Carbon footprint di prodotto: accordo tra Leroy Merlin e Ministero dell’Ambiente

Leroy Merlin in accordo con il Ministero dell’Ambiente misura la Carbon footprint di alcuni prodotti della sua catena distributiva. Firmato un importante addendum che coinvolge anche una selezione di aziende fornitrici di prodotti distribuiti da Leroy Merlin.

Pubblicato il 14 febbraio 2014

È stato recentemente firmato, presso la sede Leroy Merlin di Assago, un addendum all’accordo volontario del 29 gennaio 2013 tra Leroy Merlin e il Ministero dell’Ambiente. Nell’ottica di rafforzare sempre di più il coinvolgimento di vari stakeholder, legando un ente pubblico, un’azienda privata e i suoi fornitori, l’accordo è finalizzato a promuovere lo sviluppo di una o più Carbon footprint di prodotto (Cfp) da parte di alcuni importanti fornitori di Leroy Merlin.

L’addendum è stato firmato anche da sei aziende fornitrici di Leroy Merlin, che saranno coinvolte in progetti volti all’analisi della Carbon footprint di prodotto sui loro prodotti, distribuiti dalla stessa Leroy Merlin. Nel dettaglio, queste le aziende coinvolte: BBline, Boero, Bubola e Naibo, Kerakoll, Valsecchi e Vigolungo.

Questa firma sottoscrive concretamente la finalità del progetto attraverso l’avvio di attività volte al coinvolgimento di tutti i soggetti appartenenti alla filiera legata alla Grande Distribuzione Organizzata, dal fornitore al distributore, fino al consumatore finale.

Ministero, Leroy Merlin e i suoi partner si impegnano ad identificare gli impatti, in termini di CO2 equivalente, relativi all’intero ciclo di vita di alcuni prodotti, realizzati dalle aziende partecipanti e distribuiti da Leroy Merlin. A fronte di tale obiettivo, le aziende coinvolte condurranno l’analisi e la contabilizzazione delle emissioni di CO2 prodotte, nell’ottica di una loro riduzione, e certificheranno i risultati delle analisi condotte da un ente indipendente. A seguito della certificazione, i prodotti selezionati che già fanno parte della linea “Casa di domani”, distribuita da Leroy Merlin, potranno esporre il logo del Ministero dell’Ambiente sul packaging.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito del programma del Ministero dell’Ambiente per la valutazione dell’impronta ambientale che coinvolge oltre 200 aziende italiane, su base volontaria o attraverso bando pubblico, in azioni di analisi e riduzione delle emissioni, in linea con le politiche del “Protocollo di Kyoto” e del “Pacchetto Clima – Energia” dell’Unione europea.

“La diffusione di una cultura sostenibile è un punto cardine della filosofia di Leroy Merlin. Il coinvolgimento, nell’accordo con il Ministero, di aziende nostre fornitrici è un ulteriore passo in avanti verso l’obiettivo di ridurre al minimo l’impatto ambientale”, dichiara Luca Pereno, coordinatore sviluppo sostenibile di Leroy Merlin in Italia. “Siamo orgogliosi di essere tra le prime aziende che intraprendono un percorso destinato a diventare un punto di riferimento per l’intero settore della Grande Distribuzione Organizzata e continueremo nella campagna di sensibilizzazione dei nostri fornitori, dei clienti e dei collaboratori sulle tematiche green diffondendo informazioni corrette, complete e semplici”.

 

Leroy Merlin: http://www.leroymerlin.it



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