Danone e Nestlé Waters, una start-up per sviluppare bottiglie 100% bio

Pubblicato il 8 marzo 2017

Danone e Nestlé Waters, presente in Italia attraverso il Gruppo Sanpellegrino hanno unito le forze con Origin Materials, un’azienda biotech con sede a Sacramento, in California, costituendo NaturALL Bottle Alliance. Insieme, i tre partner puntano a sviluppare e a commercializzare una bottiglia in plastica PET di origine bio, realizzata al 100% con risorse sostenibili e rinnovabili. Il progetto utilizza materie prime a biomassa, come il cartone usato e la segatura, per non sottrarre risorse o terreni destinati alla produzione alimentare per il consumo umano o animale. La tecnologia rappresenta una vera e propria innovazione scientifica per il settore e la sinergia tra i partner punta a renderla disponibile a tutta l’industria food and beverage.

Nestlé Waters e Danone sono impegnate da decenni nell’adozione di pratiche commerciali sostenibili, volte al miglioramento costante delle loro prestazioni ambientali e all’implementazione di un’economia circolare. Gran parte di questi sforzi è dedicata allo sviluppo di soluzioni di packaging innovative riciclabili e prodotte con risorse rinnovabili, oltre che alla promozione del riciclaggio. Le due aziende, che singolarmente avevano notato l’approccio unico di Origin Materials, hanno deciso di unire le proprie forze per accelerare lo sviluppo di questa promettente tecnologia.

“Il nostro obiettivo è consolidare un’economia circolare nel settore del packaging partendo da materiali sostenibili, per dare una seconda vita a tutti i tipi di plastica. – spiega Frederic Jouin, Direttore Ricerca & Sviluppo per i materiali plastici di Danone – Crediamo che sia, infatti, possibile sostituire i materiali fossili tradizionali con confezioni ‘bio’ create con materiali sostenibili. Grazie a questa sinergia e all’unione delle nostre rispettive esperienze e risorse, NaturALL Bottle Alliance potrà muoversi più velocemente nello sviluppo di plastica PET 100% rinnovabile e riciclabile, su scala commerciale”.

Danone e Nestlé Waters, oltre al sostegno economico, forniranno a Origin Materials il know-how e il team necessari per rendere questa tecnologia disponibile a tutto il settore food e beverage in tempi record. Questo PET di nuova generazione sarà altrettanto leggero, trasparente, riciclabile e proteggerà il prodotto come il PET usato oggi ma, allo stesso tempo, contribuirà a salvaguardare il nostro pianeta. L’esclusivo utilizzo di materie prime rinnovabili che non sottraggono risorse o terreni alla produzione alimentare è l’area di principale interesse di questa Alleanza. Il settore Ricerca e Sviluppo si concentrerà prima su cartone, segatura e trucioli di legno, senza comunque escludere approfondimenti su altre biomasse quali le glumelle di riso, la paglia e i residui dell’agricoltura.

“La tecnologia attualmente disponibile consente di produrre PET con il 30% di risorse rinnovabili – sottolinea John Bissell, CEO di Origin Materials – La nostra tecnologia innovativa mira ad arrivare alla produzione su scala commerciale di bottiglie 100% bio. Grazie all’aiuto dei nostri partner, Origin Materials riuscirà a rendere disponibile su larga scala una tecnologia che fino ad ora è stata testata solo a livello pilota”.

I partner della NaturALL Bottle Alliance sono fermamente convinti che tutti debbano beneficiare di questo nuovo materiale: ecco perché la nuova tecnologia sarà accessibile a tutto il settore beverage. Questo approccio unico costituisce un’ulteriore riprova dell’impegno delle tre realtà verso  l’open innovation e la sostenibilità aziendale.

“È incredibile pensare che, in un futuro non lontano, l’industria sarà in grado di utilizzare un materiale per packaging prodotto con risorse rinnovabili, che non danneggia la produzione alimentare e contribuisce a salvaguardare il nostro pianeta. – commenta Klaus Hartwig, Direttore Ricerca e Sviluppo di Nestlé Waters – Ecco perché riteniamo fondamentale unire le forze in questa alleanza per sviluppare questa tecnologia innovativa su larga scala e nel più breve tempo possibile. È un progetto straordinario e siamo orgogliosi di farne parte”.

