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n.8 novembre 2012
idraulico disponibile, soprattutto
nella fascia notturna (dalle 24 alle
06);
-
realizzazione di un distretto
permanente in corrispondenza
del nodo B con installazione di
un misuratore di portata e di una
idrovalvola stabilizzatrice della
pressione;
-
riparazione delle perdite, con
priorità data a quelle individuate
nel distretto b.
Al termine degli interventi, nel
mese di novembre, sono state
effettuate ulteriori rilevazioni per
la misura delle portate e delle
pressioni sulla rete. In Figura 3 è
riportato l’andamento delle portate
misurate sul nodo A prima e dopo
gli interventi di riparazione: si
osserva una diminuzione della
portata media da 18,6 L/s a
15,3
L/s, e della portata minima
notturna da 13,5 L/s a 8,6 L/s, con
un risparmio complessivo annuo
stimabile in circa 155.000 m
3
.
In Figura 4 è, infine, riportato
l’attuale andamento della
pressione disponibile in rete dopo
l’installazione dell’idrovalvola sul
nodo A che, al fine di diminuire
sia il volume di acqua persa sia
il rischio di formazione di nuove
perdite, viene ridotta rispetto alla
pressione di fornitura, subendo un
ulteriore abbattimento nelle ore
notturne.
Considerazioni economiche e
socio-ambientali
Sebbene le migliorie sulla rete
non siano del tutto concluse (si
prevede ad esempio di creare
un ulteriore distretto), è possibile
stimare l’andamento del bilancio
idrico per l’anno 2012, sulla
base dei dati registrati nel primo
semestre, per confrontarli con
quanto ottenuto nel 2010 (Tabella
1):
si nota che le perdite reali
sono diminuite dal 65% al 35%
circa che, in termini assoluti,
significa una previsione di
risparmio di circa 288.000 m
3
rispetto ai volumi persi nel 2010.
Tale risparmio si traduce in un
beneficio economico atteso di
circa 60.500 euro/anno (costo
della fornitura 0,21 euro/m
3
),
oltre ai minori oneri, al momento
non quantificabili, dovuti alla
diminuzione degli interventi per la
riparazione delle perdite.
Poiché il costo sostenuto per
l’attività di leakage management
ammonta a circa 61.500
euro, il tempo di recupero
dell’investimento è pari a un
anno e un mese, l’investimento
risulta quindi conveniente e
poco rischioso. Ai fini di una
valutazione economica più
accurata, oltre ai benefici diretti
in termini monetari, dovrebbero
essere considerati anche gli
aspetti ambientali e sociali
conseguenti all’attività svolta.
In particolare, ai fini di una loro
contabilizzazione dovrebbero
essere considerati, ad esempio,
i costi evitati legati alla riduzione:
i) della quantità di acqua emunta
dalle fonti di approvvigionamento
(
minor depauperamento della
risorsa idrica ma anche minor
consumo di energia e di sostanze
impiegate per rendere l’acqua
potabile); ii) del consumo
di materiali impiegati per le
riparazioni “evitate”; iii) del traffico
indotto legato ai cantieri “evitati”;
iv) dei disagi arrecati agli utenti ed
alla popolazione.
Conclusioni
L’analisi dei dati raccolti durante
la normale attività di conduzione
della rete di acquedotto di un
piccolo comune ha portato
il gestore ad effettuare una
accurata attività di leakage
management condotta con il
metodo della distrettualizzazione.
Gli interventi effettuati, nonostante
la modesta estensione della rete
e la relativamente poco numerosa
popolazione servita, hanno
prodotto un aumento di efficacia
e di efficienza del processo di
distribuzione dell’acqua potabile
consentendo l’abbattimento delle
perdite idriche grazie ad una più
accurata gestione della rete con
notevoli risparmi economici e
benefiche ripercussioni ambientali
e sociali.
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