Dissalazione acqua ed efficienza energetica

Pubblicato il 7 ottobre 2015

L’applicazione degli impianti di dissalazione in ambito industriale, intesa a produrre acqua dissalata (distillata) a consumo energetico primario nullo tramite calore di recupero, è anche un metodo per il miglioramento dell’efficienza energetica.

L’applicazione consiste principalmente nel fare funzionare gli impianti di dissalazione con calore a basso contenuto termico, normalmente disperso negli impianti industriali, conseguendo il miglioramento energetico del sistema nel suo complesso. Questo consente nei Paesi Ue di accedere ai benefici previsti dalle normative nazionali in materia di efficienza energetica derivanti dalla direttiva 2012/27/EU.

L’applicazione determina altresì in una certa misura, benefici ambientali derivanti dalla riduzione delle emissioni connessa al risparmio energetico, contribuendo al conseguimento dei target del Protocollo di Kyoto; ciò in aggiunta ai benefici in materia insiti nella creazione di una fonte di approvvigionamento idrico alternativa.

Le fonti di calore disperso da recuperare sono svariate; ad esempio circuiti di raffreddamento, vapori di processo e di vent, fumi esausti, condense, acque e fluidi caldi in genere il cui calore non è normalmente recuperato per insufficiente livello di temperatura, quantità o convenienza. Con tale applicazione, l’impianto di dissalazione può fungere nel contempo da sistema di raffreddamento di determinate sezioni dell’impianto principale o surrogare parzialmente un sistema dedicato in circuito chiuso. Caso tipico di calore normalmente disperso e recuperabile ai fini dell’applicazione è quello dei sistemi di raffreddamento a mezzo “air coolers”, molto diffusi negli impianti industriali.

A fini dell’applicazione, il progetto e la configurazione dell’impianto di dissalazione sono studiati e sviluppati per ciascun caso specifico, in base alle peculiari condizioni ed esigenze, per integrarsi perfettamente con l’impianto principale, in team con l’utilizzatore.

Il risultato dell’applicazione è di produrre acqua dissalata (distillata) per uso industriale ed eventualmente potabile, a costi estremamente ridotti, inferiore a quello di qualsiasi altra fonte di approvvigionamento; ciò in modo particolare per la produzione di acqua demineralizzata per processo o make up.

L’applicazione suddetta si aggiunge a quelle consolidate in ambito cogenerativo convenzionale, di per se stesse intrinsecamente energeticamente efficienti, e quindi ammesse ai benefici previsti dalla normativa sulla cogenerazione.

Il metodo rappresenta una soluzione ottimale per la gestione dell’approvvigionamento idrico degli impianti industriali, sia in termini economici sia strategici. Oltre al bassissimo costo dell’acqua prodotta, consente infatti di risolvere eventuali o prevedibili criticità delle risorse idriche disponibili (limitazioni agli emungimenti, costi di approvvigionamento e trattamento ecc.), nonché l’affrancamento da condizionamenti delle fonti idriche esterne nel tempo.

Tale metodo è realizzato in una raffineria in Italia; nella fattispecie è applicato ad un impianto convenzionale esistente di fornitura Demont, opportunamente adattato allo scopo. Per lo stesso stabilimento Demont sta altresì collaborando allo sviluppo il progetto di un nuovo impianto di considerevole capacità. Il metodo può essere infatti applicato anche ad impianti esistenti con idonee caratteristiche e condizioni al contorno.

In generale le caratteristiche distintive di questi sistemi di dissalazione, a forte contenuto tecnologico ed espressamente progettati per complessi industriali in cui sono inseriti/asserviti, sono l’assenza di manutenzioni (oltre quella ordinaria di qualsiasi impianto) e sostituzioni di componenti di processo, l’altissima affidabilità nel tempo, vita dell’impianto superiore a 30 anni, economicità di esercizio/gestione, impatto ambientale pressoché nullo, facilità operativa anche per l’affinità con gli impianti in cui sono integrati (in genere non è richiesto personale di conduzione dedicato).

In determinate circostanze, esiste altresì la possibilità di trattare acque saline non di mare e/o di risolvere di problemi di scarico.

Demont può proporre una gamma completa tecnologie, capacità e prestazioni, nonché applicazioni particolari e non convenzionali.



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