Dow contribuirà a guidare una nuova alleanza di società a livello globale con il fine di presentare soluzioni volte all’eliminazione della plastica dall’ambiente e, in particolar modo, dagli oceani. Dow è infatti il membro fondatore di Alliance to End Plastic Waste (AEPW), un’organizzazione di recente costituzione che oggi impegna più di un miliardo di dollari e si prefigge di raccogliere ulteriori 1.5 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni per sviluppare e adattare soluzioni per la gestione dei rifiuti in plastica e la promozione di soluzioni post-utilizzo di questi ultimi. Alliance to End Plastic Waste, attualmente formata da circa trenta società, svilupperà e appronterà soluzioni per gestire e ridurre al minimo i rifiuti di plastica, oltre a promuovere soluzioni passando a un’economia circolare della plastica. I membri di Alliance to End Plastic Waste rappresentano società a livello globale e organizzazioni situate in Nord e Sud America, Europa, Asia, Africa e Medio Oriente.
Jim Fitterling, Chief Executive Officer di Dow, ha affermato: “Mantenere l’ambiente libero dai rifiuti è importante per il futuro di Dow e del nostro settore ma, soprattutto, è essenziale per il futuro del nostro pianeta. Quest’iniziativa riunisce società, governi, ONG e consumatori al fine di accelerare gli sforzi per promuovere l’innovazione, fornire risorse altamente necessarie e agire con determinazione per porre fine ai rifiuti in plastica nell’ambiente”.
Alliance to End Plastic Waste è un’organizzazione senza scopo di lucro che include società provenienti dalla catena globale del valore riguardante la plastica e i beni di consumo, compresi i produttori di materie plastiche e di sostanze chimiche, le imprese dei beni di consumo, i rivenditori, le imprese di trasformazione e di gestione dei rifiuti, unitamente a un partenariato strategico con il World Business Council for Sustainable Development (WBCSD).
Alliance to End Plastic Waste effettuerà investimenti e guiderà i progressi in quattro aree fondamentali: lo sviluppo di infrastrutture per la raccolta e la gestione dei rifiuti, nonché per l’aumento del riciclaggio; l’innovazione per migliorare e approntare nuove tecnologie che agevolino il riciclaggio e il recupero della plastica e creino valore dalle materie plastiche post-utilizzo; l’educazione e l’impegno da parte dei governi, dei business e delle comunità; la pulizia di aree in cui si concentrano rifiuti di plastica già dispersi nell’ambiente, in particolare dei principali vettori di rifiuti quali i fiumi, che trasportano rifiuti di plastica dalla terraferma all’oceano.
Fitterling ha affermato: “Per risolvere questa difficile sfida globale sarà necessario un pacchetto diversificato di soluzioni sviluppato da un gruppo di interlocutori altrettanto diverso. Alliance to End Plastic Waste riunisce alcuni tra i migliori spiriti innovativi al mondo, consentendoci così di esplorare, sviluppare e implementare tali soluzioni”.
“Dow Italia sostiene l’impegno globale della Società nell’ambito della sostenibilità ambientale”, ha aggiunto Giuliano Tomassi Marinangeli, Presidente e Amministratore Delegato di Dow Italia e Area President Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia e Israele. “Insieme ai nostri dipendenti, abbiamo risposto con entusiasmo all’appello della campagna #PullingOurWeight realizzata con Ocean Conservancy per tenere puliti i corsi d’acqua nel mondo. Lo scorso settembre un gruppo di volontari dipendenti dello stabilimento di Mozzanica ha contribuito a ripulire un tratto di argine del fiume Serio nei pressi del sito, raccogliendo in meno di un’ora 260 kg di rifiuti, ossia molto più dell’obiettivo che si era prefissato. Un risultato che fa riflettere su quanto l’impegno verso l’ambiente e le buone pratiche di un singolo, di ciascuno di noi, possano contribuire a rendere il più grande bene comune, il nostro Pianeta, un luogo migliore”.
