Città intelligenti: opportunità per i fornitori di Ict, secondo Frost & Sullivan

Dall’analisi “The Role of Ict in Building Smart Cities - Infrastructure” di Frost & Sullivan emerge che trasporti ed energia ‘smart’ attraggono la maggior parte degli investimenti in ambito Ict.

Pubblicato il 12 giugno 2014

I progetti di città intelligenti avviati in tutto il mondo stanno favorendo la creazione di nuove fonti e tipi di dati, nonché di tecnologie abilitanti e di modi di utilizzare tali dati. Questi fattori danno slancio alle prospettive dei fornitori di Ict che offrono software di analisi dei big data, piattaforme open data, cloud computing e servizi di connettività a banda larga. Una recente analisi di Frost & Sullivan, intitolata “The Role of Ict in Building Smart Cities – Infrastructure”, si concentra sulle prospettive degli investimenti Ict nei segmenti relativi a energia, trasporti e gestione dell’acqua intelligenti. L’energia e i trasporti intelligenti sono attualmente in cima alle priorità della ricerca e, di conseguenza, rappresenteranno le principali aree di crescita per i fornitori di Ict.

“I trasporti intelligenti sono oggetto della maggiore attenzione nelle città di tutto il mondo, e pertanto offriranno le massime opportunità per i fornitori di Ict”, osserva Ewa Tajer, analista di Frost & Sullivan. “I fornitori di Ict dovrebbero guardare in modo particolare alle grandi città europee, in cui si stanno presentando numerose offerte per sistemi di trasporto intelligenti (Its) ed è prevista l’introduzione di nuove funzionalità per ridurre la congestione del traffico, il rumore e l’inquinamento”. Anche il segmento dell’energia intelligente contribuisce ad aumentare la domanda di Ict, con un valore di mercato che probabilmente supererà il valore del mercato dei trasporti intelligenti del 15-20% nel 2020.

Ci sono invece opportunità limitate per i fornitori di Ict nel segmento della gestione intelligente dell’acqua, a causa della mancanza di standard opportuni, dello scarso sostegno normativo e dei finanziamenti inadeguati per i progetti, concessi dalle autorità nella maggior parte dei Paesi. Si auspica che ciò cambierà col tempo, grazie ai nuovi piani di finanziamento che portano i gestori idrici a investire in tecnologie che ridurranno significativamente i costi operativi.

Un’altra difficoltà per i fornitori di Ict è l’implementazione frammentata dei progetti di città intelligenti, dovuta allo scarso coordinamento intersettoriale e alla scarsa cooperazione tra i diversi stakeholder. Altri fattori limitanti sono la riluttanza a provare nuove tecnologie, la limitata partecipazione delle autorità locali e la mancanza di una visione olistica nello sviluppo e distribuzione di tecnologie intelligenti.

“I fornitori di Ict, in qualità di consulenti di fiducia, dovrebbero lavorare con gli stakeholder locali per contribuire a creare una visione ben definita delle città intelligenti e un piano di attuazione che garantirà loro un ruolo chiave nelle regioni che stanno cercando di costruire un futuro più sostenibile”, conclude Tajer.

Lo studio “The Role of Ict in Building Smart Cities – Infrastructure” fa parte del programma Vertical Markets in Ict Growth Partnership Service. Altri studi di Frost & Sullivan collegati a questo argomento sono: “Adoption of Smart City to Drive Intelligent Transport System (Its) Innovation”, “Polish Intelligent Cities – Main Directions of Development”, “An Overview of European Smart City Developments” e “Cloud in European Vertical Markets”. Tutti i servizi di ricerca compresi nel servizio in abbonamento forniscono dettagliate opportunità di mercato e tendenze del settore, valutate in seguito ad esaurienti colloqui con gli operatori del mercato.

 

Frost & Sullivan: http://www.frost.com

Vertical Markets in Ict: http://www.ict.frost.com



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