Conad Tirreno: superstore full energy efficiency

Nel progetto di Conad, risparmi energetici medi del 35% e di 100 t/anno di CO2 per punto vendita, e apertura di cantieri per la riqualificazione strutturale-impiantistica della rete commerciale.

Pubblicato il 9 febbraio 2015

Ammonta a 33 milioni di euro l’investimento messo in campo da Conad del Tirreno, UniCredit, Arpinge e Officinae Verdi per dare il via al primo e più grande progetto di riqualificazione energetica nella Grande Distribuzione Organizzata realizzato in Italia attraverso l’utilizzo di una formula innovativa di project financing. Un investimento che in 18 mesi consentirà l’apertura di 20 cantieri per il rinnovamento strutturale e impiantistico di altrettanti punti vendita Conad del Tirreno situati in Toscana, Lazio e Sardegna, con positivi effetti per lavoro e occupazione sull’intera filiera impiantistica, cantieristica, commerciale e delle professioni tecniche.

Un vero e proprio progetto pilota che porta il Paese nella direzione dell’efficienza energetica, in linea con la roadmap tracciata a livello europeo: con la piena applicazione di misure per l’efficienza energetica, il mercato sarebbe in grado di generare, a livello nazionale, un volume di affari stimato in circa 64 miliardi di euro/anno e un indotto occupazionale annuale di 460.000 unità (Fondazione Enel 2013).

Risparmio energetico del 35% e riduzione delle emissioni di CO2 di circa 100 t/anno per singolo store: sono questi i risultati attesi dalla riqualificazione dei punti vendita e la loro trasformazione in “full energy efficiency”.

“Ancora una volta”, ha detto Ugo Baldi Amministratore Delegato Conad del Tirreno, “siamo orgogliosi di dare importanza alle persone e all’ambiente con un progetto industriale concreto, di riqualificazione energetica dei nostri punti vendita; un progetto strategico dato che l’energia è per le aziende della Grande Distribuzione Organizzata la seconda voce di costo sul fatturato dopo quella per il personale, con spese per la fornitura energetica che incidono tra l’1 e il 2% del fatturato. Abbiamo già realizzato negli anni scorsi importanti impianti per l’autoproduzione di energia da fotovoltaico per una potenza totale installata di circa 5 MWp in Toscana, Lazio, Sardegna. Con questo progetto, prevediamo di riqualificare progressivamente gran parte della nostra rete vendita, con l’obiettivo di risparmiare energia, ridurre costi in bolletta ed emissioni di CO2 a parità di comfort. Per raggiungere l’obiettivo ‘full energy efficiency’”, ha concluso Baldi, “saranno adottate lampade a Led per il sistema di illuminazione, tecnologie altamente efficienti per il sistema di climatizzazione e la catena del freddo, e sarà realizzata una control room energetica, per il controllo h24/7day delle performance e dei ritorni sull’investimento”.

“Un esempio di green economy applicata che abbiamo sviluppato per la riqualificazione energetica degli store Conad del Tirreno”, ha dichiarato Paolo Fiorentino Vice Direttore Generale di UniCredit e Presidente di Officinæ Verdi, Energy Efficiency Company di UniCredit costituita in joint venture con Wwf, “realizzando una delle operazioni più innovative dell’ultimo anno, sia per l’architettura finanziaria adottata, sia per il mix di competenze tecniche messe a sistema dalla nostra Esco. Quello dell’efficienza energetica è un settore particolarmente rilevante, per il quale abbiamo consolidato una competenza specifica in Officinæ Verdi, al fine di sviluppare un nuovo modello di approccio all’energia e all’ambiente, in grado di generare valore ed occupazione”.

“In qualità di financial advisor e arranger”, ha confermato Massimo Pecorari, Group Head of Project Finance UniCredit, Energia e Infrastrutture, “abbiamo sviluppato questa operazione con un approccio nuovo legato alle performance di risparmio energetico, che ci ha consentito di finanziare l’80% degli investimenti con una specifica linea di credito. Crediamo che il Project Finance possa giocare già oggi un ruolo importante negli investimenti in efficienza energetica, in Italia e all’estero, consentendo a realtà industriali energivore di realizzare interventi difficilmente approcciabili in altro modo. Riteniamo che, per le tecnicalità sviluppate, si tratti di un’operazione altamente innovativa, cui ne seguiranno altre, in una logica di sviluppo di un mercato con elevati potenziali in termini di ritorni economico-finanziari e di indotto di filiera”.

Azionista di maggioranza della Società di progetto (denominata “Ecosaving Supermercati”), che in veste di promotore ha fornito l’equity necessario agli investimenti, è Arpinge, investitore privato ma istituzionale che ha come missione quella di investire in infrastrutture, anche impiantistiche e immobiliari, con particolare vocazione al cantiere e all’economia reale.

“I progetti su cui investiamo”, ha spiegato Federico Merola, Amministratore Delegato Arpinge, “sono selezionati con la massima attenzione, nell’interesse della funzione previdenziale del risparmio amministrato da Arpinge. In tale prospettiva guardiamo anche ai benefici per l’economia reale e l’occupazione perché crediamo che tali benefici siano la migliore garanzia a tutela degli investimenti effettuati. La nostra missione è quella di fare da ‘cerniera’ tra finanza ed economia reale, privilegiando progetti con valenza industriale e solide prospettive. In tale prospettiva, l’impostazione innovativa del progetto Conad – consentita in maniera decisiva dalla presenza nella società progetto di un investitore come Arpinge, ci ha convinto consentendoci di esprimere le nostre competenze tecniche. Molto importante la valenza industriale dell’investimento, che riconfigura un network di vendita rendendolo più competitivo, unitamente all’apertura di numerosi cantieri di media dimensione diffusi in tre regioni, con benefici molteplici anche per le professioni tecniche, sia per opportunità di lavoro sia per l’affermazione di regole condivise a tutela dei professionisti”.

Altro socio della Società Progetto è Officinæ Verdi, Energy Efficiency Company di UniCredit nata dalla joint venture con Wwf, per sviluppare investimenti nella green economy a tutto tondo. Nella sua veste tecnica di Esco la società ha il compito di seguire la parte tecnologica lungo tutta la filiera: dall’analisi, alla progettazione, alla realizzazione degli interventi mediante la sua società operativa 3Epc, nonché alla gestione dei titoli di efficienza energetica e alla creazione della energy control room con la piattaforma OV Maetrics Advanced.

 

Conad: http://www.conad.it

UniCredit: https://www.unicredit.it



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