Il ruolo di Dow all’interno dell’Alliance to End Plastic Waste costituisce un ulteriore esempio delle azioni, impegni e investimenti intrapresi dalla società per contribuire all’eliminazione dei rifiuti di plastica dall’ambiente. Più di recente, Dow:
- Ha investito in persone e imprese per la ricerca di soluzioni: In ottobre Dow ha annunciato la sua partecipazione in qualità di investitore fondatore nell’ambito dell’impegno da 100 milioni di dollari di Circulate Capital volto a incubare e finanziare le società e le infrastrutture che prevengono la dispersione dei rifiuti negli oceani. La missione di Circulate Capital è dimostrare la fattibilità degli investimenti nei settori della gestione e del riciclaggio dei rifiuti per attrarre il capitale degli investitori istituzionali necessario a regolare le società e le infrastrutture per la gestione e il riciclo integrati dei rifiuti nell’Asia del Sud e del Sud-Est.
- È impegnata con i governi: Dow è membro della Global Plastic Action Partnership, promossa dal Forum economico mondiale e concepita con l’obiettivo di riunire business, società civile, governi locali e nazionali, gruppi delle comunità ed esperti di livello mondiale per collaborare alla risoluzione del problema dell’inquinamento causato dalle materie plastiche. Questa partnership è stata inizialmente finanziata dai governi di Canada e Regno Unito assieme a Dow e a diversi marchi mondiali con la finalità di implementare entro il 2020 soluzioni localizzate e su cui investire che possano essere successivamente adattate e attivate in altri paesi. Il primo progetto consiste in una collaborazione con il governo indonesiano.
- È impegnata nel trattamento dei rifiuti esistenti: La recente campagna di Dow #PullingOurWeight che ha preso il via nell’autunno 2018 ha visto la partecipazione di più di 5.600 tra dipendenti Dow e rispettivi familiari e amici che hanno preso parte a 55 campagne di pulizia a livello globale e hanno raccolto circa 24 tonnellate di rifiuti provenienti da spiagge e corsi d’acqua.
- Ha innovato a favore della riciclabilità: L’innovazione dei prodotti costituisce un altro elemento fondamentale dell’impegno di Dow per porre fine ai rifiuti di plastica nell’ambiente. La tecnologia RecycleReady di Dow consente ai produttori di sviluppare imballaggi in grado di ottenere il marchio della coalizione per gli imballaggi sostenibili “How2Recycle” e che possono essere riciclati mediante flussi di riciclo del polietilene, come ad esempio il sistema di raccolta dei supermercati negli Stati Uniti. Dow continua altresì a concentrarsi sulle tecnologie di compatibilizzazione che permettono di riciclare il materiale da imballaggio multistrato in nuovi prodotti.
- Ha presentato progetti per trasformare i rifiuti in energia: Nel 2014 Dow ha avviato l’iniziativa Hefty EnergyBag per il recupero di materiale plastico difficilmente riciclabile e la sua trasformazione in risorse di valore. Da luglio 2018, grazie al programma Hefty EnergyBag, sono state raccolte più di 176.500 confezioni e sono state sottratte alle discariche oltre 115 tonnellate di materie plastiche, pari a circa 92 milioni di pacchetti monoporzione di patatine o 546 barili di carburante. Dow ha comunicato di recente che accorderà finanziamenti per altri 100.000 dollari a favore di organizzazioni per l’avvio di programmi nelle proprie comunità.
- Ha lavorato a stretto contatto con le principali ONG: Nell’ottobre 2018 Dow ha altresì annunciato che donerà a Ocean Conservancy un ulteriore milione di dollari nel corso dei prossimi due anni a sostegno della raccolta di rifiuti e delle soluzioni di riciclaggio nei paesi del Sudest asiatico. Tale somma sarà utilizzata per progetti destinati a rafforzare le capacità delle organizzazioni non governative locali nonché le partnership con i sindaci delle città al fine di sviluppare, approntare e riprodurre soluzioni realizzabili.
- Ha investito in soluzioni per il riciclo e la gestione dei rifiuti: Un ulteriore passo in avanti che Dow sta compiendo per completare le attività della propria economia circolare consiste nel guidare lo sviluppo di nuovi modelli commerciali per il riciclo e di strategie di crescita per monetizzare i flussi di riciclo dei rifiuti di plastica a livello globale.
- Prosegue la collaborazione lungo la catena del valore: Dow è anche membro fondatore della coalizione per gli imballaggi sostenibili che collabora con le imprese di trasformazione degli imballaggi e i proprietari di marchi per aumentare la produzione di sacchetti a fondo piatto che possono essere riciclati grazie ai flussi di riciclo delle pellicole di polietilene attualmente in uso.