E-Motion nelle biciclette grazie a Faulhaber

Pubblicato il 19 novembre 2019

Non vi è alcun dubbio sul fatto che la bicicletta sia parte integrante della cultura della mobilità tedesca. Il 97% delle persone in Germania sa usare questo mezzo di trasporto e non lo fa solamente nel tempo libero ma anche per effettuare acquisti o recarsi a lavoro. A causa dell’aumento del costo del petrolio e della costante congestione del traffico negli orari di punta, gli abitanti in particolare delle grandi città considerano la bicicletta la vera alternativa all’automobile. Nelle versioni elettriche i sistemi di azionamento Faulhaber hanno un ruolo fondamentale essendo installati all’interno di diversi componenti che gestiscono varie movimentazioni.

Per usare una bicicletta, non è necessario possederne una. Soprattutto in città, le biciclette possono essere noleggiate in modo semplice e rapido. Questo permette di risparmiare sui costi di acquisto e manutenzione di una bicicletta e di ridurre al minimo il rischio di furto. È inoltre un modo per avere dei vantaggi in termini di salute e contribuire a ridurre le emissioni di CO2. La sostenibilità è un altro vantaggio del bike sharing: il tasso di utilizzo è circa quattro volte superiore a quello di una bicicletta individuale.

Per organizzare l´uso delle bici a noleggio, i fornitori del servizio di bike sharing si affidano ai sistemi di azionamento Faulhaber. Nei sistemi di blocco delle biciclette a noleggio, nella forcella anteriore vengono installati dei piccoli motoriduttori Faulhaber. Utilizzando una semplice app per smartphone chi vuole noleggiare una bicicletta può farlo nelle stazioni fisse oppure perfino in luoghi senza stazione. Sono molte le aziende di noleggio che offrono nelle loro stazioni biciclette normali e a pedalata assistita.

Una bicicletta a pedalata assistita (pedal electric cycle) riduce lo sforzo del ciclista grazie a un motore elettrico. Il livello di assistenza può essere impostato individualmente e dipende dalla forza impressa sul pedale o dalla frequenza di pedalata. Da un punto di vista normativo, una bicicletta a pedalata assistita è equivalente a una bicicletta normale. Per utilizzarla, quindi non è necessario avere una patente o una targa sul mezzo. Dal 2008 il mercato delle biciclette a pedalata assistita è cresciuto notevolmente in Europa: nel 2016 sono state vendute 1,6 milioni di biciclette di questo tipo. La Germania è il paese leader in questo settore.

Una bicicletta a pedalata assistita funziona fondamentalmente in questo modo: un sensore rileva la pedalata del ciclista e trasmette queste informazioni al sistema di controllo. Il sistema di controllo regola la batteria e garantisce che venga inviata al motore la quantità di corrente necessaria. Non appena circola corrente, l´assistenza al pedale viene attivata. Utilizzati come sistemi di azionamento per le biciclette a pedalata assistita, i motori Faulhaber garantiscono un azionamento ottimale. Nonostante il loro elevato livello di prestazioni, i motori prodotti a Schönaich sono molto piccoli e pertanto possono essere installati con un livello di integrazione tale che diventa difficile distinguere la bicicletta a pedalata assistita da una normale bicicletta. Il servomotore C.C. brushless 3274 … BP4, combinato con un riduttore planetario è integrato nel telaio mentre la rispettiva batteria è camuffata dal porta borraccia. Questa variante di bicicletta elettrica raggiunge un picco di 330 W per una durata di circa cinque minuti alla volta.

I micromotori C.C. della serie 1524/1724SR garantiscono inoltre il giusto livello di azionamento quando si cambia il rapporto, sia sulle biciclette normali che sulle biciclette a pedalata assistita. I sistemi di cambio elettronico garantiscono una marcia efficiente e aumentano il comfort e la sicurezza. Allo stesso tempo, riducono l´usura sui componenti del cambio. Il cambio di rapporto viene effettuato tramite dei piccoli servomotori.

Il futuro della bicicletta sarà sempre più entusiasmante, perché nuovi componenti elettronici continueranno a cambiare il mondo del ciclismo. Una dimostrazione della direzione verso la quale ci stiamo dirigendo è, ad esempio, il progetto SmartFaraday Pedal, sviluppato da un team di studenti della Facoltà di ingegneria dell’Università di Friburgo, dei quali Faulhaber è uno degli sponsor principali. Si tratta di un pedale intelligente che offre diverse funzioni che permettono ai ciclisti di tenere traccia dei loro viaggi, dalla performance al monitoraggio dei percorsi fino alla denuncia per furto. Il tutto visibile grazie ad un’interfaccia per browser e smartphone. Con questo progetto, gli studenti hanno vinto la competizione Cosima nel 2017.



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