COP22: l’impegno di Schneider Electric per la sostenibilità

Pubblicato il 11 novembre 2016

Dopo il risultato senza precedenti ottenuto al COP21 di Parigi nel dicembre 2015, con l’adozione all’unanimità del primo accordo universale sul clima, Schneider Electric continua nel suo impegno per la sostenibilità partecipando alla conferenza sul cambiamento climatico di Marrakech, come partner ufficiale dell’evento.

Schneider Electric si impegna al 100% per combattere il cambiamento climatico. A novembre 2015, subito prima del COP21, Schneider Electric ha reso più ambiziosi i suoi obiettivi di sviluppo sostenibile, per ottenere la carbon neutrality dell’azienda e del suo ecosistema nel corso dei prossimi 15 anni: grazie ai suoi prodotti, alle soluzioni proposte al mercato, alla Ricerca e Sviluppo, alle sue pratiche operative industriali. Un anno dopo, ecco a che punto è il Gruppo sui 10 impegni presi allora.

  • Assicurare la quantificazione dell’impatto in termini di CO2 del 100% dei nuovi progetti avviati con grandi clienti (2017-2017) : Sarà reso noto nell’ultimo trimestre del 2016
  • Progettare il 100% della nuova offerta con il metodo Schneider Electric ecoDesign Way e ottenere il 75% dei ricavi da prodotti che hanno l’etichetta ecologica Green Premium™ (2015-2017) : ecoDesign Way: 46%, Green Premium: 66.3%
  • Evitare l’emissione di 120.000 tonnellate di CO2 con l’adozione di servizi “end of life” basati sulla Circular Economy (2015-2017) : 83.485 t di CO2
  • Facilitare l’accesso a illuminazione e servizi di comunicazione con soluzioni a basse emissioni di CO2, per 50 milioni di persone “alla base della piramide” economica in 10 anni (2015-2025) : Sarà reso noto nell’ultimo trimestre del 2016
  • Implementare iniziative di storage per sviluppare le energie rinnovabili e le mini grid (dal 2015) : EcoBlade presentato a dicembre 2015
  • Risolvere il problema del gas SF6 con nuove alternative entro 5 anni (2015-2020) ed eliminarlo dai prodotti Schneider Electric in 10 anni (2015-2025) : Progetto avviato attualmente in anticipo sui tempi previsti
  • Ridurre l’intensità di uso di energia di Schneider Electric del 3,5% all’anno (dal 2015) : 5.9% (dalla fine del 2014)
  • Ridurre le emissioni di CO2 prodotte da Trasporti in Schneider Electric del 3.5% all’anno (dal 2015) : 8.5% (dalla fine del 2014)
  • Investire 10 miliardi di euro in innovazione su Ricerca e Sviluppo per la sostenibilità nei prossimi 10 anni (2015-2025) : Sarà reso noto nell’ultimo trimestre del 2016
  • Emettere un climate bond per finanziare iniziative di Ricerca e Sviluppo per soluzioni a basse emissioni, nei diversi settori di business di Schneider Electric : Emesso a Novembre 2015

Nel 2016, Schneider Electric ha aderito alla Science-Based Targets initiative per allineare i suoi obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra con le raccomandazioni degli scienziati dell’IPCC per limitare il riscaldamento globale a un massimo di 2°C. Questa iniziativa, supportata da CDP, dal Global Compact delle Nazioni Unite, The World Resource Institute e dal WWF, chiede alle aziende di porsi obiettivi che siano in linea con la traiettoria “dei due gradi” prevista nell’accordo di Parigi.

Pertanto, in linea con gli obiettivi dell’iniziativa, Schneider Electric prende i seguenti impegni:

–       Riduzione assoluta del 35% di emissioni di CO2 (scope 1&2) entro il 2035 (base di partenza, anno 2015)

–       Riduzione assoluta del 53% di emissioni di CO2 (scope 1&2) entro il 2050 (base di partenza, anno 2015)

Questi sono gli obiettivi minimi stabiliti per il gruppo, e corrispondono ad una riduzione anno su anno delle emissioni del 2,1% attuata a partire dal 2015. Rispettarli contribuirà all’obiettivo di ottenere la carbon neutrality per Schneider Electric e il suo ecosistema entro il 2013. Un comitato dedicato specificamente al tema è stato creato nel Gruppo, per favorire il raggiungimento degli obiettivi.



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