Cogenerazione: 2G presenta alcuni casi d’eccellenza a Verona e Rimini

Pubblicato il 23 ottobre 2014

Che cos’hanno in comune un’azienda meccanica emiliana, due piscine del bresciano, un aeroporto e un impianto per la lavorazione del latte in Germania? Tutti si sono affidati con soddisfazione a 2G per la realizzazione di impianti energetici a cogenerazione.

Il Gruppo 2G, tra i massimi attori a livello mondiale della cogenerazione, presente in Italia dal 2011 e con una base installata di più di 100 unità nel nostro Paese, ha da tempo raggiunto un mix di vendite diviso equamente tra impianti a biogas e impianti a gas naturale. In quest’ultimo settore, l’azienda dispone di un’offerta di soluzioni articolata su quattro linee di prodotti: G-Box, unità di bassa potenza (da 20 a 50 kWel); 2G-Kwk, di media potenza (100 – 400 kWel); Agenitor, di media potenza (200 – 450 kWel); e infine Avus, di medio alta potenza (500 – 2.000 kWel). Le linee Agenitor e in parte Avus sono basate sui motori ottimizzati. Le altre linee si basano su motori standard forniti da Man, Mwm e Jenbacher.

Nell’ambito di Energy Expo 2014 tenutasi a Verona Fiere, nel corso del seminario “Nuove Opportunità di business per il mercato dell’efficienza energetica”, organizzato da Genius Loci – Energy Efficiency Division, piattaforma di nuova concezione dedicata all’efficienza energetica delle imprese, di cui 2G Italia fa parte Pietro Bertelli, Ceo di 2G Italia, ha presentato casi di studio che coprono un’ampia gamma di possibili utilizzi e di potenze della cogenerazione ad alto rendimento.

In occasione della White Arena, in programma nell’ambito di KeyEnergy 2014 a Rimini Fiere, Bertelli presenterà quattro esperienze italiane ed europee. Si parte con due piscine site nei pressi del Lago d’Iseo in provincia di Brescia, che utilizzano ciascuno una G-box 50. I due impianti differiscono per la soluzione d’installazione, rispettivamente all’esterno e all’interno dell’edificio. I sistemi producono energia elettrica, per utilizzo da parte delle utenze di servizio (illuminazione, condizionamento), ed energia termica per il riscaldamento dell’acqua, degli ambienti e dell’acqua sanitaria, con un ritorno sull’investimento dell’impianto di cogenerazione chiavi in mano fissato in 3,4 anni.

Si prosegue con Curti, azienda imolese di punta nella produzione di impianti avanzati per il packaging. L’impianto di trigenerazione installato a seguito di un progetto svolto in collaborazione da 2G Italia e Curti Energia, società del gruppo Curti, si basa su di un modulo Kwk 200 EG da 200 kWe e su di un gruppo frigorifero ad assorbimento. L’energia elettrica prodotta viene utilizzata per le utenze interne, mentre il calore viene usato per il riscaldamento degli ambienti d’inverno e, tramite l’assorbitore, nei mesi estivi per la produzione di aria fredda a servizio degli ambienti di lavoro (in particolare il reparto saldatura).

Dall’Italia alla Germania con l’aeroporto di Brema, uno degli scali più importanti della Germania settentrionale con un traffico di 2,5 milioni di passeggeri l’anno. Il modulo di cogenerazione installato da 2G è un Kwk 400 EG da 400 kWe, connesso direttamente alla rete di distribuzione in media tensione a 10 kV dell’aeroporto. L’energia termica, superiore a 500 kWt, copre una quota importante del fabbisogno di calore dell’aeroporto. Al fine di ridurre al minimo le emissioni sonore, l’unità, installata nei locali macchine dello scalo, è dotata di una speciale cuffia insonorizzante.

Infine, l’azienda di lavorazione del latte e del siero LactoProt Deutschland, situata nei pressi delle coste del Baltico, produce derivati come la caseina e le proteine del latte per il mercato alimentare. Come tutte le aziende alimentari di trasformazione, LactoProt utilizza grandi quantità di energia per gli scopi più diversi. Per questo l’azienda si è dotata di un impianto basato su di un’unità avus 1500b 2G da 1487 kWe e 1177 kWt. L’assetto dell’unità è quadrigenerativo, ossia permette la produzione contemporanea di elettricità, vapore, acqua calda e acqua fredda. Di particolare interesse è la configurazione dell’impianto: il motore e tutti gli ausiliari, compresi unità frigorifera ad assorbimento, generatore di vapore, serbatoio di accumulo e scambiatori sono ospitati in un mega-container di 12 metri per 12, totalmente insonorizzato e predisposto da 2G in fabbrica e installato completo presso il cliente.

Come tutti gli anni, 2G Italia affiancherà all’intervento divulgativo nel corso del convegno una presenza commerciale, questa volta con uno stand nell’ambito della collettiva organizzata da Assoesco, l’associazione che riunisce le Energy Service Companies italiane di cui 2G Italia è entrata a far parte da qualche mese.

“Le applicazioni realizzate presso i clienti che abbiamo presentato a Verona e che illustreremo a Rimini”, commenta Pietro Bertelli, Ceo di 2G Italia, “costituiscono uno spaccato rappresentativo della nostra esperienza in ambito cogenerazione e trigenerazione a gas naturale. Dopo il boom e lo sboom del biogas, è tornata ad essere quella la strada per la diffusione della cogenerazione nel nostro Paese. Noi abbiamo le tecnologie e le competenze per percorrerla. La nostra adesione ad Assoesco, che riunisce aziende che in modi diversi perseguono l’efficienza energetica, è un chiaro segnale su quale sia il nostro percorso di sviluppo, che accompagna e cerca di precedere quello del mercato”.

 

2G Italia: http://www.2-g.it

 



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