Dsm sviluppa una tecnologia innovativa per il disinquinamento di terreni contaminati

Pubblicato il 22 luglio 2002

Si chiama PuriSoil la nuova tecnologia messa a punto dal gruppo Dsm per il disinquinamento di terreni contaminati.

Il processo di disinquinamento, che non è dannoso per l’ambiente, prevede l’utilizzo di uno strato di microrganismi integrato nel terreno (biolayer), una sorta di “microtappeto biotecnologico”, in grado di assorbire e distruggere le sostanze inquinanti.

Queste vengono “aspirate” tramite getti d’aria immessi nel terreno attraverso tubature, spinte verso la superficie da cui fuoriescono, fatte “esplodere” in aria e poi assorbite e distrutte dal biolayer di microrganismi integrato nel terreno.

La nuova tecnologia è molto sicura, consente di ripulire e disinquinare aree molto vaste e, soprattutto, permette di effettuare il disinquinamento senza abbattere eventuali costruzioni erette su quel terreno.

La tecnologia PuriSoil , che la stessa Dsm ha utilizzato in molti dei propri impianti laddove si rendessero necessarie opere di ripulitura e ripristino del terreno, non rientra attualmente nel core business del Gruppo e verrà pertanto commercializzata dalla Terreco, società espressamente costituita.

Il nuovo trattamento è stato messo a punto da Dsm Venturing & Business Development, settore responsabile dello sviluppo di nuove aree di mercato ed ha ricevuto il premio “ New Venture 2002” da parte di De Baak, Management Centre della Confederation of Nederlands Industry and Employees.