibilità
È la chimica buona. La vera transizione ecologica, non solo a parole. Il premio Excelsa – Romagna Award, iniziativa di Confindustria Romagna, è un grande riconoscimento per CFS Europe, che da tempo investe in Ricerca e Sviluppo per...
-
Arriva anche in Italia l’autoconsumo energetico industriale di NetOn Power
NetOn Power, la piattaforma di autoconsumo industriale per l’Europa di 547 Energy e Quantum Energy Partners, ha annunciato il suo ingresso nel mercato Italia, dopo il successo già ottenuto in Spagna. NetOn Power Italia avrà sede a...
-
Transizione ecologica sostenibile: tutte le novità e i trend in fiera a Bologna a BFWE
Si avvicinano le sei manifestazioni sull’acqua e l’energia organizzate da BolognaFiere Water&Energy – BFWE, in agenda dall’11 al 13 ottobre 2023 a Bologna che per tre giorni si trasformerà in una “piazza” di incontro e scambio sulle...
-
SMA riceve una nuova medaglia d’oro EcoVadis
SMA rientra quindi tra le migliori aziende valutate da EcoVadis, il 5% in tutto il mondo, e riceve la medaglia d’oro per la seconda volta consecutiva. I rating e le valutazioni di EcoVadis dimostrano l’efficienza di un’azienda...
-
Acqua Novara supportata da Schneider Electric nel percorso verso la sostenibilità
Acqua Novara gestisce il servizio idrico integrato in 140 comuni delle provincie di Novara e Verbania-Cusio-Ossola: un territorio abitato da una popolazione di 450.000 abitanti, il cui consumo medio annuale è di circa 38 milioni di metri...
-
Una farm idroponica all’interno della sede di Rockwell Automation
Rockwell Automation abbraccia l’ agricoltura idroponica: la multinazionale ha annunciato la collaborazione con Fork Farms, una start-up che si occupa di tecnologia agricola, per costruire, entro l’estate del 2024, una vertical farm idroponica altamente automatizzata di 678 metri...