Capstone per l’Anniversario delle Frecce Tricolori

Capstone ha elaborato un’applicazione che impiega il combustibile di scarto usato per gli aerei per alimentare un impianto di cogenerazione all’interno di un aeroporto/base aerea.

Pubblicato il 4 settembre 2015

Capstone, produttore mondiale nelle microturbine a gas con tecnologia oil free, brevetto che consente alle macchine di operare senza liquidi lubrificanti al loro interno con un principio di funzionamento simile a quello di un jet aeronautico, insieme a Ibt Group, distributore esclusivo per l’Italia dell’azienda americana specializzato in soluzioni per il risparmio energetico, è tra i supporter ufficiali del 55° Anniversario della Pattuglia Acrobatica Nazionale, la manifestazione aerea organizzata dall’Aeronautica Militare il 5 e 6 settembre 2015 sull’aeroporto militare di Rivolto (Udine).

Non è un caso che Capstone abbia scelto di diventare supporter delle Frecce Tricolori: non solo, infatti, la nascita del principale brevetto della tecnologia Capstone, i cuscinetti ad aria, deriva dalla ricerca aerospaziale Usa, ma l’azienda americana ha annunciato anche l’imminente lancio di un particolare modello di turbina, funzionante con combustibili JetA, JetA1 e JP-8. Una nuova applicazione che potrebbe rivoluzionare, in un’ottica di sostenibilità ambientale, l’impiego del combustibile di scarto usato per gli aerei, rendendolo quindi utile ad alimentare un impianto di cogenerazione all’interno di un aeroporto/base aerea.

turbineCapstoneLa tecnologia con turbina a gas oil free è oggi consolidata nel mercato per la creazione di sistemi di autoproduzione energetica che assicurano, in alcuni specifici settori dove le caratteristiche uniche delle turbine – in primis i fumi pulitissimi e la capacità di modulare – fanno sì che sia il miglior investimento tra le tecnologie presenti sul mercato, contribuendo a far risparmiare almeno il 30% di energia primaria e migliaia di tonnellate di CO2 alle aziende che hanno installato questa tecnologia. Questi tipi di impianti di cogenerazione, alimentati a gas, consentono infatti di risparmiare energia primaria ottenendo al tempo stesso vettore termico gratuito che può essere usato in assetto trigenerativo anche per produrre acqua fredda per l’impianto di condizionamento.

Vantaggi di cui potrebbero beneficiare presto anche le basi aeree, sia militari sia civili: questo perché il combustibile di scarto potrebbe, infatti, essere riutilizzato in loco per alimentare una turbina a gas oil free e produrre quindi energia con notevoli benefici sia in termini economici che ambientali.

L’applicazione per usi civili dovrebbe essere commercializzata entro l’anno, mentre quella per usi militari, che è in corso di test a causa della più alta temperatura di iniezione, dovrebbe essere commercializzata entro il 2016.



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