Designati i vincitori della XIX edizione del premio Eni Italgas

Pubblicato il 16 gennaio 2007

Alla scadenza dei termini per la presentazione delle domande del Premio Eni Italgas, sono pervenute alla Segreteria un totale di 128 candidature per le sezioni del Premio “Scienza e Ambiente” e “Debutto nella Ricerca”.

Per il Premio “Scienza e Ambiente” sono stati presentati 103 Risultati di Ricerca. Per il Premio “Debutto nella Ricerca” sono state proposte 25 Tesi di Dottorato provenienti dalle più prestigiose università italiane.

Le candidature provengono da 19 Paesi di tutto il mondo rappresentati per il 52% dagli Stati Uniti e per il 10% dal Giappone, per il 7% dall’Italia e per il 7% dalla Gran Bretagna. Brasile, Canada, Cina, Danimarca e Francia contribuiscono ciascuno con il 2% delle candidature, mentre le rimanenti proposte di candidatura provengono da Svizzera, Egitto, Iraq, Corea, Lituania, Germania, Paesi Bassi e Svezia.

I campi di ricerca delle candidature riguardano principalmente il Solare con il 21% delle proposte, gli Studi d’Impatto di Sistemi Energetici (19%), i Nuovi Materiali (16%), l’Efficienza Energetica di Tecnologie Note (16%), l’Idrogeno (13%), la Fusione (5%), il Biofuel (5%) e i Processi di Catalisi (5%).

Il 13 dicembre scorso presso la Fondazione Eni Enrico Mattei di Milano si è riunita la Commissione Scientifica per la selezione finale dei vincitori del Premio della XIX Edizione. I vincitori del Premio sono stati comunicati al Comitato Promotore e si terràà una Cerimonia Ufficiale di Consegna dei Premi a Torino nel mese di marzo 2007.

La Commissione Scientifica presieduta da Domenico Siniscalco ha conferito:

Il Premio Scienza e Ambiente ex aequo a Armand Paul Alivisatos per gli studi condotti su celle solari molto sottili costituite da minuscoli cristalli (nanocristalli) sensibili alla luce e ad Alan Heeger, premio Nobel per la chimica nel 2000, per le innovative ricerche su celle solari realizzate in materiale plastico: economiche, versatili e pulite. Il premio, che consiste in una somma in denaro di 120.000 euro, è rivolto agli scienziati che hanno conseguito risultati di rilievo nella ricerca sulle fonti di energia e la loro relazione con l’ambiente.

Il Premio Debutto nella Ricerca ad Alberto Gasparotto e a Maria Assunta Navarra per gli studi svolti rispettivamente sulle nanotecnologie in ambito energetico e ambientale e su nuove tecnologie applicate alle celle a combustibile. Il Premio riconosce il valore di due tesi di dottorato di ricerca discusse presso Università italiane. A ognuno dei vincitori è assegnata una somma di 20.000 euro.

La Commissione Comunicazione, ha selezionato Vittorio Bo quale vincitore del Premio per la Divulgazione Scientifica, per il contributo dato alla diffusione della cultura e della divulgazione scientifica nell’attività editoriale e con la realizzazione del “Festival della Scienza”. Il premio consiste in una somma di 10.000 euro.

Una menzione speciale è stata riconosciuta a “TuttoScienze”, nella figura di Piero Bianucci, a lungo responsabile del supplemento del quotidiano “La Stampa” che da 25 anni diffonde i temi della scienza tra il pubblico.

A partire da questa edizione, il Premio registra, accanto al nome di Italgas, anche quello di Eni. In questo modo la più grande azienda italiana associa il proprio prestigio e il proprio interesse a un’iniziativa di rilievo crescente presso la comunità scientifica mondiale.

Nell’occasione, il Comitato Promotore, del quale fanno parte tra altri il direttore generale Eni Divisione Gas&Power, Domenico Dispenza, e il presidente di Italgas, Paolo Caropreso ha espresso il proprio compiacimento per l’autorevolezza e il prestigio che negli anni il Premio si è guadagnato: oltre 50 ricercatori, di indiscusso profilo internazionale, hanno ricevuto il riconoscimento, due di essi successivamente insigniti del Premio Nobel (Harold W. Kroto, Premio Italgas nel 1992 e Nobel per la Chimica nel 1996; Theodor Wolfgang Hansch, Premio Italgas nel 1987 e Nobel per la Fisica nel 2005), il numero delle candidature è progressivamente cresciuto (128) e così quello dei Paesi di provenienza (19). Lo scorso anno le candidature furono 98 provenienti da 16 Paesi.