Origin Materials ha già prodotto campioni di PET 80% bio negli stabilimenti pilota di Sacramento. La creazione di un “impianto pionieristico” inizierà nel 2017, mentre la produzione dei primi prototipi di PET 60% bio verrà avviata nel 2018. L’obiettivo iniziale, in termini di volume, per questo primo step è quello di immettere sul mercato 5.000 metri cubi di PET bio. Grazie alle conoscenze complementari e a una vision condivisa, NaturALL Bottle Alliance mira a sviluppare il processo tecnico per produrre su scala commerciale bottiglie in plastica PET bio al 95% già dal 2020. I partner continueranno a fare ricerca per aumentare il livello di materiale prodotto a partire da risorse rinnovabili, con l’obiettivo di portarlo al 100%.



Contenuti correlati

  • Da anidride carbonica a soluzione acquosa

    Un risultato che segna un passo significativo nello sviluppo dell’industrializzazione della tecnologia e nella crescita della società” commenta il Ceo e founder di Limenet (https://limenet.tech), Stefano Cappello. Limenet è una delle tante eccellenze italiane di cui ci...

  • HPE Snam ricondizionamento
    Economia circolare, Snam si affida al ricondizionamento sicuro dell’hardware di HPE

    Snam ha scelto il servizio di economia circolare di Hewlett Packard Enterprise a supporto della propria strategia di sostenibilità e per garantire che l’hardware a fine vita venga, ove possibile, ricondizionato e riutilizzato, con l’obiettivo di minimizzare...

  • Berlin Packaging Bitter Mania
    Bottiglie green e di design, i nuovi packaging per gli spirits sono sempre più sostenibili

    Berlin Packaging, il maggiore Hybrid Packaging Supplier a livello mondiale specializzato nella fornitura di packaging in vetro, in plastica e in metallo e chiusure, propone una nuova collezione per gli amari, Bitter Mania, e un ampliamento della...

  • Waste Management Europe 2025 Bologna
    Gestione dei rifiuti, Waste Management Europe approda a Bologna dal 10 al 12 giugno 2025

    Waste Management Europe, l’evento di riferimento a livello europeo dedicato alla gestione dei rifiuti e l’economia circolare, dopo tre edizioni di successo a Bergamo approda a BolognaFiere dal 10 al 12 giugno 2025 per continuare a crescere....

  • Start-up innovative: nuovi brevetti per soluzioni sostenibili

    Una recente start-up dell’Università Iuav di Venezia, presentata all’Università di Verona in occasione del primo Demo Day del Consorzio iNest (Ecosistema dell’Innovazione del Nord-Est Interconnesso), ha ricevuto il premio per il miglior dispositivo da parte di Gellify,...

  • La tecnologia Blockchain a sostegno del riciclo: il caso di Relicyc

    Relicyc, azienda improntata alla gestione del pallet a fine utilizzo ed esempio di realtà promotrice dell’economia circolare, è stata tra i primi player del settore a investire nei valori della trasparenza e della sostenibilità aderendo al programma...

  • Nuove competenza per l’Economia Circolare

    La doppia transizione, digitale e green, comporta una revisione dei ruoli e delle competenze all’interno delle aziende produttive. Il criterio base della circolarità trova il supporto di alcune tecnologie che poi sono fondamentali per sostenere il processo...

  • Packaging sostenibile: impianto firmato Angelini per la spagnola BlueSun

    Angelini Technologies-Fameccanica, azienda di Angelini Industries, gruppo industriale italiano attivo nei settori salute, tecnologia industriale e largo consumo, ha progettato e commercializzato la sua prima macchina per la produzione automatizzata di confezioni eco-sostenibili, realizzate interamente in cartone...

  • GME Recycling Africa
    GME Recycling realizza il primo impianto automatizzato di riciclo alluminio in Africa

    GME Recycling ha annunciato la realizzazione del primo impianto italiano completamente automatizzato di riciclaggio scarti di alluminio dell’intero continente Africano, in Nigeria. La nuova struttura rappresenta un esempio di eccellenza nel campo della tecnologia, dell’innovazione, della sicurezza,...

  • Ridefinire la mobilità aerea

    In un interessante e avvincente confronto tra Paolo Colombo, global director of strategy, aerospace and defense di Altair (https://altairengineering.it), e Lucas Marchesini, CEO della start-up Manta Aircraft (www.mantaaircraft.com), si apre un costruttivo discorso sul trasporto aereo, sugli...

Scopri le novità scelte per te x