Cleantech e innovazione: Pollutec Horizons infonde il ritmo

Pollutec Horizons si conferma come importante punto di incontro tra istituzioni e imprese operanti nel campo ambientale, con ampio spazio dedicato alle tecnologie pulite e al mondo della ricerca

Pubblicato il 30 gennaio 2012

Pollutec Horizons ha chiuso i battenti il dicembre scorso. Nonostante abbia registrato una leggera diminuzione del numero dei visitatori, la qualità dei buyer presenti è stata molto elevata. Ciò è confermato dalle prime analisi che evidenziano una presenza importante di operatori con funzioni di primo piano nelle aziende. Questa edizione 2011 ha inoltre riscosso un grande successo e quasi la totalità dei visitatori ha già confermato la propria presenza nel 2013.

Pollutec Horizons 2011 ha confermato il carattere internazionale della sua offerta con un terzo dei 1.327 espositori di provenienza internazionale (33 Paesi rappresentati) e si è rivelato come l’evento dei cleantech e dell’innovazione. I numerosi operatori della protezione ambientale, della lotta contro il cambiamento climatico e dello Sviluppo Sostenibile (acqua, aria, rifiuti, riciclaggio, suoli, rischi, acquisti responsabili ecc.) hanno più che mai dimostrato l’importanza che attribuiscono alla R&S proponendo nuove tecnologie che rispondono alle principali sfide mondiali. Tra le soluzioni innovative presentate quest’anno, da notare quelle della società Alpha Mos (sicurezza dei dispositivi di climatizzazione dei centri d’elaborazione dei dati), BRT (smantellamento di Rifiuti di Attrezzature Elettriche e Elettroniche senza rischi per gli operatori), Ecoslops (riciclaggio dei residui di carburante delle navi), Ethera (kit di diagnosi delle contaminazioni dell’aria interna), Green Creative (compattatore-selezionatore d’imballaggi bevande per l’ufficio), TPS Tech (soluzioni antinquinanti dei suoli in ambito urbano e recupero dell’energia dei materiali inquinanti) o Waydip (sistema di recupero dell’energia dei pedoni e veicoli su strada pubblica).

La fiera è stata un trampolino di lancio per nuove filiere emergenti per le quali le aspettative degli operatori sono sempre più precise. I nuovi temi portanti evidenziati quest’anno come l’ingegneria ecologica e la biodiversità, le applicazioni satellitari, la città sostenibile o la responsabilità sociale hanno riscosso un reale successo. Cina, Danimarca Finlandia, Italia e Polonia sono state presenti per la prima volta nell’ambito di partecipazioni collettive coordinate da enti nazionali riconosciuti.

Il villaggio Ingegneria ecologica e biodiversità ha permesso di far scoprire questa nuova filiera dedicata alla tutela e valorizzazione delle risorse naturali che il Ministro dell’Ambiente francese Nathalie Kosciusko-Morizet auspica “diventi prestigiosa quanto l’ingegneria civile”. Il villaggio dedicato allo spazio ha presentato le soluzioni più all’avanguardia offerte dai satelliti in materia di sorveglianza dell’ambiente e di prevenzione di catastrofi naturali.

Il ministro ha inoltre svelato in anteprima durante il salone i grandi assi del Piano satellitare destinato a “stabilire le priorità e a contribuire a far emergere o scoprire nuove applicazioni e servizi satellitari nell’arco dei prossimi cinque anni”.

Infine, hanno suscitato un vivo interesse numerose altre tematiche trattate nell’ambito della fiera e dai partner nonché in occasione dei Grandi Dibattiti di Pollutec TV. È il caso specifico dell’efficienza energetica, dell’ottimizzazione dei processi industriali o ancora della città sostenibile, argomenti trattati sotto molteplici aspetti, dalla sistemazione alla performance energetica degli edifici e l’ecomobilità, senza dimenticare il trattamento delle acque e dei rifiuti e la gestione dei rischi naturali o sanitari.

L’interesse rivolto ai progetti di ricerca condotti dai poli di competitività Ecotech va anch’esso in questa direzione, una grande parte di questi lavori mira ad apportare risposte in questi diversi settori. Le aree di consulenza dedicate all’inserimento e alla responsabilità sociale delle aziende hanno attirato un gran numero di operatori, così come la ricerca sul sistema energetico che ha interessato circa tre quarti dei visitatori intervistati.

Le numerose conferenze in programma e gli incontri d’affari cleantech e green business hanno registrato una buona affluenza. Cleantech ha mantenuto le promesse: questo programma d’incontri che ha riunito circa 200 partecipanti ha permesso a 23 società di diversi settori: acqua, aria, ecomobilità, rifiuti, riciclaggio, recupero del calore e energie rinnovabili (climatizzazione solare, biomassa, energia eolica, energie marine ecc.) di presentarsi in occasione di “pitch sessions” specifiche davanti ad una platea composta dai principali fondi e investimenti dei cleantech e di far scoprire loro una selezione di aziende presenti in fiera.

Per quanto riguarda i Green Business Meetings, hanno riunito 150 partecipanti appartenenti a piccole, medie o grandi imprese provenienti da 23 Paesi principalmente sul trattamento dell’inquinamento e l’ottimizzazione delle risorse e hanno generato circa 500 appuntamenti che usufruiranno di un’assistenza post fiera da parte dei consiglieri europei del network Een, Enterprise Europe Network. È stata importante la presenza di delegazioni ufficiali internazionali, queste ultime raggruppano rappresentanti sempre più qualificati, detentori di progetti precisi alla ricerca di risposte appropriate.

A titolo d’esempio, la presenza delle delegazioni del Vietnam, della Guinea, della Serbia, dell’Uruguay, del Venezuela e dell’Argentina, i cui rappresentanti hanno partecipato agli incontri d’affari e/o alle visite guidate organizzate dall’Ard Ile-de-France.

Infine, oltre ai numerosi Premi e Trofei attribuiti durante i quattro giorni di fiera, Pollutec Horizons 2011 è stata l’occasione per assegnare numerosi riconoscimenti e certificazioni.

Il Laboratorio francese di misura e test ha consegnato le prime certificazioni “Lne Service” a cinque aziende specializzate nella bonifica di siti e suoli contaminati. L’Istituto francese dell’ambiente industriale e dei rischi (Ineris) ha attribuito la centesima attestazione di “QualiFoudre”, il riconoscimento assegnato agli operatori del “fulmine” che si impegnano concretamente a garantire la qualità del loro servizio di protezione e di prevenzione.

Il prossimo Pollutec si terrà dal 27 al 30 novembre 2012 a Lione Eurexpo e accoglierà l’Argentina come Paese invitato d’onore.

Pollutec: www.pollutec.com



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