Dsm: utile operativo terzo trimestre 2002 pari a 104 milioni di euro

Pubblicato il 28 ottobre 2002

Nel terzo trimestre 2002 Dsm ha realizzato un utile operativo pari a 104 milioni di euro, con un incremento dell’8% rispetto al terzo trimestre 2001 su base comparata.

L’utile da attività ordinarie al netto delle imposte è stato pari a 87 milioni di euro: tale utile è del 14 % inferiore rispetto a quello fatto registrare nel terzo trimestre 2001, nel quale erano compresi anche i risultati di Dsm Petrochemicals e di Energie Beheer Nederland. L’utile netto per azione ordinaria è stato pari a 0,86 euro.

Con 1,4 miliardi di euro le vendite nette per il terzo trimestre 2002 si sono confermate, su base comparata, sullo stesso livello fatto registrare nel terzo trimestre 2001. La crescita di volume autonoma è stata pari al 2 %.

I disinvestimenti hanno sortito un effetto negativo pari all’1 %, mentre i tassi di cambio in ribasso, in particolare quello relativo al dollaro, hanno avuto un effetto negativo pari al 4 %.

I raffronti attinenti l’utile operativo relativi agli stessi periodi del 2001 si riferiscono alle attività correnti. Ciò significa che tale paragone viene eseguito con l’utile operativo non comprendente il risultato ottenuto dalle attività disinvestite (Dsm Petrochemicals ed Energie Beheer Nederland).

Negli ultimi nove mesi, l’organico ha subito una diminuzione di 2.885 unità, di cui 2.311 per effetto dei disinvestimenti e 574 per effetto delle ristrutturazioni e del decorso naturale.

La ripresa dei mercati di riferimento per Dsm permarrà incerta anche nel quarto trimestre. Attualmente non si prospetta alcun miglioramento a breve termine dell’economia mondiale.

Ciononostante, per il quarto trimestre 2002 Dsm prevede di realizzare, su base comparata, un utile operativo sensibilmente migliore rispetto al quarto trimestre dello scorso anno