BT Group, quando l’ecosostenibilità fa da motore all’innovazione
Sin dal momento della fondazione dell’azienda, che allora prendeva il nome di Brianzatende, la famiglia Radaelli è stata spinta da forti valori e da uno spiccato spirito d’iniziativa imprenditoriale. Oggi, Aristide Radaelli, che guida l’azienda insieme alla terza generazione familiare di imprenditori, dimostra che BT Group è attenta ad uno dei punti cardine del nostro secolo: l’ecosostenibilità, intesa in questo caso come un valore imprescindibile nell’attività industriale. In BT Group il green è diventato un vero e proprio “modo di essere” che permea tutti gli aspetti dell’azienda brianzola.
In autunno sarà inaugurato il nuovo headquarter di BT Group a Lesmo (MB). Localizzato all’interno di quella che già è la sede principale dell’azienda, la nuova struttura sarà un esempio concreto e visibile a tutti gli stackeholder di quanto l’ecosostenibilità sia entrata nella quotidianità di BT Group. Clienti, partner, professionisti e architetti avranno l’occasione di entrare in un luogo ideato dall’architetto Ivo Pellegri con lo scopo di proiettare BT Group tra le aziende più sostenibili su tutto il territorio. Obiettivo raggiunto grazie al sapiente utilizzo dei materiali e allo studio e alla selezione della loro carbon footprint, ovvero dell’impatto ambientale dell’anidride carbonica derivante dalla produzione delle materie prime stesse.
L’attenzione ai temi legati alla sostenibilità è la leva che ha portato il management di BT Group ad investire nell’ammodernamento delle sue strutture produttive, implementando al loro interno le soluzioni industriali più innovative disponibili sul mercato. Grazie a questi interventi è stato apprezzato l’incremento degli standard qualitativi della produzione Made in Italy tipica di BT Group, garantendo quindi l’ottenimento di prodotti ad altissimo valore aggiunto e il posizionamento della società come una tra le aziende tecnologicamente più avanzate di tutto il territorio e del suo mercato di riferimento.
Tra i maggiori interventi di sviluppo e ammodernamento spicca certamente quello effettuato presso la fonderia del gruppo, Form s.r.l. Situata a non più di 3 km dall’headquarter di BT Group, costituisce uno degli elementi fondanti di tutto il gruppo. Qui, difatti, prendono vita i componenti in alluminio estruso, materiale leggero e perfetto per la produzione custom made che viene usato per la produzione delle strutture portanti di tende da sole, pergolati e pergole bioclimatiche firmati BT Group. Un restyling a tutto tondo della fonderia ha consentito di proiettare l’impianto verso il futuro grazie all’utilizzo sapiente delle più sofisticate tecnologie 4.0. Il sistema è stato quasi completamente meccanizzato e i processi più complessi e pericolosi sono oggi robotizzati. Questo non solo garantisce una notevole riduzione dei tempi di produzione dell’alluminio estruso ma è fondamentale anche in ottica di salvaguardia dello staff impiegato nelle operazioni a più alto rischio per la salute.
«L’attualizzazione a livello tecnologico di un impianto essenziale per BT Group come quello della fonderia, ci ha permesso di fare un significativo scatto in avanti. L’automatizzazione consente di monitorare le singole attività scorporando il processo produttivo in ogni sua parte, con un chiaro beneficio a favore del controllo qualità. La presenza della fonderia del gruppo a così pochi chilometri dall’headquarter si rifà anche allo sviluppo di una vera economia circolare, difatti, tutte le fasi produttive avvengono nelle aziende del gruppo che si trovano in un raggio di circa 5 chilometri», commenta Luca Galletti, direttore commerciale Italia di BT Group.
La protezione e la cura della salute del dipendente si legano a doppio filo con la ricerca di una produttività sostenibile e green. In quest’ottica si inserisce perfettamente anche il progetto appena concluso di rinnovo dell’impianto di verniciatura che risulta essere il fiore all’occhiello di tutta la filiera produttiva a marchio BT Group. Grazie all’implementazione di nuovi sistemi di ultima generazione, il nuovo impianto è in grado di rimettere in circolo costantemente tutti gli scarti di lavorazione. La polvere di vernice viene quindi reintrodotta nel ciclo produttivo e non concorre alla formazione di scarti nocivi. Il nuovo impianto di verniciatura è più green e più sicuro al tempo stesso.
«I prodotti BT Group da sempre rappresentano un concentrato di estetica e funzionalità, ma da oggi potranno anche essere definiti ecocompatibili e sostenibili. Garantire 59 colorazioni standard per i nostri prodotti in alluminio implica l’utilizzo di una grande quantità di materia prima e di sostanze chimiche per la verniciatura, quindi, avere a disposizione un impianto green in grado di riutilizzare tutti gli scarti e che aiuti a proteggere la salute del personale adibito alle lavorazioni, significa poter garantire al cliente un prodotto etico e di altissima qualità», commenta Barbara Mandelli, Responsabile Marketing BT Group.
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