Da Ups & Rizoma l’Urban Mobility Contest

Ups & Rizoma premiano il vincitore dell’Urban Mobility Contest: un sistema di navigazione per veicoli a due ruote che sfrutta la nascente tecnologia touch screen su vetro schermo trasparente.

Pubblicato il 2 dicembre 2015

Alberto Piovesan, studente dell’Università Iuav di Venezia, ha vinto la prima edizione dell’Urban Mobility Contest, che ha visto gli studenti delle migliori scuole e università di design italiane, affrontarsi a colpi di creatività sul tema della mobilità sostenibile urbana. Il concorso è stato realizzato da Ups, protagonista mondiale nei trasporti e partner dei più importanti operatori dell’automotive, in collaborazione con Rizoma, brand di successo internazionale nel mondo del design e della ricerca stilistica applicata al movimento.

Alberto Piovesan si è aggiudicato il primo premio realizzando Smart Motion, un sistema di navigazione per veicoli a due ruote che sfrutta la nascente tecnologia touch screen su vetro schermo trasparente. L’obiettivo del progetto è offrire assistenza alla guida senza ostacolare la visuale, permettendo ai ciclisti di immergersi in incontaminati itinerari naturalistici e dinamici percorsi urbani, senza la preoccupazione di dover cercare la strada giusta. Smart Motion non si ferma alla bicicletta. Attraverso una diversa configurazione del pannello in vetro, è stata pensata una variante per le moto, con l’obiettivo di assistere l’utente fornendo anche un maggior confort di guida grazie all’effetto di protezione dal vento.

La Giuria – composta da Pier Francesco Caliari, direttore generale di Eicma; Fabrizio Rigolio, Ceo di Rizoma; Iulia Nartea, country manager di Ups Italia; Giuliano Salvi, performance race engineer di Scuderia Ferrari, e Pierluigi Bonora, giornalista di riferimento del mondo automotive – ha esaminato i concept e le creazioni degli studenti di Ied Milano, Ied Torino, Politecnico di Milano, Iuav Venezia e Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale della Seconda Università di Napoli.

Dopo un’attenta valutazione, la giuria ha premiato Alberto Piovesan, “poiché è riuscito a sfruttare una tecnologia nascente creando un’applicazione con una reale potenzialità di essere commercializzata. Smart Motion potrebbe imporre un nuovo standard nel design e negli accessori legati al mondo delle due ruote. È stato apprezzato il link tra la dimensione zero emission delle bici e quella della velocità della moto. In entrambi i casi il progetto rispetta i requisiti di sostenibilità, per la bicicletta consentendo un’immersione ancora più totale nell’ambiente circostante, nel caso della moto permettendo di trovare la via più breve al primo colpo e integrando in un’unica componente, quella del parabrezza, le funzioni di protezione e navigazione”.

Alberto Piovesan si è aggiudicato uno stage di 6 mesi presso l’headquarter di Rizoma a Ferno (Varese) dove avrà la possibilità di lavorare a stretto contatto con i creativi dell’azienda.

Il gruppo di Matteo Cappelletti e Andrea Pansini (Ied Milano) si è classificato secondo con Urban Climber, un nuovo carrello portapacchi resistente e leggero caratterizzato da un design pulito che permette di consegnare le merci indipendentemente da ogni ostacolo; mentre Luca Clemente Catrame (Seconda Università di Napoli) è terzo con MidPoint3, un motociclo a tre ruote caratterizzato dalla particolare struttura a moduli che consente di adattare il veicolo a diversi volumi di carico offrendo un’originale soluzione di “flotta flessibile”.

Una menzione speciale per la sostenibilità è andata a Tribeo di Adriano D’Elia, Chiara Liotti, Valeria Perrotta, gruppo misto di studenti della Seconda Università di Napoli e di Iuav Venezia. Il trio ha progettato un triciclo per le consegne a pedalata assistita a forma di coleottero in fibre a matrice polimerica naturale ottenute a partire da ortica, ginestra, canapa e juta e ricaricabile tramite un innovativo sistema di Baobab fotovoltaici.

I nove progetti finalisti dagli studenti sono stati esposti al pubblico in una installazione creata ad hoc dal designer Ronen Joseph all’interno di Eicma 2015.

“Ups è attiva da diversi anni con progetti speciali che promuovono i giovani talenti del design perché crediamo nell’investire sul futuro, soprattutto nei settori chiave del made in Italy come l’automotive”, ha dichiarato Iulia Nartea, Country Manager, Ups Italia. “Il nostro impegno in tema di sostenibilità si declina non solo in termini ambientali, ma anche economici, e sociali”.



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