Cercasi nuovi progetti per garantire energia e salvaguardare l’ambiente in vista di Expo 2015

Pubblicato il 10 febbraio 2009

Il futuro? Dipende tra le altre cose da come saremo in grado di affrontare il grande fabbisogno energetico che nei prossimi anni tenderà inevitabilmente ad aumentare: attraverso un uso razionale e sostenibile delle risorse, il sempre maggiore ricorso alle fonti rinnovabili e l’impiego di energie “pulite”, quali quelle derivanti dall’idrogeno, oggi ancora limitato.

Da risorsa, dunque, l’energia diventa oggi più che mai una sfida che la prossima Esposizione Universale di Milano ripropone su scala planetaria, e che il Bando “Expo dei Territori: Verso il 2015”, promosso da Provincia di Milano e Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo, con il sostegno di Banca del Monte di Lombardia intende raccogliere sostenendo i progetti provenienti da tutti i Territori dell’area metropolitana. Sponsor territoriali dell’iniziativa sono le Banche di Credito Cooperativo delle Province di Milano e Monza Brianza, e la Banca di Legnano.

Proprio sul tema dell’energia e dell’ambiente è incentrato uno dei tre assi tematici del Bando – gli altri sono Sistema alimentare e Cultura, accoglienza e turismo – a cui il 12 febbraio prossimo, al Politecnico di Milano, sarà dedicato un workshop tematico di approfondimento con la partecipazione di Daniela Gasparini, amministratore delegato di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo e di Ennio Macchi, professore ordinario di Conversione dell’energia, direttore del Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano, ed esperto tecnico della Giuria del Bando.

Quest’ultima, oltre che dal professor Macchi, è composta da: Alessandro Balducci, presidente della Giuria e professore ordinario di Politiche Urbane e territoriali del Politecnico di Milano; Luca Pellegrini, professore ordinario di marketing, presidente del Settore Accademico in Comunicazione d’Impresa, consumi e pubblicità dell’Università IULM; Teobaldo Monzani, consigliere della Fondazione Banca del Monte di Lombardia ed esponenti della Provincia di Milano e della Provincia di Monza e Brianza ancora da nominare.

A loro dopo il 16 marzo, data posticipata di chiusura del Bando, spetterà il compito di scegliere i 39 progetti vincitori scelti sulla base di otto criteri di valutazione: la qualità e la fattibilità tecnica del progetto; il grado di sostenibilità ambientale e di congruenza economica; la capacità di innovazione; la sostenibilità organizzativa; la capacità di generare ulteriori partnership; la qualità del soggetto e della partnership proponente; il grado di riutilizzo futuro di eventuali strutture e servizi realizzati per il progetto; le capacità di raccogliere le istanze del territorio.



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